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...ma proprio non capisco questa storia dei DICO!
ho 16 anni e mi piace tenermi almeno un pò informata.......vedo i politici della destra ostacolare le persone che vogliono convivere, o gli omosessuali........dicono che svalutano il valore della famiglia, se ho capito bene..........ma mi spiegate il perchè??? che fastidio danno???
io sono cresciuta in una famiglia con un padre di sinistra e una madre di destra....ho potuto scegliere.......ed ora come ora dò ragione a mio padre!!! voi cosa ne pensate??

2007-03-05 07:34:41 · 18 risposte · inviata da sabine g 3 in Politica e governo Politica e governo - Altro

18 risposte

Non sei affatto stupida..anzi..

Anche io non capisco che pericolo ci sia per il matrimonio tradizionale.
In fondo anche ora possiamo scegliere quale religione adottare: cattolica, mussulmana, ortodossa, buddista...
Perche' non poter scegliere che tipo di unione adottare?

I cristiani cattolici continueranno a sposarsi...gli altri continueranno a convivere..

Ma qui e' il punto: mentre solo sposandoci in chiesa o civilmente si possono avere certi diritti...ora li si potrebbe ottenere anche convivendo..
Ma allora mi chiedo..ci si sposa per amore o per avere dei diritti?
Se ci si sposa per amore..allora anche convivendo per amore si debbono ottenere gli stessi diritti...si o no?

La chiesa tutela il patrimonio e i diritti ...o l'amore..il sentimento piu' nobile???

2007-03-05 07:55:13 · answer #1 · answered by Anonymous · 9 0

La Chiesa e il centrodestra non hanno ancora capito che il medioevo è finito da un pezzo.
I DICO danno diritti (e doveri) a chi non ne ha e non tolgono alcun diritto a chi già ne ha.
Che c'è di male?

2007-03-05 07:42:36 · answer #2 · answered by Anonymous · 10 1

mi reputo di destra, ma sono anche una persona intelligente.
I DICO non sono contro la famiglia.
Quando mi dovrò sposare con la mia ragazza non sarà la legalizzazione dell'unione di due conviventi che mi importerà.
Non mi dà nessun fastidio.
Il problema per le future famiglie italiane è ben altro, come il precariato dei giovani (grazie Silvio....) che determina condizioni peggiori per noi, rispetto ai nostri padri, non potremmo fare progetti a lungo termine, perchè domani non sapremo se ci verrà riconfermato il contratto. Le donne in maternità avranno i maggiori problemi in queste condizioni (vedessi che è capitato ad alcune mie amiche....).

il resto sono solo parole fumose e demagogia.

2007-03-05 08:07:53 · answer #3 · answered by Anonymous · 5 0

secondo me bisogna dare la possibilità alle persone conviventi
(e non si tratta solamente delle persone omosessuali) di regolare
in qualche modo il loro rapporto, anche per il bene della comunità
intera. le difficoltà che le persone conviventi possono trovare
sulla loro strada (istituzionale o burocratica) possono facilmente
essere eliminate, senza danneggiare o svalutare il valore della
famiglia. poi, nessuno sarà costretto a sottoscrivere questo tipo
di dichiarazione, come nessuno oggi è costretto a sposarsi
(in chiesa, o in comune). si tratta di libertà di scelta, e di eliminare
ingiustizie. parla con tua madre.....

2007-03-05 10:05:11 · answer #4 · answered by mud&honey 1 · 2 0

E' semplice.
Matrimonio: più costrizioni e impegno, più diritti.
Unione civile: meno costrizioni e impegno, meno diritti.

I diritti che il matrimonio ha e le unioni civili no:
1) Legame di parentela e cognome in comune;
2) Completa potestà genitoriale per le coppie con figli (una coppia in cui uno dei due riceve l'affidamento di un figlio avuto da una precedente unione non potrà riconoscere quel bambino come figlio legittimo di entrambi, al contrario di quanto accade per il matrimonio);
3) Accesso alla tecnica della fecondazione assistita;
4) Diritto all'adozione.
Questo sia per le coppie di fatto omosessuali che per quelle eterosessuali.

