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Sano spirito agonistico e di competizione oppure scarsa capacità di accettare un insuccesso? E quanto vi fa arrabbiare perdere? Parlo di giochi/sport/altro in cui ci mettete passione, non della partita a calcio col figlio/nipote/cugino

2007-03-05 00:27:06 · 7 risposte · inviata da mattia pd 3 in Giochi e passatempi Giochi e passatempi - Altro

Si una bella risposta, molto interessante e effettivamente utile. Ma la vedo un po' troppo incentrata sugli altri, sicuramente in parte influisce, ma a volte nella mia mente scatta qualcosa anche nelle sfide con me stesso, da solo, oppure ti assicuro che quando per esempio gioco a calcetto, con altri giocatori ma senza pubblico, la volontà secondo me non e' tanto quella di "farsi vedere migliore" ma quella di vincere e superare. Volonta' di potenza??? Eheh, forse qua si esagera, tu che ne pensi?

2007-03-05 01:19:16 · update #1

7 risposte

Bella domanda. il tutto e' spiegabile dal fatto che ognuno di noi e' in realta' come un "universo", o come un prodotto da vendere. ciascuno e' un prodotto a se stante, da vendere agli altri, e a cui gli altri danno valore, del proprio sesso per gli affari, e del sesso opposto per accoppiamento.

In genere, se sei in competizione con qualcuno per qualcosa, se vi metterete in competizione per qualsiasi gioco/sport/attivita' che non c entra niente con la prima, sarete lo stesso in forte competizione.

Perche' il vincitore della seconda, sa bene che acquisira' un vantaggio psicologico sull altro nella prima. E' inconscio.

due fratelli, due compagni di classe, a volte anche marito e moglie. Colleghi di lavoro, compagni di squadra...

Solo persone intenzionate a non essere in competizione o persone che si vedono di rado possono non esserlo.

se perdi , anche in una gara di scorregge, il tuo valore diminuisce agli occhi degli altri.

Per questo ti arrabbi. e fai bene, perche' e' vero. Se perdi, il tuo valore diminuisce, se vinci, aumenta. Quindi il segreto sta nel fare in pubblico cio' in cui probabilmente vincerai, e in privato il resto (perche' il danno di immagine e' minore, anche se c'e')

Mussolini faceva gare di nuoto in costumi ridicoli per far vedere i suoi generali e alti ufficiali in situazioni ridicole, e far perdere valore agli occhi della gente (e cosi' fidelizzare i seguaci solo a lui, lui non partecipava mai). oppure truccava le gare se partecipava. anche se la gente lo sapeva, cmq il loro subconscio lo vedeva sempre vincere... che eroe eh?

ti sono stato utile?

2007-03-05 00:52:05 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

No, talvolta fa bene perdere per lo spirito solo che un po ti turba e ti rattrista.

2007-03-05 09:33:09 · answer #2 · answered by Gianmaria 4 · 0 0

Tantissimo, mi inkavolo km una furia qnd perdo una partita a tennis e nn è affatto vero k l'importante è partecipare e detesto le persone k lo dikono xkè nn ti fa sentire meglio , ma sl uno sfigato.
Cmq la ks migliore è cerkare di nn darla a vedere all'avversario k gongola xkè ti ha battuto, x il resto , il resto nn konta.

bacio Andrea

2007-03-05 08:46:48 · answer #3 · answered by Andrea 2 · 0 0

comunque ci provo .....e spesso ci riesco

2007-03-05 08:38:53 · answer #4 · answered by camilla viola 7 · 0 0

BEH trovo stupido dire che non è importante vincere ma partecipare però mi rendo conto che non si può sempre vincere...ci rimango male quando perdo delle sfide con me stesso ma nulla di particolare

2007-03-05 08:31:22 · answer #5 · answered by nicucciolo87 5 · 0 0

l'importante non è vincere........ma prendere il premio!!!:-)

2007-03-05 08:30:33 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

sempre, si
comunque, no

2007-03-05 08:30:32 · answer #7 · answered by rone2861 3 · 0 0

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