Salve a tutti, oggi voglio parlarvi di un cantautore ai più sconosciuto, almeno sotto questo aspetto, ma che ha accompagnato con le sue canzoni parecchi momenti della mia vita e di tanti giovani che come me condividono lo stesso ideale.
Massimo Morsello, è uno di quei cantautori controcorrente, che nelle sue canzoni esprime tutta la sua rabbia verso questo sistema, tutta la sua fedeltà ad un ideale da molti incompreso e da tanti malignamente ostacolato, tutta il suo disprezzo per l'ingiustizia, tutto il suo amore per la vita e per le cose belle che questa ci regala, in un mondo in cui l'egoismo degli uomini di cose belle ne regala poche.
La storia di Massimo Morsello, è una storia particolare, inizia la sua militanza politica giovanissimo nel Fronte della gioventù prima e nel Fuan dopo (organizzazioni giovanili del MSI), tuttavia si tratta di anni estremamente difficili per la destra italiana, vi è un forte malcontento interno per le scelte di Giorgio Almirante e vi è una voglia di ribellione molto forte, questo porta molti giovani ad uscire dal partito e ad entrare in gruppi esterni, come Terza Posizione e I NAR, Morsello sceglie la via dei NAR, con tutte le conseguenze che ciò avrebbe portato.
Nel 1981 infatti, vengono spiccati dei mandati di cattura, per associazione sovversiva, e fra quei mandati vi era anche uno a carico di Morsello, il quale scappo prima in Germania e poi in Inghilterra. In Inghilterra, insieme a Roberto Fiore e ad un gruppo di intellettuali Inglesi, fonda Terza Posizione Internazionale, e qualche anno piu' tardi crea una società di viaggi la Meeting Point, una società di viaggi che aveva l'obbiettivo di facilitare i viaggi dei giovani italiani nel mondo,questa società fù molto fiorente, forse anche per il modo alternativo di gestirla, fu infatti uno dei primi esempi di Socializzazione, nel senso che ai suoi utili partecipavano anche i dipendenti, e molti dei profitti della stessa società furono utilizzati per aiutare, legalmente e economicamente, altri " Camerati" e le loro famiglie, nonostante il successo negli affari per Morsello la Militanza politica non era certo finita.
Il suo esordio avviene nel lontano Giugno del 1978, durante il secondo campo Hobbit, e pochi mesi più tardi pubblica la sua prima cassetta "Per me e la mia Gente", in questa opera particolarmente belle sono le canzoni:
Noi non siamo uomini d'oggi, che è quasi un manifesto sociale sugli ideali della destra d'allora.
Hironoda e la sua guerra, che racconta,con ammirazione, la storia di quel soldato giapponese che fu trovato nella giungla a combattere vent'anni dopo la fine della guerra e che solo dopo essersi reso conto che la guerra era finita si senti morire.
Il giardino dell'est, un canto contro l'unione sovietica e la sua dittatura, e soprattutto contro chi la descriveva come un paradiso.
Vostro Onore, che critica l'onnipotenza dei giudici e le contraddizioni della giustizia.
Il Poeta in abito da sera, che prende in giro la figura degli intellettuali del tempo
Belle anche le altre canzoni: Il battesimo del fuoco, Canto sull'aborto, I tiranni della democrazia,
La tua gente migliore e La forza della disperazione.
La seconda cassetta, " I nostri canti assassini", viene incisa durante il suo esilio, ed esce nel 1981, un po' meno intensa della prima, si contraddistingue sostanzialmente per una canzone che diventerà una sorta di inno della giovane destra italiana, la stessa canzone dalla quale prende il nome la cassetta, ossia i Nostri Canti assassini I e II, in questa canzone Morsello descrive gli ideali della destra e le speranze per il futuro, la difficoltà delle scelte passate,
"…..Scordammo la casa, e il suo caldo com'era, per il caldo più freddo di una fredda galera, e uccidemmo la noia annoiando la morte e vincemmo soltanto cantando più forte…", questa è una delle strofe più intense.
Le altre canzoni sono: Finche, L'autostrada, Natale, Perché ci hai dato la Vita, Roma, Dove ghignano i ladri della libertà e Sul cemento un fiore nero nascerà.
Questi due cassette furono poi riunite in un album " Massimino", nel 1997, anche perché le due MC non eccellevano per qualità audio, vista la pochezza dei mezzi del tempo.
Dopo quasi 10 anni di silenzio, dovuto anche alle difficoltà della latitanza, nel 1990 esce L'album "Intolleranza", in cui la canzone più bella è sicuramente, Figli di una frontiera, che racconta la latitanza e le sue difficoltà, le altre canzoni presenti nell'album sono: I miei amici, Figlia della Luna, I nostri canti Assassini, Orfanotrofio, dieci anni fa e intolleranza.
