attenzione a quello che metti in valigia però!
se fuggi da te stesso prima o poi ti ritrovi.
io ho vissuto per oltre due anni in Africa in Malawi in condizioni di vita davvero "esotiche". ma ti posso garantire che stando lì la vita in qualche modo appariva ordinaria nella sua particolarità.
quello che voglio dire è che se è l'ufficio o la "pianura" a darti noia, non serve che tu percorra molta strada per cambiare.
ricordi la canzone "ordinary life" con i pupazzi dei crash test? mi colpì molto il video perchè dimostrava che l'ordinario e lo straordinario della vita non è mai completamente fuori di sè. altrimenti perchè chi non ha problemi o chi è ricco in qualche modo ancora non è sazio della vita?
che tu parta o resti, che tu sia un "mezzemaniche" o un ranger di un parco australiano ricorda che è il bagaglio che hai e che accumuli dentro a dare un senso alla tua vita, non ciò che ti circonda.
ad ogni modo, in bocca al lupo qualunque decisione tu prenda
2007-03-06 00:15:45
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answer #1
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answered by Daniele 4
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Ti capisco perfettamente, anche io ogni giorno penso a quanto sarebbe bello ricominciare in un posto diverso con persone diverse... Poi però penso a quanto coraggio ci vuole a partire, non tanto per me quanto per le persone che lascio qui e non so se avrò mai il coraggio di farlo sul serio. Ho costantemente la sensazione che questo posto mi sia stretto, che qui non riuscirò ad essere pienamente felice ma...è dura partire.
Il mio ex ragazzo ha sofferto talmente tanto il nostro distacco da riuscire a farlo, ora vive in Spagna, ha un lavoro migliore di quello che aveva qua, progetta già di comprare casa, a volte ha nostalgia di casa, dice che è dura, ma ha avuto coraggio di partire da un giorno all'altro, senza "esplorare" prima il posto, trasferendosi, facendo anche un po' la fame i primi tempi ma ha ricominciato la sua vita.
2007-03-06 06:50:48
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answer #2
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answered by polpettina23 4
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comincia a visitare il posto che preferisci da turista, conosci gente, anche italiani che vivono lì, fai amicizia con qualcuno di loro, ti servirà per avere consigli su come inserirti nel mondo del lavoro e per avere già dei contatti quando deciderai di trasferirti, così il distacco dai tuoi sarà meno traumatico se non sarai solo nel nuovo posto, certo avvertirai sempre la mancanza delle persone care, ma con i mezzi che ci sono oggi avrete modo di vedervi e sentirvi spesso.
2007-03-06 06:47:38
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answer #3
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answered by rompi06 4
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Ciao ti sconsiglierei nuova zelanda... e uno stato piccolo e nel mezzo del nulla!! (mi dice gente che ci abita).. io direi la piu facile e inghilterra, germania, francia o usa... sono stati messo meglio di noi economicamente e si trova lavoro + facilmente.. .anche io me ne sono venuto in inghilterra a luglio, finite le superiori... be ciao!!
2007-03-06 06:45:35
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answer #4
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answered by Anonymous
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analizza prima di tutto i motivi che ti spingono a questo cambiamento... possono venir meno col tempo?
quali benefici avrebbe la tua vita inseguito al cambiamento?
è proprio necessario andare così lontano da "casa" per sentirti meglio e cercare ciò che vuoi?
sei sicuro di trovare ciò che cerchi?
forse potresti trovarlo in un'altra regione in Italia o in un altro Paese europeo...
quanto riusciresti a stare lontano dalle "comodità" di casa e dagli affetti?
vuoi tagliare i ponti con tutto e tutti qui in Italia?
Sì, un viaggio per sondare è consigliabile ma giusto per vedere cosa offre il mercato... psicologicamente starai bene perchè sai che la vacanza finirà e tornerai in Italia... trasferendoti definitivamente sarà un altro discorso...
se proprio ti sta stretto il lavoro d'ufficio, perchè non realizzi qualcosa per conto tuo?... il tuo sogno nel cassetto?...
spesso cerchiamo qualcosa lontano senza renderci conto che l'abbiamo a portata di mano...
Prenditi una pausa dall'ufficio, rifletti altre cento volte immaginando di aver già cambiato vita...
