Sto lavorando ad un racconto che è praticamente l'obiettivo della mia vita. Vivo solo per quel racconto. Però è molto tempo che sono ferma, non riesco a procedere, come se avessi paura di non riuscire ad esprimere appieno le cose che ho dentro e che vorrei dire...insomma ho paura di rimanere delusa. Come fare per darmi una scrollata?
2007-03-04 23:39:03 · 5 risposte · inviata da angor 2 in Arte e cultura ➔ Libri ed autori
Fabry, se hai la pazienza di aspettare qualche anno te lo invio volentieri!!!
2007-03-06 20:49:02 · update #1
ciao io una volta ho incontrato una scrittrice perchè anche io scrivevo, e lei mi disse che la cosa più importante è continuare a scrivere,scrivere,scrivere,anche se non sai da dove incominciare scrivi lo stesso, parti magari raccontando la tua giornata o parlando di ciò che ti piace perchè le emozioni nascono anche da altre emozioni e l'abilità di uno scrittore è mettere per iscritto ciò che pensa,qualsiasi cosa!!!aiutati ascoltando musica,rilassandoti e non farti mai prendere dall'ansia perchè in fondo quello che scrivi puoi sempre cancellarlo e non sara mai una perdita di tempo perchè scrivi..e questo è già tanto ciao!
2007-03-05 02:20:49 · answer #1 · answered by notturno4ever 1 · 1⤊ 0⤋
Ciao......penso che dovresti buttar giù le idee così come ti vengono e poi rileggere a mente fresca o il giorno dopo x vedere se quello che hai scritto corrisponde esattamente a quello che volevi esprimere.......
Xò d'altro canto i racconti + belli sono quelli poco artefatti e più spontanei.........
2007-03-06 06:07:34 · answer #2 · answered by IL Rompiscatole 6 · 1⤊ 0⤋
secondo me devi uscire, osservare tutto ciò ke sta oltre le mura di casa ... cercare il particolare dentro ogni cosa, anke la più banale!
2007-03-05 10:51:30 · answer #3 · answered by federica i 3 · 1⤊ 0⤋
confermo quello che dice notturno.
devi "vomitarlo fuori" senza tanti complimenti, mica te lo deve leggere la maestra!
è importante però tirare fuori quel che si ha dentro perchè una gestazione troppo lunga ti farà partorire un racconto "morto" ovvero tecnico e freddo.
ricorda che il "racconto" vive e cresce meglio al di fuori della mente del suo autore dopo un giusto periodo di maturazione.
buona fortuna!
2007-03-05 10:46:26 · answer #4 · answered by Daniele 4 · 1⤊ 0⤋
Credo che se non hai voglia di scrivere forse devi trovare il perché in quello che hai già scritto: magari non sei stata sincera dall'inizio ... Per quello che ne so io, da persona che li ha letti, non da aspirante stregone, gli scrittori non riescono a fermarsi quando hanno afferrato la vena giusta.
2007-03-05 09:47:41 · answer #5 · answered by Taliesin69 2 · 1⤊ 0⤋