Leviamo il velo all'infantile curiosità?

Question

Da piccola mi sono chiesta per anni cosa ci fosse dentro un baule enorme in soffitta, chiuso a chiave!

Ho fantasticato di cose straordinarie ma anche di tremendi scenari...bussavo sul coperchio per sentire se qualcuno da dentro rispondeva e poi scappavo via...
Quando finalmente l'ho aperto c'erano solo coperte della nonna; chiuso a chiave "per abitudine" mi hanno detto...che delusione!!
e voi?

C'era qualcosa che vi stuzzicava l'immaginazione da piccoli e che poi, da grandi, s'è rivelato semplicemente per quel che era?


Bacio profumato di lavanda
Buona giornata
;-)

mmmche belle risposte ...sono onorata!

Shaula, greta e specchio un bacio speciale...
;-)

Glorietta non vedo il link con la domanda...che cos'era??

Answer 1

bella metafora....potrei dirti che da piccola credevo molto in Dio...ma sono rimasta fortemente delusa...bacio

Answer 2

Nella vecchia casa di mia nonna c'era una cantina dove trovavano posto, tra le altre cose, vecchie botti ormai non più utilizzate ed un baule con rinforzi in ferro.
Mi cugino mi aveva detto che in quel baule c'era lo scheletro di un vecchio antenato, che era morto da più di 2 secoli.
Io avevo 4 anni (quando mi disse questa cosa) e non andai più in cantina fino ai circa 7/8 anni, quando un giorno mio padre mi fece trovare il baule aperto.
Che delusione! forse speravo davvero di vedere delle vecchie ossa bianche, invece ci trovai solo alcune cianfrusaglie anni '50.
Zio Elwood

Answer 3

Hai presente le scie degli aerei?pensavo fosse Peter Pan che volava nei cieli durante qualche sua avventura. Per anni ho sognato di poterlo raggiungere in qualche modo, poi ho scoperto che era un mezzo di trasporto e che ci volavano un sacco di persone, è stata una grande delusione.
un bacio e complimenti per la bellissima domanda

Answer 4

L'ultimo piano della mia scuola elementare era dismesso.
Quindi non ci si poteva andare.
Ma nello stesso tempo si vociferava tra noi bambini che lassù succedessero cose strane.
Mi era stato asserito che lassù gli oggetti volavano, c'erano strane scritte sui muri e un crocifisso parlava.
Siccome con un mio amico ci eravamo messi in testa di essere per metà investigatori privati e per metà acchiappafantasmi decidemmo di salire nel piano proibito.
Arrivati su non c'era nulla di speciale.
Ma noi sentimmo un rumore...
E scappammo a gambe levate in bagno al piano di sotto (il nostro piano di sempre). Li restammo almeno un'ora terrorizzati e al nostro ritorno in classe ci fecero un mazzo tanto.
Tant'è che non ci sono più tornato lassù e ancora non so se ci sono i fantasmi.
Lo metto nelle cose da fare...

Answer 5

Quando andavo a scuola (a 6/7 anni) si diceva nell'androne delle scale (nel sotterraneo) se guardavi bene bene c'era la mano verde che usciva e dovevi fare attenzione perchè ti prendeva.......ho tolto l'angoscia e il terrore alla giovane età di 10 anni,,,,che stron zi!!!

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=A9FJujDEcO1FV34AMg3wDQx.?qid=20070306054223AAxkelC

Answer 6

Oh mi ricordo di un vecchio mobile in casa di mio nonno...aveva tanti cassettoni e una notte ho sognato che c'erano dentro delle mummie egizie perfettamente conservate. Da quel giorno non mi avvicinavo nemmeno lontanamente alla stanza in cui c'era quel mobile....poi un giorno ho preso coraggio...ho aperto la porta titubante...mi sono avvicinata e ho tirato la maniglia di uno dei cassettoni...ORRORE!!!C'erano un sacco di fascie e bende nuove....sono corsa via urlando...cavolo stavano di sicuro portando un'altra mummia!!!!!!!!


Solo a dieci undici anni ho preso atto del fatto che era la riserva di medicinali per le più svariate emergenze...delusa, ma sollevata...sinceramente una mummia egizia in casa non mi allettava troppo come idea...non l'avrei certo usata come bambolotto!

Answer 7

In soffitta c'è sempre stato quell'armadio vecchio e pieno di ragnatele....
La chiave la portava il mio bisnonno legata al collo, sempre.
Ma chissa perchè, prima di andarsene, l'ha fatta sparire.
Mio nonno ha sempre sostenuto che la dentro si trovasse l'arma leggendaria dei nostri antichi avi, uno spadone dall'elsa tempestata di gemme incastonate: rubini, zaffiri, smeraldi, topazi.
Mio padre, un anno fa, in un impeto di rabbia per la propria incompetenza nel riordinare la soffitta, l'ha scaraventato a terra fracassandolo in mille pezzi.
Dentro abbiamo trovato soltanto un vecchio mantello nero.
Mio nonno continua a sostenere che la dinastia è spezzata e tutto per colpa di mio padre che invece di aprirlo, l'armadio, lo ha distrutto. E non gli parla più.

Answer 8

Cantine&solai.. La cantina della casa di mia nonna, buia, con quella enorme caldaia vecchia, ronzante e vibrante, con quel puzzo d' aceto che tuttora non spiego, la polvere per terra e le scale ripidissime m' ha sempre impressionato. E il solaio di dove abitatavo: la casa era vecchia, il tetto a vista, 1000 cose su e giu' dalle collinette delle volte, cacche di piccioni e travi.. M' hanno sempre impressionato queste due appendici delle case in cui passavo piu' tempo. Ma la cantina di mia nonna anno dopo anno rimaneva uguale e io crescevo, quindi ho perso quest' impressione, invece il solaio l' ho visto solo 1 anno fa dopo 10 e piu' anni che mi sono trasferito e mi ha fatto molto effetto..Bella domanda ciao

Answer 9

il mondo immaginario ce ne sempre stato, realizzarlo non è stato facile ! ma tante cose ci sono arrivata con forza e caparbietà! non sono rimasta delusa ma ho cercato di capire meglio e realizzare.

Answer 10

Sto pensando e ripensando...a parte il baule di mia zia, che immaginavo pieno di lettere profumate, e che invece conteneva, come il tuo (sigh!), solo coperte...c'era l'immenso armadio di mia nonna, che era una donna disordinatissima: in quell'armadio c'era davvero di tutto, dai suoi vestiti di quando era ragazza al suo corredo, a foto, a ricordi...mi lasciavano frugare, ma non sono mai riuscita (a tutt'oggi) a guardare fino in fondo...
Per il resto non credo di aver avuto grosse disillusioni...e questo perché? Forse per il modo in cui sono stata educata: so da sempre, ad esempio, che Babbo natale non esiste, come non esiste la befana, mi piacevano da morire le fiabe ma sapevo che erano solo storie bellissime...
Forse sono le favole il vero legame che ho con la mia infanzia: malgrado sapessi che era tutto frutto di un'invenzione, potevo illudermi dentro di me che quei personaggi in realtà fossero davvero esistiti, magari in tempi lontanissimi...
P.s. (avevo 5 o 6 anni, lo ricordo ancora...) la fruttivendola mi disse che i bambini nascevano dai SUOI cavoli...ahaha! per un pelo evitai di risponderle! Visto che era un'attempata e simpaticissima zitellina, avrei potuto distruggere in un colpo qualcosa in cui magari credeva davvero!