2007-03-06 20:12:13
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answer #5
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answered by il Padrino 3
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Faccio parte della categoria "italiani all'estero",la mia non e' stata proprio una scelta, ma questa e' un altra storia.
Per rispondere a te, invece ,direi che se sei proprio convinto di lasciare la tua terra, prova almeno inizialmente ad andarci solo in vacanza, tenendo presente che la vita reale non e' poi come in vacanza, nella quale non rientrano il lavoro, i problemi quotidiani ecc.. I parenti e gli amici, ti mancheranno molto, puoi esserne certo, ti mancheranno i luoghi che ora consideri monotoni e banali, incomincierai ad apprezzare quell'Italietta (come dici tu) che ora ti sembra troppo stretta......
Ti manchera' quel sole a mezzogiorno che ti fa stringere gli occhi e la nebbiolina del mattino che avvolge tutto, senza distinzione.
La gente che parla ad alta voce, la solita signora con il suo cagnolino, dalla camminata spedita, con quel cappellino un po' fuori moda.
Il postino che ormai ti conosce e guardandoti sconsolato dice : "solo bollette oggi"!!
Troverai un altra terra e altre persone da amare, emozioni nuove, diverse. Dovrai adattarti ad uno stile di vita estraneo al tuo, ti sentirai "straniero" in terra straniera. E' una bella avventura non lo nego, ma costa molto.Si paga con la nostalgia, con i ricordi di quella strada che percorri ogni giorno per tornare ....a casa!!
2007-03-06 07:26:58
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answer #6
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answered by sandy66 5
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anche in questa "italietta" volendo si può vivere senza marcre in un ufficetto... quel che mi stupisce è vedere persone che all'estero vanno a fare lavori che qui rifiuterebbero (allevatore, contadino, manovale, cameriere, artigiano ecc..) , l'unico motivo che mi farebbe partire è la ricerca di una società più onesta ed in effetti la Nuova Zelanda pare sia proprio un buon posto per vivere , ma mi dicono che anche il Canada ( a parte il freddo) non è niente male... comunque son cose che van fatte subito, da molto giovani e senza legami. Parti dunque se vuoi, viaggia e impara poi forse scoprirai in questo piccolo paese cose che , quando eri quì, neanche ti eri accorto ci fossero.
2007-03-06 07:02:07
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answer #7
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answered by choosen52 3
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... quant'è duro salir per l'altrui scale e quanto sa di sal lo pane altrui...
spero che, dopo aver provato la vita dei posti che sogni, non ti manchino i sapori di casa; la lontananza porta alla nostalgia, leggi saudade dei brasiliani, e non è detto che tu regga, magari neppure pochi passi oltre confine e rimanendo sempre in europa....
sul fatto di lasciare gli affetti familiari non vedo il problema, se già parli così sembrano legami labili e quindi troncarli non sarà, per te, troppo doloroso...
sinceramente penso che visitare i posti che sogni da turista potrebbe farti conoscere un po' della loro vita e farti decidere per la destinazione finale, ma scommetto che scarterai molti luoghi e questo per un semplice motivo.... hanno culture e stii di vita talmente diversi che ti sembrerà di passare sotto e forche caudine per imparare a tollerarli... figuriamoci adeguarti.....
cmq
auguri
2007-03-06 06:55:09
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answer #8
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answered by Abba 6
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Ho conosciuto un colombiano qui in Italia trasferitosi alcuni anni fa è da mesi che mi parla bene della sua terra, facendomi conoscere sia i lati positivi rispetto alla nostra pianura che i lati negativi (anche tanti mi sa), cmq la cosa mi incuriosisce penso di recarmi la per vedere come si vive per un po di tempo (magari solo per le ferie) accompagnato da lui poi vedrò se sarà il caso di fermarmi la. Gli amici i parenti ecc. beh so già di doverli perdere è un po come ricominciare una vita nuova conoscendo nuove persone chissa!
2007-03-06 06:53:03
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answer #9
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answered by Anonymous
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Vai, prova. Il pane non è lo stesso, l'acqua ha un altro sapore. I cibi sono diversi.La cultura è diversa. Potresti scoprire che abiti nel più bel posto del mondo. Dove vige ancora nonostante tutto il rispetto. La cultura, quella sarà difficile rinnegarla.
2007-03-06 06:47:23
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answer #10
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answered by Anonymous
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