perchè ci aggrappiamo alla superstizione?

Question

la maggior parte di noi ha uno squallido portafortuna... se non tutti! ognuno di noi si lascia condizionare anche solo da un evento in particolare in modo tale da collegarlo a mille altri a causa del fato o altro... ci aggrappiamo spesso a qualsiasi cosa soprattutto quando non abbiamo niente in cui credere, quando siamo in difficoltà e ci serve un aiuto esterno.
perchè abbiamo bisogno di spigare certi accadimenti con qualcosa di "altro da noi"... in questo siamo molto simili alle civiltà preistoriche: un fenomeno poco chiaro veniva attribuito agli dei e da qui ne derivava il comportamento in modo da ingraziarsi queste entità superiori ecc. ora non siamo più a questa stregua credo (e mi auguro), però qualche traccia la ritrovo ancora.
non che me ne dispiaccia, alla fine è piuttosto comune e innocente finchè si conivolge solo se stessi con innocui portafortuna ecc però non riesco a cogliere il perchè di tutto questo...................

Answer 1

ti rispondo con una frase di totò che mi è rimasta impressa:
non è vero ma ci credo!

qui cogli tutto il senso, la speranza che ci sia qualcosa (al di là delle nostre forze o volontà di fare) che ci dia una mano, un aiuto, quando crediamo di non farcela. è più un aiuto psicologico, un sostegno morale che un aiuto reale.

Answer 2

Secondo me non c'è essere umano che almeno una volta nella vita non si è aggrappato alla superstizione. Tutto quel complesso di pratiche, di credenze, di istanze profonde, di esigenze, di naturali e ancestrali desideri umani, ha dato origine alla superstizione in tutte le sue forme. Essa è patrimonio comune dell'umanità sotto tutti i cieli, sotto tutte le latitudini, in ogni sistema di credenze religiose e in ogni contesto sociale.

Il punto di partenza di queste "credenze" sono i tempi antichi, cosi come bene hai detto. Avvicinandosi ai tempi moderni, empirismo e superstizione hanno lasciato il posto a una più seria ricerca e verifica nei singoli campi d'azione dell'"insolito".

Crediamo in tutto ciò perchè sentiamo una serie di esigenze e ci poniamo una serie di interrogativi a cui cerchiamo di dare o di avere delle risposte. Sentiamo il desiderio di dominare il mondo oscuro verso di quale ci sentiamo fortemente attirrati... da qui la spinta verso una specie di creazione mitica (fate, portafortuna, dei) che ci tranquillizza e rassicura.

Il desiderio di conoscere l'avvenire sono stati in definitiva le prime e più potenti molle esistenziali che hanno spinto l'essere umano a occuparsi di ciò che di strano lo circondava per trovare risposte e spiegazioni logiche.

Answer 3

solo perchè dobbiamo dare per forza la colpa di nostre mancanze o errori a qualcos' altro!!!

Answer 4

Perche' tanti hanno disimparato le preghiere.

Answer 5

IO SONO SUPERSTIZIOSO MA AL DESTINO NON SCAPPI!!!
NON CREDO MOLTO NEL DESTINO MA QUANDO TI VA TUTTO STORTO PENSI A COSA HAI FATTO PRIMA E ALLORA CAMBI ...
ES: IO LA MATTINA FACCIO LA SOLITA STRADA PER ANDARE IN NEGOZIO MA SE LA SERA MI ACCORGO KE IN NEGOZIO NON è ANDATA BENISSIMO IL GIORNO DOPO CAMBIO STRADA NELLA SPERANZA CHE VADA MEGLIO
A CALCIO LEGO LE SCARPETTE NEL SOLITO MODO E MAI SEGNATO
CONTRO LA MIA EX SQUADRA SENZA VOLERE HO CAMBIATO STILE PER ALLACCIARMI LE SCARPE...
RISULTATO?? UN GOL DA CINETECA....
ABBIAMO PERSO MA ALLA PROSSIMA PARTITA MI LEGO LE SCARPE COME IN QUEL GOL ....

Answer 6

Per la nostra natura umana che spesso ha difficoltà ad interagire con lo Spirito e chiede di toccare con mano l' impalpabile. L' esempio più pacchiano ci viene dalla Bibbia con la costruzione del "vitello d' oro" da parte del popolo eletto da Dio.

Answer 7

presumo tu lo faccia perchè inconsciamente senti
di far parte di un mondo dove ci sono forme di energia che ignori
dato che la ricerca e l'approfondimento di queste forme di interrelazione individuo - creato, è stato combattuto e osteggiato da chi voleva vivessi di fede cieca in un credo (religioso o scientifico) quello che ti rimane di una antica conoscenza sono
le più stupide forme di superstizione
vedi quelli che si leggono l'oroscopo dei giornali
se uno conosce l'astrologia sa che sono delle approsimazioni pacchiane se non menzogna pura
o quelli del gatto nero attraversatore di strade
se uno ha un gatto nero in casa sà che il gatto non sfugge ad un pericolo in linea retta ma lo fa attraverando il percorso per cercare di confondere quello che lui considera essere un pericolo
da questi due esempi puoi vedere che la superstizione
si elimina con la conoscenza dell'origine della superstizione stessa
conoscenza che non molti hanno (non te la insegnano a scuola)
un pensiero scientifico non può distruggere la superstizione
dal momento che questa trae origine da forze non ancora chiarite e studiate dalla scienza attuale
un pensiero religioso ,ancora meno ,dal momento che ha distrutto sistematicamente l'approccio sciamanico animista al creato

Answer 8

Per la stessa ragione per cui ci aggrappiamo alla religione, per far si che non ci accada nulla di male o che ci accadano cose buone. L'uomo si sente molto esposto agli eventi esterni, e lo è. La sua prudenza lo garantisce fino ad un certo punto, di qui la paura.

Answer 9

Secondo me è un fatto di tradizione e un voler sperare che un essere "invisibile" ci porti delle energie supplementari. Ovviamente non crediamo ma ... non ci azzardiamo ad ammetterlo!

Answer 10

x trovare un senso ai "nostri" (non sono x niente suxstiziosa) insuccessi!