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Ciao a tutti sono uno studente del II anno diing.edile-architettura e sto studiando per un esame di statica, solo che i diagrammi sopracitati non mi entrano proprio in testa...ne sapete qualcosa? grazie

ps. ma è normale che al secondo anno di una facoltà tanto importante ho la sensazione di non aver imparato niente di concreto.? Alle superiori ho frequentato il liceo scientifico ed ero molto più preparato... All'univ. i professori sono demotivati e superficiali, spiegano malissmo e mi ritrovo con molte lacune su materie molte importanti che riguardano ad esempio l costruzione di edifici...ho come la sensazione di sprecare tempo e denaro all'univesità, ho paura che alla fine di cinque anni non sarò pronto per il mondo del lavoro...

grazie a quanti risponderanno...10 pts alla miglior risposta

2007-03-05 22:46:02 · 4 risposte · inviata da Fonzie 2 in Matematica e scienze Ingegneria

4 risposte

Allora innanzi tutto devi sapere se la travatura è isostatica o iperstatica, e nel caso sia iperstatica devi trovarti il grado di iperstaticità (1, 2 o più.....però solitamente si arriva a 2 incognite iperstatiche)
Prendiamo però per esempio il caso di una trave isostatica.
Si scrivono le equazioni cardinali della statica per trovare le reazioni vincolari e una volta calcolate si riportano sul disegno.
Imponi gli assi di riferimento x e y e li disegni su ogni singolo tronco di trave. (Consiglio: io mettevo l'asse x lungo la trave e l'asse y perpendicolare ad esso, per ogni tronco) Questa sarà la convenzione che dovrai seguire mentre fai i calcoli (ti serve per determinare lo scostamento positivo o negativo quando vai a troncare la trave).
Ora inizi da un punto a caso, io parto sempre da in basso a sinistra e proseguo "alla mano". Prendi un tronco di trave, lo tagli prima del nodo successivo e giri il viso in modo che l'asse y ti entri nel corpo (lo so, non è proprio nel linguaggio tecnico ma almeno è semplice e concreto). Disegni le reazioni del concio nel punto della "troncatura" e in base ad esse con le reazioni vincolari ti trovi il valore del momento, taglio e sforzo normale, facendo bene attenzione ai segni. Ora riporti il disegno sul pezzo di trave. Se hai un carico applicato il momento sarà una parabola e di conseguenza T e N saranno lineari, se non hai carico M è lineare e T e N costanti. Ricorda che il momento va sempre riportato dalla parte delle fibre tese, sia che sia positivo che negativo!!!! Poi procedi con le altre parti, ricordando che se non hai delle cerniere tra un nodo e l'altro devi riportare i valori di M,T,N,,,,,nelle cerniere il M=0
Spero di essere riuscito a darti qualche dritta, sappi che però l'unico modo per imparare queste cose è fare e rifare gli esercizi, tante e tante.....e tante volte!!!!

2007-03-06 03:32:23 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

ciao!!!a me manca un esame per finire civile vecchio ordinamento...
devi sbatterci su la testa tante volte, gli esercizi di scienza delle costruzioni si imparano con la pratica, facendoli, facendoli e rifacendoli...(purtroppo)
IL vero problema, per voi del nuovo ordinamento, è che hanno concentrato e schiacciato in 3 anni quello che era normale imparare in 5...col risultato di creare soltanto confusione.
Per affrontare esamoni come scienza o tecnica delle costruzioni ci vogliono basi solide...e purtroppo al secondo anno non le ha nessuno!
Consolati, nessuno esce dall'università "imparato"...sono stato per qualche mese in un ufficio a disegnare, e ti garantisco che ho imparato molto di più lì che in tutti questi anni di ingegneria.
Però devi tenere duro e finirla, e possibilmente bene, altrimenti non vai da nessuna parte!

Ti consiglio un libro, il Faraggiana - Scienza delle costuzioni.
E' un prof di Torino, molto bravo.ciao!

2007-03-06 09:25:55 · answer #2 · answered by ~ObeliX~ 5 · 1 0

Dipende se la trave è determinata o no, nel primo caso imponendo il bilancio della forza normale, trasversale e dei momenti trovi le 3 funzioni e le puoi diagrammare. Nel secondo caso ci sono diversi metodi per determinare le funzioni: personalmente preferisco il metodo degli spostamenti, in cui si vanno a risolvere sistemi d'equazioni differenziali, partendo dalle relazioni esistenti tra momento, forza trasversale, spostamento trasversale, rotazione e forza longitudinale e spostamento longitudinale. Spiegare come si fa è molto lungo e laborioso, se poi consideri solo la trave determinata nel tuo programma diventerebbe anche inutile...
Aggiungo solo che per sapere se la trave è determinata oppure no, devi considerare che vincoli hai e che condizioni impongono
Incastro: 3 condizioni
Glifo e cerniera: 2 condizioni
Carrello: 1 condizione
Naturalmente nei bilanci hai a disposizione al massimo 3 equazioni, quindi se hai un glifo ed una cerniera (2+2), la trave si considera indeterminata o iperstatica...
Il discorso poi si può complicare quanto ti pare, considerando vincoli cedevoli, sistemi di travi e così via...magari se sei un più specifico cercherò di esserlo anch'io!
Per il ps comunque si! Mi trovo nella tua stessa situazione (faccio ingegneria biomedica)...Nei primi 3 anni (e spesso anche negli altri 2), andando avanti solo con materie nozionistiche, che ti danno solo basi (e potrebbero neanche farlo bene) per appronfondire più avanti, sembra tutto una grande perdita di tempo. E' tutta colpa dell'organizzazione in mini corsi che non hanno la possibilità di spiegarti bene gli argomenti che effettivamente devi avere, e provvedono solo a darti un'infarinatura generale...Continuo a sostenere che un laureato con il vecchio ordinamento vale molto di più di uno con il nuovo!!

2007-03-06 07:07:08 · answer #3 · answered by choncachenabba 4 · 0 0

se hai un compagno di studi proveniente da ist. x geometri o periti meccanici, chiedi che ti verifichi gli esercizi, checchè ne dicano i benpensanti, li il fondo gliel'hanno già fatto!

2007-03-06 15:13:10 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 2

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