English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

2007-03-05 03:27:30 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Esercito

8 risposte

ti voglio far leggere un brano di un libro di Bukowsky che riguarda la guerra del Vietnam:

''Quello che rifiutavo della guerra non era il fatto che avrei dovuto uccidere qualcuno o essere ucciso senza ragione. La cosa mi sembrava irrilevante. Quello che non potevo sopportare era l'idea di essere privato del diritto di starmene in una stanzetta a digiunare, a bere vino da quattro soldi, a uscire di testa a modo mio quando mi andava.
Non volevo essere svegliato da una tromba. Non volevo dormire in caserma con un branco di sani, rosei, cordiali, terrorizzati bamboloni americani, fissati con il sesso, pazzi per il football, sovralimentati, fatti di marijuana, sempre pronti a sparare cazzate, scorreggioni e mediocri. Ragazzi con cui avrei dovuto fare amicizia, con cui mi sarei dovuto sbronzaredurante le ore d'uscita, con cui avrei dovuto starmene sdraiato ad ascoltare un mucchio di barzelette sporche, trite e poco divertenti. non volevo avere niente a che fare con le loro lenzuola ruvide, le loro uniformi che prudevano, la loro umanità scadente. Non volevo cacare nello stesso posto o pisciare nello stesso posto o scoparmi la stessa *******. Non volevo vedere le loro unghie dei piedi o leggere le lettere che ricevevano da casa. Non volevo dover guardare i loro culi che mi ballonzolavano davanti a ranghi serrati, non volevo farmi degli amici, non volevo farmi dei nemici, non sapevo cosa farmene di loro nè di tutta la faccenda. Uccidere o crepare era secondario.''

(da ''a Sud di nessun Nord'')

ora, ho riportato questo pensiero xkè l'ho letto recentemente e mi ha colpito... non dico che rifletta la mia idea delle forze armate ma ho trovato questo brano (un pensiero partorito da un alcolizzato dopo essere uscito di galera) molto più sincero, bello ed emozionante di tutta la retorica basata sull'idea di patria di dovere e quant'altro...

2007-03-05 03:31:05 · answer #1 · answered by ElWood 3 · 1 0

Che sono necessarie.

2007-03-05 04:08:22 · answer #2 · answered by salsa 1 · 1 0

Che è giusto entrare a farne parte solo se si ha un' autentica vocazione

2007-03-05 03:41:45 · answer #3 · answered by nickcarraway 4 · 1 0

penso che siano la categoria più sotto pagata in assoluto.
Ritengo che per i rischi che corrono, dovrebbero essere stipendiati in modo dignitoso.

2007-03-05 05:27:25 · answer #4 · answered by penelope 4 · 0 0

penso che se non ci fosserò loro visto i tempi...saremmo proprio nella m..... credo che siano persone da ammirare o per lo meno da rispettare perche vanno a morire per una cosa in cui credono... (anche se di missioni di pace si tratta), vanno a morire per aiutare altri popoli, morirebbero per l'italia, e anche per le persone che in piazza mostrano i cartelli con scritto 10-100-1000 nassyrya.....

2007-03-05 05:13:45 · answer #5 · answered by kelysya84 3 · 0 0

L'esercito è la base dello stato.

2007-03-05 03:52:51 · answer #6 · answered by superstitenucleare 1 · 1 1

quale forza armata? in base a cosa?

2007-03-05 03:38:50 · answer #7 · answered by ? 1 · 0 0

Dai, perfino per i temi si danno delle tracce!!!. Cosa ti dobbiamo rispondere se ci vogliono le forze armate, se sono utili, dobbiamo fare un distinguo fra le forze armate italiane e quelle degli altri Paesi?Se sarebbe meglio non averle oppure le dobbiamo rinforzare? le dobbiamo cambiare?
Illuminaci, sto navigando a vista!!!

2007-03-05 03:37:05 · answer #8 · answered by lima 6 · 0 0

fedest.com, questions and answers