Secondo voi agli occhi di dio, sono migliori i credenti che dicono di credere in cristo, ma non fanno nulla di quanto egli ha predicato (tanto per fare un esempio mr president bush) o gli atei e gli appartenenti a religioni non monoteiste che invece non dicono di credere in lui, ma fanno ciò che ha comandato (per esmpio mr ghandi?)
quanto diciamo e quanto facciamo?
2007-03-05
04:33:05
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16 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
sembra una cavolata, ma comunque i primi hanno creduto (ma non hanno fatto) ma i secondi non hanno creduto (anche se hanno fatto)
2007-03-05
04:33:54 ·
update #1
si, ma a parte le opinioni personali (anche a me verrebbe da dire i secondi) a livello teologico, dio sarà più dispostoa d accogliere i primi o i secondi?
(io ci provo alice)
2007-03-05
04:52:49 ·
update #2
chorus, però in quel caso il primo figlio non aveva disubbidito al padre e neppure lo aveva negato, mentre il secondo, comunque torna da lui, quindi entrambi fanno e credono, no? (anche se il secondo crede dopo)
2007-03-05
06:34:56 ·
update #3
La fede e le opere
Giacomo 2,14ss
A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo?
Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve? Così è della fede; se non ha opere, è per sé stessa morta.
Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare?
Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio.
Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto.
E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada?
Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
2007-03-05 05:22:02
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answer #1
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answered by Anonymous
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Agli occhi di Dio importa più chi E' cristiano, non chi dice di esserlo o chi agisce da Cristiano. Bisogna essere cristiani dentro e in molti sono cristiani dentro senza saperlo!!!!!!!!!!!!!!
2007-03-05 13:26:24
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answer #2
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answered by Anonymous
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Decisamente chi fa, tenendo sempre in considerazione che l'ideale (realizzabilissimo) sarebbe il credere e il fare realizzandolo. La fede in Dio è il credo che ha dimora nel Cuore rattificata dall'opera. A che serve stare a ripetere che crediamo in Dio senza fare niente per dimostrare questo amore??
2007-03-05 13:24:00
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answer #3
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answered by Verginia 2
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se dio esiste prende con se tutti coloro ke sono meritevoli indipendentemente se in vita hanno creduto in lui o no..
2007-03-05 12:52:27
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answer #4
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answered by ^^ILARIA^^ 2
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Vedi quello che non capisco e' come e' possibile, che alcuni credenti non capiscono che Gandhi aveva davvero praticato, solo perche ufficialmente non era cristiano. La disperazione piu' totale.
Ma dico io, non e' l'essere che conta? Quindi certo che Gandhi aveva praticato, anche se non si professava come "cristiano". Lo era! Come anche molti atei, che dicono di non credere a Dio, pero' amano, e rispettano il loro prossimo, il che lo trovo molto meglio rispetto a molti cristiani, che non fanno altro che parlare di Cristo, e poi dimostrano residui di talebanismo.
Per me e' piu' fratello un ateo che ama, piuttosto che un "cristiano" che non.
Quindi molto meglio chi fa, perche dimostra di essere.
E Gandhi, per me insieme alla sua moglie erano, non solo cristiani, ma anche profeti di Dio. Ma come vedi ancora non si riconoscono le persone, secondo i fatti. Come anche e' successo con Cristo del resto ! Rimaniamo a parole. Cioe' ciccio chiunque dice di credere in Dio, veramente ne ha uno?
E poi dici che chi non crede rimane nella condanna. Ma scusa, come si fa' a capire la Bibbia cosi? La fede non conta un tubo se non e' praticata amico. Siccome qui' portanno i versetti che vogliono allora guarda sta scritto anche che uno senza fede dimostrera' ad un altro, con le sue opere la fede che non aveva.
La fede, non porta nessuna salvezza, se rimane una parola.E' l' amore che puoi dare al prossimo che fa la differenza!
Il comprtamento il fare. L' essere! Non le parole.
Ciccio come fai a dire una cosa del genere?
Dio guarda il cuore, e credo che in paradiso ne troverai piu' atei che "credenti" amico.
Dio guarda solo il cuore !
2007-03-05 16:58:30
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answer #5
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answered by wm 5
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Io sono atea e in realtà per me la contrapposizione atei-credenti è ormai superata. Non mi preoccupa più. È così noto che c'è sempre la gente che dice una cosa e dopo fa un'altra... Ma non solo i catolici: anche quelli che si dicono solidari e dopo non lo sono, quei politici che dicono essere di sinistra e dopo non lo sono neanche... L' essere umano è ippocrita per natura!
Io mi preoccupo più di informare alla gente che forse non sa una cosa (per esempio, su Answersdel mio paese ho fatto varie "domande" sull' esperimentazione con animali per i cosmetici, e c'è taaanta gente che non ne sapeva nulla...!). Dopo, quello che facciano loro una volta informati... io su questo non ho nessun potere.
Non vale la pena incavolarsi: lo essere umano crede ai dei per la sua convenienza personale. Per recivere. Pocche volte per dare. ... e che si può fa'?
2007-03-05 15:54:19
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answer #6
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answered by Hatshepsut 3
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Ti rimando al vangelo di Matteo 21,28-32, la parabola dei due figli.
2007-03-05 14:24:43
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answer #7
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answered by Chorus 5
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meglio chi DICE e poi FA!
San Giacomo ha detto: "non siate soltanto uditori della parola ma anche facitori"
2007-03-05 14:10:49
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answer #8
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answered by Ferrari f 3
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Io credo che siano meritevoli di amore coloro che operano senza l' aspettativa di un premio; operano affinchè l' umanità non si perda nell' oceano del nichilismo, operano senza stare a pensare troppo cosa possa compiacere o no a Dio. L' amore disinteressato è ricco di belle parole e sorretto da buone azioni.
2007-03-05 13:53:50
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answer #9
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answered by Onirico 2
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...io sono fuori con tutto quello che guarda la chiesa anche essendo cristiana.Vorrei dirti solo una cosa come semplice persona:fai quello che ti rende felice,che e giusto per te...per poter guardarti nello specchio ogni mattina sapendo che fai il tuo migliore. Per scegliere tra bene e male non abbiamo bisogno di nessuno...siamo capaci a farlo da soli..(non nego l' esistenza di Dio)
2007-03-05 13:51:51
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answer #10
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answered by Anonymous
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