Non solo "quando" dire no ma anche "come" dire no...
Spesso si rimanda nel timore di essere troppo autoritari e si finisce con il dire il fatidico "no" quando ormai si sono consolidate delle abitudini oppure nel momento meno opportuno.
Libertà dei figli... Va di pari passo con la fiducia che gli viene data ma anche e soprattutto ricambiata. E' nel momento in cui viene tradita la fiducia e i figli usano un comportamento diverso da quello dichiarato allora bisogna essere fermi e assumere il ruolo di genitore piuttosto che di amico. Non posso comprare la fiducia di mio figlio con oggetti materiali quali cellulari, motorini ecc. Anzi questi, se dati con facilità, inducono a ritenere che tutto è dovuto e a non comprendere i sacrifici che sottostanno a certi regali. Il buon esempio è il miglior "prodotto" per educare e responsabilizzare i figli. Anche se si ha la fortuna di avere delle buone entrate comunque è importante sforzarsi di far capire ai propri figli che le cose non piovono dal cielo e che bisogna conquistarsele. Se da genitore esco e torno a notte fonda, mi disinteresso dei figli pensando che la playstation possa essere un mio degno sostituto, se sono spendaccione ecc cosa pretendo di insegnare? Quindi penso che alla base bisogna costruire un rapporto giorno per giorno piuttosto che arrivare a dire no quando magari è troppo tardi o quasi. Quando si conquista la fiducia e la stima, anche attraverso i "no" la libertà dei figli viene automaticamente, perché è presente anche la responsabilità.
2007-03-05 00:19:13
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answer #1
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answered by Entropia 4
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non sono mamma ma credo che la liberta ai figli vada concessa nella giusta misura. non possiamo dirgli no! ora basta! tutto ad un colpo, quando prima gli abbiamo permesso di girare con motorini, abiti firmati e cellulari ultima generazione
ci vuole anche un po di coerenza. bisona trasmettere dei buoni valori fin da subito e stabilire dei limiti. per quanto mi riguarda, posso raccontarti un episodio: quando ero alle medie, vedevo tuttte le mie amiche indossare abiti firmati, cosi un giorno tornando a casa, ho chiesto a mia mamma di avere degli abiti firmati. abbiamo avuto una discussione in cui mi ha fatto capire che lo stesso abita senza quella firma costava molto di meno al mercato. all'inizio ci sono rimasta un po male ma poi ho capito che mia mamma aveva ragione. non ho mai comprato un abito di marca e ringrazio ancora adesso mia mamma per avermi trasmesso non solo questo, ma anche altri valori.
ovviamente ci vuole un po di fatica, ma poi i risultati si ottengono. mai darla sempre vinta!
2007-03-05 08:22:59
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answer #2
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answered by simonasoleluna 4
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Bisogna impegnarsi nell'essere genitori nel bene e nel male, sia quando ci assomigliano nel bene sia quando ci assomigliano nel male.
Impegnarsi con la testa e il tempo, i soldi sono marginali.
2007-03-05 10:14:19
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ma scherziamo? Le madri non dicono più di no per paura di inimicarsi i figli, io non sono madre ma mi occupo dei ragazzi e vedo i danni che gli si fa. Le ragazzine in discoteca a 13 14 15 anni, che si ammazzano di canne, o si tirano la coca, che vengono adescate dai vecchi bavosi o trattate come oggetti dai coetanei. I figli vanno controllati, altro che fiducia, la fiducia non c'entra, il mondo è pericoloso davvero e loro inesperte. E ci metto pure i ragazzi. Gli ospedali sono pieni di paraplegici per incidenti da motorini. Conosco molti ragazzini e ragazzine di buona famiglia che si ammazzano di droghe e droghette e la famiglia non lo sospetta lontanamente. Il guaio è che spesso i padri sono intolleranti e poco affettuosi coi figli e le madri tentano di compensare ciò (e il loro non riuscire ad opporre al padre) che concedono tutto ai figli. Conseguenza: i figli le trattano male. Qualcuno ci si rispecchia?
