bè ti posso dire che ormai è diventato un fenomeno che dovremmo accettare senza nessuna riserva visto l'andamento demografico dell'italia che ci dipinge come un popolo vecchio...quindi bisogna abbandonare ogni velleità nazionalista (inutile) e accettare il cosidetto diverso perche domani sarà il nuovo italiano a tutti gli effetti....
ciaoooo
2007-03-04 22:48:14
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answer #1
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answered by zackpt 4
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Credo che ancora più che razzismo (distinzione di "razza" intesa come colore della pelle) in Italia ci sia xenofobia cioè paura dello straniero.... Di base è abbastanza "normale" la paura per ciò che non si conosce... Rimedio alla portata di tutti è informarsi sugli usi e costumi dell'altro (la cosa chiaramente dovrebbe essere reciproca) e soprattutto conoscersi personalmente, confrontarsi e "mischiarsi" il più possibile!!
Come comportarsi? con apertura mentale, rispetto e voglia di capire!
E dall'altra parte, con una ferma critica a chi, stupidamente e maleducatamente, si permetta di fare distinzioni razziste/xenofobe!
2007-03-05 07:08:49
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answer #2
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answered by Nik ® 5
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trattare gli altri come tratteresti un parente o un amico, quale che sia la religione o il colore della pelle.
con educazione e rispetto
lo dico perchè ho notato sulla mia pelle che di solito sono gli ignoranti e i maleducati ad essere razzisti..gente che rispetta a mala pena i propri parenti più stretti e da cui non ci si può aspettare di meglio.
l'unico rimedio contro il razzismo è la cultura. conoscere la Shoà, conoscere la storia dello schiavismo delle genti di colore, conoscere le verità e i fatti che stanno dietro a luoghi comuni e banali discriminazioni significa essere costretti a scegliere se ignorare questi fatti e proseguire nel proprio razzismo (e allora che "razza" di persona sei?)..oppure capire che i pregiudizi e i luoghi comuni sono vuoti di valore e significato..e rispettare il proprio prossimo.
senza essere ciechi alle differenze tra le diverse culture ed usanze, bisogna cercare di capirne il perchè, da dove vengono queste usanze, questi valori così diversi, apprezzarne i lati positivi, dialogare e trovare dei punti di incontro, senza dimenticare mai che anche la nostra cultura ha radici simili, ha usanze simili o da cui è "emancipata" solo di recente.
anche senza camminare mano nella mano, si può comunque percorrere la stessa strada.
2007-03-05 07:02:44
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answer #3
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answered by Alessandro 5
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Ho visto che la maggior parte delle persone razziste, sono quelle che non si muovono, non girano il mondo.
Penso che la migliore soluzione e quella di mangiare con loro. Vivere anche per un po’ di tempo la loro vita. Questo fa aumentare molto l’affinità e toglie le paure.
2007-03-05 06:51:40
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answer #4
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answered by Anonymous
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Hai perfettamente ragione. Pian piano, anche in Italia si va incontro ad una società multietnica. Io sono contenta, è bello poter confrontare lingue, usanze e religioni diverse. Guarda, ho tanti amici stranieri. Occorre accettarli e cercare di cogliere il meglio di ciascuno di loro e del mondo in cui hanno sempre vissuto. Non ho discriminazioni e disprezzo qualsiasi forma di razzismo nei confronti di: neri, asiatici, provenienti dall'est dell'Europa e anche gay. Sono tutte persone, ricordalo! Ciao
2007-03-05 06:48:44
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answer #5
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answered by Sylvia Molko 2
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