Nel 1996, esce il suo album più famoso, Punto di non ritorno, in questo album si può dire che musicalmente nasce il secondo Morsello, lo stile è molto simile a quello di De Gregori, le musiche sono molto più elaborate, la canzone che da il titolo all'album parla di un suo amico ucciso durante uno scontro con la polizia,"…. E proprio mentre il corpo t'abbandona che sembra che trattieni il respiro dal cielo Dio s'affaccia e ti perdona e sembra che ti vuole davvero….".
Bellissime anche Aborto, Una nave in mezzo al mare e intorno al mio cuore, poi due ritorni come Canti assassini e I miei Amici, e le altre, Donne, otto di settembre e Leon Degrelle.
Infine nel 1998 pubblica il suo ultimo album " La direzione del Vento, particolarmente Belle e impegnate Palestina e Maastricht, la prima racconta del conflitto Isrealo-Palestinese, raccontanto la storia di un gruppo di palestinesi uccisi da una pattuglia di israeliani, "….. Ma con un mitra che ti strappa la vita La liberta' sembra una bambina Che la notte si addormenta impaurita al coprifuoco in
Palestina Palestina ….."
La seconda è invece una denuncia contro questa europa fatta di banche e non di persone, "…..Ma quest' Europa che la fate a fare È solo di banche e di parole È un guinzaglio stretto bene Al collo del popolo e della nazione…."
Bellissime anche Vola , Piu forti Voi, Veniteci a salvare Polvere bianca e Vandea, poi alcuni ritorni come Figli di una Frontiera e Noi non siamo uomini d'oggi.
A questo album è legato anche un episodio molto divertente della sua vita, Morsello per pubblicizzare l'uscita di questo album, comprò una pagina del Manifesto, il quale solo dopo le reazioni dei lettori si rese conto di aver fatto pubblicità ad un album di destra, e il giorno dopo a seguito alle polemiche chiese scusa ai suoi lettori, Morsello Intervistato affermò:
"La beffa! Io trovo che più che una beffa si tratti di un semplice esperimento di quanto la banalità sia trasversale al basso spessore della politica italiana.
Nessuno dice più veramente ciò in cui crede davvero. E' sufficiente assumersi questo piccolo compito che nessuno riconosce più le radici del pensiero forte. E' forse patrimonio esclusivo della sinistra la difesa del popolo Palestinese contro la grande democrazia israeliana? Appartiene alla sinistra lo scetticismo verso Maastricht che sta per mettere al collo del nostro popolo un cappio che lo soffocherà per sempre? Tutto ciò è fascista? Comunista? Io credo invece che tutto questo sia parte del patrimonio dell'ordine genetico naturale di ogni popolo che vuole il suo bene e quello delle sue fasce più deboli e vacillanti; perché allora il Manifesto non ha riconosciuto onestamente tutto ciò accettandolo come dato di fatto? Forse perchè per loro l'antifascismo è più forte di qualsiasi amor di popolo o forse, ancor più banalmente presto avranno bisogno di vendere un'altra volta il loro quotidiano a 50.000 lire e preferiscono scusarsi con i loro lettori di aver interloquito con un fascista."
Ho riportato integralmente la sua risposta, perché in un certo senso fa capire chi era l'uomo Morsello.
La produzione artistica di Massimo Morsello, si conclude con una canzone dedicata al Professor Di Bella, Buon Anno Professore, Morsello infatti era gravemente malato di tumore,e si sottopose alle cure del Professor di Bella che gli allieva i dolori e che gli consente ancora 4 anni di attività.
La canzone, scritta alla fine del 1998, viene trasmessa per la prima volta da un emittente radiofonica romana, e rimane una delle più belle e intense canzoni di questo Cantautore, "…..Buona notte professore coi tuoi occhi da aspettare come i bambini coi regali quando viene Natale
Buona notte professore le tue fiale e il mio tumore fanno la pace con le mie cellule e col mio dolore……", ogni volta che sento queste strofe sento dei brividi, per l'intensità e la forza con le quali le canta.
Il 25 Aprile del 1999, dopo 19 anni di Latitanza, rientra in Italia, e per due anni, nonostante le sofferenze che il tumore gli provocava, si esibisce in una serie di concerti che rimangono memorabili, per la passione e lo spirito che li contraddistingue.
Il 10 Marzo del 2001, il tumore vince, e a soli 43 anni Morsello muore a Londra, le sue Ultime Parole furono: " Sono Pronto…..sono pronto".
Chi lo ha conosciuto, non riesce a dimenticare la sua forza interiore e il suo carisma, chi lo ha ascoltato non riesce a dimenticare la sua voce, chi come me ha ascoltato le sue canzoni non riesce a dimenticare i momenti che gli hanno regalato.
Ora si può discutere sulle sue idee, c'è chi le condivide e chi no, chi le ama e chi le disprezza, ma credo che sull'artista difficilmente, si può dare un giudizio negativo, per questo consiglio a tutti, anche a coloro che hanno idee diverse dalle mie, di ascoltare le sue canzoni.
2007-03-06
05:19:05
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Politica e governo
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