2007-03-05 09:13:29
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answer #4
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answered by Anonymous
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l importante non e dire no ma come gli abbitui fin da piccoli se li vizzi troppo e piu crescono piu sara difficile dire di no anzi il no te lo diranno loro
2007-03-05 08:45:44
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answer #5
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answered by SHERIF S 1
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libertà ai figli significa dargli fiducia
2007-03-05 07:59:38
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answer #6
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answered by mary 3
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Potresti dire "no in stile bomba atomica". Da usare, però, con parsimonia. In modo che basti minacciarlo con un tono di voce gelido o uno sguardo per avere l'effetto desiderato. Con i figli, non funziona il metodo di dare spiegazioni preventive al tuo "no". Prima devi ottenere una sacra obbedienza e solo dopo puoi dire a tuo figlio che non gli è permesso stare attaccato al cellulare per tre ore di fila, perché gli si fonde il cervello. E se vedi la tua pargoletta di due anni giocare con il coltello, è del tutto inutile spiegarle che potrebbe farsi male. Strappaglielo di mano esclamando un "no" secco, ma intanto offrile una palla, se vuoi evitare che strilli come un'aquila. Per riuscire a dire "no" a un figlio con convinzione, la cosa essenziale è convincerti che non sei un bruto se resisti ai suoi ricatti, ma che stai solo facendo il tuo mestiere di padre. Perché, come insiste la Ukmar: «è paradossale, lo so, ma il figlio continua a chiedere, per vedere quando, finalmente, riuscirà a ottenere un "no!" deciso dalla mamma o dal papà». Io penso che oggigiorno si ceda troppo alla volontà dei figli, si conceda loro troppo il benessere e così facendo crescono non rispettando i veri valori che sono la famiglia, non temono la volontà dei genitori e facendo come se fossero "dei padroni in assoluto del mondo", finiscono per commettere errori e poi ritornano a piangere come fossero dei bambini cresciuti, ma male!! Aiutamoli a non sbagliare!
2007-03-06 05:35:57
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answer #7
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answered by ? 3
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dire no! quando ci serve non arrivare al limite, perchè piu chiedono, piu vogliono senza sapere che senso ha tutto quello che si da , con i figli bisogna avere un dialogo gia da bambino è fargli capire quando sbaglia sin dall'infanzia.... stai tranquillo che se ci sara' dialogo è complicita' un giorno sara' lo specchio dei genitori.... sia in bene che in male.... se un ragazzo arriva ha 18 anni è vive la vita sfrenatamente in tutti i sensi... ad un tratto un genitore dice :eh no adesso basta! scusa è prima dove stava il genitore? non diamo colpa solo hai ragazzi .....anche i genitori delle volte fanno crescere i figli nel lusso, senza nemmeno rendersi conto da dove arriva i soldi....non hanno tempo x parlare con loro,non li rendono responsabili , è fargli capire giusto o sbagliato che sia, con i figli bisogna assumere amore e timore, essere anche delle volte complici, ma rendersi conto fino a che punto si puo appogiare...oggi è troppo di tutto, non ce rispetto, ce troppo isibizionismo, è questo do colpa anche hai genitori... non ce bisogno di portare un paio di scarpe firmate, o un pantalone, o un macchinone, per esaltare la loro personalita', i ragazzi oggi si nascondono dietro questo, dire basta a questo punto è come se gli fai un dispetto...è li te lo metti solo contro....
2007-03-05 22:55:46
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answer #8
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answered by eleonora 4
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La libertà si concede sempre e comunque, quando il rapporto educativo è veramente intenso, c'è il dialogo e la comprensione.
Il ruolo del genitore non consiste nel concedere o negare tutto ciò che viene richiesto. L'esperienza del genitore deve servire per far vivere meglio i figli, dandogli tutti i mezzi e gli strumenti per responsabilizzarsi e maturare nel rispetto di se stessi e degli altri, con un rapporto fin da sempre aperto e di vero amore.
2007-03-05 19:08:24
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answer #9
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answered by cirri 4
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Dare libertà ai figli significa lasciare che decidano da soli che cosa fare della propria vita. Nel periodo in cui i ragazzi iniziano a fare le scelte più importanti per il loro futuro, i genitori dovrebbero fare un passo indietro e magari limitarsi soltanto a dare saggi consigli (se interpellati..).
Se i genitori hanno dato loro una buona educazione, gli hanno insegnato cos'è il bene e cos'è il male, cos'è giusto e cos'è sbagliato fare per il proprio bene, se li hanno abituati a comportarsi in modo adulto, consapevole e responsabile, essi saranno capaci di compiere liberamente e in modo intelligente le proprie scelte. Più maturo e degno di fiducia si dimostra un ragazzo, più libertà si merita, anche nelle piccole cose di ogni giorno, come la libertà di tornare più tardi a casa quando esce con gli amici.
2007-03-05 08:45:18
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answer #10
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answered by * 6
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