si sempre !
per avere un vero equilibrio devi conoscere
i due piatti della bilancia
oppure non conoscere nessuno dei due (qualunquismo)
o prendere in prestito qualche idea dalla cultura corrente ,ma sarà un equilibrio fragile
2007-03-04 09:55:51
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answer #1
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answered by Anonymous
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---si vive sempre--in bilico--
chi dice di avere equilibrio---in realtà--
è fermo--come un palo!
2007-03-04 09:50:36
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answer #2
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answered by keinze 7
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Come si fa a conoscere "il centro" di un segmento se non si conosce la lunghezza e quindi gli estremi?
Per trovare la gioia bisogna aver conosciuto la tristezza...
Per Trovare l'amore bisogna aver conosciuto l'odio...
Per Trovare la serenità biosogna aver conosciuto l'inquietudine...
Nel centro tutto si annulla...L'odio e l'amore si equivalgono, la felicità e la disperazione si equivalgono. Saremmo in uno stato di quiete della mente. Non un' assenza di sentimenti ma stare al di sopra di essi, come vederli dall'alto senza esserne coinvolti.Dopo aver esperito, trovarsi nella posizione di poter vedere sia gli estremi sia il centro. Un "illuminato"... Forse... Nel frattempo "oscillo" in questo segmento chiamato vita.
2007-03-04 10:15:44
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answer #3
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answered by Entropia 4
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elasticità ed intuito potrebbero essere una buona guida nell' esperienza, nel tempo e nella riflessione.
Punti di vista ...punti di riferimento.
l' equilibrio non si cerca ma si ottiene difficilmente se si è troppo accorti di una piuma che si posa nel silenzio.
potrei scriver che Istinto è sentimento e razionalità è motivo, escludendo il cinismo e la distrazione delle attenzioni e priorità.
Che sia tutta alchimia all' apparir empatia con chi e perchè.
La via è quella che più fa star bene tra il volare di un sogno e la soddisfazione di un gesto d' amore per se stessi o qualcun' altro.
...in un momento dal tempo sconosciuto nella descrizione di una percezione o sensazione che si trasforma sempre in qualcosa di diverso.
A little piece of my thinks
Come forse sia vero che le cose più nascoste sian le più evidenti , per me gli estremi restano la nascita e la morte e nel mezzo stanno le sensazioni piacevoli o spiacevoli d' intensità varia che determinano la consapevolezza dell' essere vivi.
Eppur nel pessimismo o nell' ottimismo il sole continua a sorgere e tramontare, l' acqua a scorrere e ritmare, il vento ad accarezzar o importunar brivido ed il fuoco a scaldare o provocare.
niente di importante.
il solito più e meno del tutto e niente,
ciao miss!!!
bacibaci
2007-03-05 14:18:13
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answer #4
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answered by :-) 3
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non è semplice trovare il proprio equilibrio anche perche per me l'equilibrio si deve trovare su piu aspetti della vita
è come la felicità
che per raggiungerla si deve raggiungere in piu aspetti
il che è un po impossibile
ho raggiunto alcuni miei equlibri
anche passando per piu estremi
ho fatto errori
mi sono rialzata
ho capito
ho risbagliato
sono cresciuta
per il resto sto ancora cercando me stessa
2007-03-04 21:41:52
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answer #5
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answered by Anonymous
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se trovi l'equilibrio ti sei fermata , nella vita delle cose l'equilibrio è quello statico di atomi che si sono legati e che hanno formato un qualcosa, una pietra, un metallo, ecc... psicologicamente significherebbe che hai trovato una situazione felice e ti sei fermata a quella senza poter considerare o sceglierne altre, che non sai quanto potrebbero soddisfarti o no, ma comunque il dubbio o meglio la voglia innata dell'uomo di sperimentare cose e situazioni nuove fanno si che qualsiasi forma cosidetta di equilibrio si perda a favore della ricerca di orizzonti sempre nuovi, il risultato è l'evoluzione.Gli estremi possono rappresentare dei punti di arrivo o di partenza per altri stati di essere, che per fortuna per l'uomo non sono mai veri punti di arrivo, il viaggio per la scoperta di noi , per fortuna ,non finisce mai, se no sei morta.
2007-03-04 16:00:01
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answer #6
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answered by machomaxone 1
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Non è necessario essere estremisti per poter raggiungere l'equilibrio. Molte persone nascono e vivono equilibratamente senza dover passare per gli estremi.
2007-03-04 13:52:34
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answer #7
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answered by kollwitz71 6
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l'equilibrio va conquistato giorno per giorno,periodo per periodo!ora credo di averne raggiunto uno fra emotività e logica,ma un equilibrio non è mai permanente ,viene sconvolto spesso dagli eventi.non viviamo di ascetismo quindi siamo soggetti al mondo delle emozioni ,se queste non vengono represse o congelate come qualcuno sbagliando fa o tenta di fare.
personalmente un estremo che mi fece toccare il fondo anni fa mi ha aiutata a risalire,ad esprimermi,donarmi.a tirar fuori me stessa che prima era chiusa a riccio.
ebbi un esaurimento nervoso a 20 anni in seguito a più di una fortissima delusione.è passata una vita...quello fu lo spezzarsi di vecchi "equilibri" consolidati,vecchie regole che mi ero imposta...e fu la mia fortuna.quindi a volte è indispensabile che un equilibrio instabile si spezzi per dare vita ad uno più solido...la vita è un continuo crollare di equilibri e ricostruirli.
seppur la maggior parte delle volte non avviene in modo troppo serio,ma avviene.
uno shock emotivo a volte ,anche se all'inizio traumatizza,può poi portare ad un risveglio generale.è una scossa,un terremoto dell'essere.per quanto devastante gli permette di fuoriuscire.
2007-03-04 12:43:00
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answer #8
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answered by ♥sonia s 6
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è difficile poter fare delle esperienze siglificative senza rischiare...
ma ti dico che a volte ci si può servire delle esperienze altrui l'equilibrio è qualcosa che cisi deve conquistare con pazienza, grandissimo spirito di osservazione e talvolta qualche rischio purché sia un po' calcolato il resto è dato dal nostro carattere!
2007-03-04 12:39:49
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answer #9
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answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5
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Dipende dalla persona. Le persone meno capaci di trovare equilibrio necessitano di conoscere i limiti da cui non sconfinare.
2007-03-04 10:21:46
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answer #10
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answered by Yami 6
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