ho voglia di te di federico moccia
2007-03-06 00:59:41
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answer #1
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answered by ноиэу 5
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Fortunatamente sono tantissimi i libri che mi hanno colpito, ma ne cito due:
uno è "Cent'anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez, che mi ha fatto capire che il mondo che è dentro di noi si può proiettare fuori e diventare vero! (questo è quello che ho pensato mentre lo leggevo. Macondo è un paese inventato ma è anche vero, ed è l'archetipo di tutti i paesi veri e immaginari che possiamo pensare)
l'altro è "Il Dottor Zivago"... Ti giuro che mentre lo leggevo, ogni notte, sognavo la guerra che mi separava dall'uomo che amavo... Che botta che mi ha dato quel libro.
Poi ce ne sono tanti altri... Tutti quelli che ho letto, a modo loro, mi hanno colpito!
2007-03-06 12:27:11
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answer #2
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answered by kingyo 3
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"Le parole che nn ti ho detto" e "Se solo fosse vero" di Marc Levy...........
2007-03-06 07:30:57
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answer #3
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answered by Krys 2
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Vorrei poterti rispondere:
"Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati
"Le città invisibili" di Italo Calvino
il "Macbeth" di Shakespeare
il Beowulf
Ma, volendo essere sincero, il libro che mi ha segnato maggiormente è stato il vol.III della Storia del mondo antico della Cambridge (ed. it. rid. Garzanti) che mi è caduto addosso quando ero piccino.
Da allora e per un lasso di tempo non trascurabile, ho nutrito una spiccata preferenza per i tascabili in brossura
2007-03-06 04:20:21
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answer #4
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answered by ? 7
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e' una vita che ti aspetto di fabio volo
2007-03-05 19:52:07
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answer #5
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answered by cassiel 3
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"L'ombra del vento" di Zafon Carlos
"Il conte di Montecristo" di Dumas
"Le cronache del ghiaccio e del fuoco" di George Martin
L'ultimo è una saga che a mio parere è il migliore libro fantasy che abbia mai letto, il signore degli anelli non raggiunge nemmeno un quarto della bellezza di questo libro (sempre secondo me ntaturalmente!)
2007-03-06 09:48:42
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answer #6
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answered by Xantia 2
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sicuramente le affinità elettive di Goehte..ti fa capire quanto l'amore..e la complicità..sono fatti di pura chimica..quanto gli incroci mentali..e fisici..siano frutto di impulsi cerebrali che noi percepiamo come amore..e poi adoro il linguaggio di goethe..e in generale amo tutta la letteratura tedesca di quel periodo e non solo..
Un saluto, D.
2007-03-06 09:41:28
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answer #7
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answered by Anonymous
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Il Signore degli Anelli (immagino già che voi direte: che noia questa ragazza!). Quello che mi colpisce di più è che ogni volta che lo si rilegge si nota qualcosa di più, una nuova interpretazione. Da piccoli si nota solo l'avventura, poi dopo si nota la crescita dei protagonisti, dopo ancora la tematica del fallimento e del coraggio, ed infine si nota l'avversione che Tolkien aveva per le macchine e la critica alla società del suo tempo.
2007-03-06 08:08:51
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answer #8
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answered by Surymae Rossweisse 6
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Germinale di Emile Zola
2007-03-06 05:13:20
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answer #9
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answered by Sally 3
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narciso e boccadoro di hesse: storia di una delicata amicizia tra un asceta e un vagabondo: il continuo intrecciarsi tra istinto e ragione.
avvincente, imprevedibile,commovente.
2007-03-06 02:08:28
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answer #10
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answered by Anonymous
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