I doveri sono gli stessi per entrambi gli istituti.

Conclusione: nessun paragone, nessuna offesa, nessun limite per le coppie sposate.

2007-03-05 09:08:09 · answer #5 · answered by Anonymous · 2 0

Fai bene ad assecondare tuo padre. Vedi la destra si è legata ai voti dei cattolici perchè di fascisti ne sono rimasti ben pochi. Di fatto quando la chiesa Ordina, loro devono essere allineati e coperti, e questo mette in difficoltà anche alcuni liberali cattolici come Casini per esempio, che di fatto convive con l'attuale compagna dopo un divorzio. Saluti.

2007-03-05 22:05:59 · answer #6 · answered by compagnop 2 · 1 0

Che facciano pure come gli pare! Ma non ti rendi conto che il problema italiano non sono le coppie gay? I problemi dell'Italia sono la disoccupazione, l'inquinamento, il caro vita, la povertà dilagante e la criminalità. Pensi che possa cambiare qualcosa se domani i gay potranno sposarsi?

2007-03-05 07:53:09 · answer #7 · answered by kollwitz71 6 · 2 1

nn c'è nulla di male!!!! anzi!! io nn voglio sposarmi affatto... per regalare soldi alla chiesa!!!!!

2007-03-05 07:47:57 · answer #8 · answered by alejandra 2 · 3 2

Perchè sia la chiesa che certi uomini di istituzioni hanno il terrore che se le persone vedono che si hanno gli stessi diritti con i dico che col matrimonio che è invece più impegnativo tutti o la maggior parte delle coppie future preferiscano i dico. Infatti col matrimonio bisogna giurare fedeltà tutta la vita e per dividersi sono dolori. Mentre con i dico sono rinnovabili ogni nove anni.

2007-03-05 20:08:04 · answer #9 · answered by robertolore1955 3 · 0 0

1) c'è chi è contro i DICO perché ce l'ha con gli omosessuali.
Cosa assurda perchè non si vede come questo potrebbe indebolire la famiglia tradizionale. Non è che senza i dico o i pacs i gay diventano etero e mettono su una famiglia del mulino bianco (smrpe che esista anche tra gli etero)

2) c'è chi dice che, avendo a disposizione un regime giuridico che crea meno grattacapi, molti rinucerebbero al matrimonio: cosa tutta da dimostrare, anche perché i vantaggi dei dico sono molto esigui

3) c'è chi dice che non si possono equiparare gli effetti e i benefici di un regime giuridico rigido come il matrimonio con quelo di un'unione soggetta a meno formalità.In astratto questo lo condivido, ma è fuori luogo per quanto riguarda i DICO che prevedono solo effetti minimi e quasi sempre tra i due interessati (gli effetti previdenziali sono rinviati a futura riforma)
I DICO sono una forma di unione molto più facile da costituire e sciogliere, ma hanno effetti minimi rispetto al matrimonio.

4) poi ci sono quelli come me che un po' di diritto lo sanno e ti dicono che i DICO, NON IN TEORIA, MA come concretamente formulati nell'attuale bozza sono un monstruum:
gli effetti si hanno con la semplice coabitazione e non è del tutto chiaro che ruolo abbia la registrazione anagrafica della stessa (della semplice coabitazione, cioè, non di una particolare scelta).
E, ammesso che la registrazione sia necessaria, se uno effettua la registrazione e la notifica all'altro e questo non è d'accordo che fa?
Prob. per "pudore" nel creare una forma di unione tra due persone legalmente riconosciuta, ma diversa dal matrimonio, si è prevista una forma di scelta individuale.
Con l'effetto che, anziché essere la libera scelta di due individui, diventa un regime giuridico imposto dalla legge (da uno dei due a scapito dell'altro).
E se due volessero condividere la vita senza nessun obbligo o vincolo giuridico?

2007-03-05 19:41:09 · answer #10 · answered by ? 7 · 0 0

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