dei piccoli...cookies che aggiornano le pagine che hai visitato e che ti possono interessare...
2007-03-05 23:00:56
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answer #1
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answered by ioanamamika 2
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Nelle opzioni delle domande di cosa?
Comuqnue...
RDF site summary (nota anche come Really Simple Syndication)
RSS è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web; è basato su XML, da cui ha ereditato la semplicità, l'estensibilità e la flessibilità.
RSS definisce una struttura adatta a contenere un insieme di notizie, ciascuna delle quali sarà composta da vari campi (nome autore, titolo, testo, riassunto, ...). Quando si pubblicano delle notizie in formato RSS, la struttura viene aggiornata con i nuovi dati; visto che il formato è predefinito, un qualunque lettore RSS potrà presentare in una maniera omogenea notizie provenienti dalle fonti più diverse.
La fruizione di un documento RSS è un processo molto semplice. Le modalità più diffuse sono due: attraverso appositi software che interpretano un feed permettendo agli utenti di visualizzarne i contenuti, o integrando i contenuti del feed all'interno di un sito Web.
Un'applicazione in grado di interpretare un documento RSS ne effettua il parsing, ovvero una scansione del documento che individua i tag e isola i diversi elementi, per poi convertire i contenuti decodificati nel formato utile all'obiettivo: ad esempio un feed reader può estrarre i titoli di tutti gli elementi item per visualizzare la lista degli articoli di un giornale online, mentre un aggregatore Web può estrarre i contenuti del feed per convertirli in linguaggio HTML e incorporarli all'interno delle proprie pagine.
Spesso i feed reader sono dotati di funzionalità avanzate; ad esempio sono in grado di rilevare automaticamente se il produttore del feed ha effettuato aggiornamenti al feed stesso, effettuandone il download a intervalli di tempo regolari. In questo modo l'utente può essere informato quasi in tempo reale quando un sito è stato aggiornato.
2007-03-10 20:32:36
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answer #2
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answered by Alex Arnz 5
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RSS: da standard utilizzato da pochi a strumento di informazione aziendale
Lo standard RSS è stato ideato da Netscape come sistema per la distribuzione di contenuti sul web, basato inizialmente sullo standard RDF. Successivamente il formato veniva adottato dalla vastissima comunità dei blogger, per via della semplicità di utilizzo.
Nel 2000 il consorzio W3C ha rilasciato le sue specifiche ufficiali, successivamente aggiornate. La fruizione è molto semplice. Basta installare un programma in grado di scaricare i feed e di effettuarne il parsing. Per sottoscrivere un feed basta inserire l'URL dello stesso nel proprio aggregatore, ovviamente se il servizio è offerto dal sito che vogliamo monitorare.
Il significato della parola RSS non è altro che Really Simple Syndication., letteralmente “ Sindacazione veramente semplice ”.
I feed RSS sono un sistema di comunicazione in netta ascesa. Ogni weblog che nasce ne ha uno, ed ultimamente i grandi portali di informazione hanno cominciato ad inserire la possibilità di consultare le news via RSS.
Inizialmente alcuni giornali statunitensi e inglesi offrivano dei client in grado di leggere i propri feed RSS.
Successivamente l'accesso è stato aperto a tutti i lettori e da qualche mese quasi tutte le fonti di informazione online offrono feed RSS. In Italia anche i siti di Ansa, Repubblica e Corriere della Sera hanno introdotto la possibilità di consultazione via RSS.
Con la crescita di popolarità dei feed RSS si sta cominciando a scoprire l'enorme potenzialità di raggiungere l'utente con un mezzo nuovo e, ancora, poco sfruttato.
Va sottolineato che l'utente è maggiormente rassicurato dall'approccio diverso. Nessuno viene a bussare alla vostra “porta digitale”, ma siete voi che andate a cercare il feed che volete.
Alcuni esperti di marketing e comunicazione già pensano che le classiche newsletter, basate sull'invio di e-mail, stiano per essere soppiantate dal sistema dei feed RSS.
Chi gestisce contenuti o-line utilizza gli RSS per inviare aggiornamenti o piccoli sommari dei propri contenuti, a tutti quelli che hanno sottoscritto il feed. Non vi sembra simile al classico sistema delle newsletter?
E non dimentichiamo come l'utente possa sottoscrivere un feed con pochi colpi di mouse. Anche se va sottolineato come il feed RSS non è il sostituto dell'e-mail, ma va considerato come un canale alternativo. Le newsletter possono incappare nei complicati sistemi antispam o nella scarsa attenzione di chi riceve troppe email.
I feed RSS da questo punto di vista sono molto più user-friendly e diretti.
Quindi chi necessita di aggiornare i propri utenti in maniera semplice, ma soprattutto proficua, dovrebbe pensare all'utilizzo di questi standard. Anche all'interno di Intranet aziendali si potrebbe sostituire la classica e obsoleta lista di distribuzione.
In quest'ottica i feed RSS si sposerebbero perfettamente con i knowledge portal. Portali tematici accessibili dalla rete aziendale che offrono ai dipendenti tutte quelle risorse necessarie alla produttività . I knowledge portal cominciano a comparire timidamente, anche sotto forma di weblog aziendali (o corporate blog).
Lo standard RSS, comunque, non è ancora molto diffuso. Negli Stati Uniti, a fronte di un utilizzo dell'e-mail nelle comunicazioni vicino al 91% si ha un utilizzo dei feed intorno al 4%. Ma le proporzioni sono destinate a cambiare. Uno dei maggiori siti IT afferma che nel prossimo anno i suoi lettori incrementeranno l'utilizzo del feed del 73% circa.
Arriva proprio in questi giorni, poi, la notizia che i celebri Adsense di Google, che hanno rilanciato il concetto di pay-per-click, (che ha reso in poco tempo plurimiliardari i fondatori del maggiore motore di ricerca mondiale), saranno adattati al formato RSS. Anche alcuni siti hanno inserito da tempo piccoli banner che vengono visualizzati al momento della lettura del feed.
Questo testimonia l'ascesa del nuovo canale, che molte aziende sicuramente cercheranno di sfruttare per uso interno oppure per il marketing.
Si prevede che gli RSS, oltre all'apporto che potrebbero fornire in ambito professionale, si diffonderanno molto rapidamente in quelle aziende, in genere medio-grandi, che fanno dell'informazione al dipendente il proprio punto di forza.
2007-03-12 08:38:17
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answer #3
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answered by KapitanoKirk 6
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Alex ma sono fotocopie oppure hai voglia di scrivere tanto, sei completo ma leggermente prolisso. Bravo, è quello che desideravo esprimere ma tu sei stato più meno ermetico di me.
2007-03-12 08:15:20
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answer #4
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answered by ciro610 2
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mi hai preceduta, stavo per fare la stessa domanda!allora seguo gli sviluppi da qui:))
2007-03-05 23:01:37
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answer #5
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answered by boop 3
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