Che male c'è...?

Question

Che male c'è ad essere gay e di destra? alla faccia della democrazia e libertà di pensiero...

Answer 1

niente di male... non tutto deve essere collegato a qualcosaltro e razionale

Answer 2

"La famiglia naturale è solo quella fra uomo e donna." Silvio Berlusconi
"Io non manderei mai mio figlio in una classe in cui insegni un professore omosessuale." Gianfranco Fini
"Meglio fascisti che fr.oci." Alessandra Mussolini
"La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culatt.oni." Roberto Calderoli
"Ho molti amici gay che si ACCONTENTANO, e non PRETENDONO alcuna legge a loro favore." Pierferdinando Casini

...già, che male c'è?

Answer 3

Come sopra.

Answer 4

Commentando la vittoria del sì in Svizzera al referendum che consente l'unione fra partner gay, Castelli ha detto: "La Lega è stata sempre contraria ai matrimoni gay". Quindi il Guardasigilli si dice "assolutamente contrario" a portare avanti la pdl presentata in commissione Giustizia dal diessino Grillini.
"Nessuna legge - ha concluso - se vogliono, gli omosessuali possono sempre andare dal notaio e accordarsi con una scrittura privata...".

Nel giro di pochi giorni sono stati individuati, l'aggressore del cuoco gay di Torre del Lago - già denunciato - e i suoi quattro amici. Ma sono solo dei teppistelli violenti con simpatie fasciste? L'episodio ha riportato alla mente di molti un'altra serata, una sera d'agosto del '99 che sembrava ormai lontana, più lontana ancora di quei sette anni trascorsi. E che invece d'improvviso è tornata attuale. Allora forse vale la pena ripercorrere quei fatti. Quell'estate nel cartellone estivo dell'Arcigay c'era uno spettacolo di cabaret. Il Comune di Viareggio aveva dato il patrocinio e anche un po' di soldi, e già questo aveva suscitato un vespaio di polemiche. Il turismo gay stava allora cominciando a organizzarsi, con i primi locali sulla Marina di Torre del Lago. L'opposizione era forte, becera, fatta solo d'insulti. Alleanza nazionale cavalcava la protesta. Ma quello che successe il 19 agosto andò ben oltre le offese verbali. Quella sera fu orchestrata una vera aggressione in stile squadrista, forse studiata a tavolino, certamente ben organizzata: prima il sabotaggio del palcoscenico montato in riva al lago, poi la serrata di bar e ristoranti, quindi un attacco a suon di grida ("Tornate nei lager, siete spazzatura"), minacce, improperi, sputi in faccia. Lo spettacolo dovette essere interrotto, lo scontro fisico fu evitato solo per la presenza di 50 poliziotti che bloccarono i facinorosi. La serata della vergogna provocò interpellanze e valanghe di dichiarazioni ed ebbe come effetto la caduta della circoscrizione di Torre del Lago (oltre ad alcuni rinvii a giudizio). Oggi il turismo omosex sulla Marina è un business, brillantemente gestito da manager dal fiuto buono. E Torre del Lago ha finito per tollerare, se non per accettare, presenze che portano ricchezza. Ma c'è, evidentemente, un fuoco che cova tra le ceneri, se qualche settimana fa - un altro 19, il 19 di giugno stavolta - è andata in scena una nuova aggressione, seppur non così organizzata. Un gruppo di giovani che si presenta in un locale, disturba, offende, urla "***** di *****", poi si apposta sulla strada mentre un cellulare squilla sulle note di "Faccetta nera", la canzone che fa da suoneria. E dopo la chiusura del bar, uno del branco sferra al cuoco un pugno che lo manda all'ospedale. Forse non è un caso che sia stato preso di mira il Mama Mia, il locale di Alessio De Giorgi, ex presidente di Arcigay toscana e inventore di Friendly Versilia, e dunque persona molto esposta (è stato il primo italiano a unirsi in "pacs" - pubblicizzando ben bene l'evento - grazie alle origini francesi del compagno). Da quell'estate del '99 certamente molto è cambiato: la Toscana si è dotata di una legge anti-discriminazioni, Pisa è considerata una delle città dove i gay vivono meglio, molti Comuni hanno istituito i registri delle unioni civili e Torre del Lago celebra ogni anno il suo Carnevale estivo - tra poche settimane il "Pride 2006" - diventato un'attrazione per tutti. Eppure niente è ancora scontato, se è vero che la comunità omosessuale della Marina - quella fatta di giovani qualsiasi senza legami con prostituzione e delinquenza - denuncia di sentirsi assediata, impaurita, molestata. E soprattutto niente è scontato se quando si parla di gay sono ancora così frequenti lazzi, battutine, ammiccamenti. Certo non hanno aiutato, nella conquista della parità, le dichiarazioni di quel centro-destra che ci ha governato fino a pochi mesi fa. Ma nemmeno aiuta la Chiesa, con la sua ossessiva condanna dei pacs, nel timore che forme meno istituzionalizzate ma garantite di convivenza possano minare la famiglia "tradizionale". Come non ci si fosse accorti che quella famiglia si è trasformata, senza però perdere d'importanza e sono tante, oggi, le forme di famiglia possibili. Alcuni indizi fanno dunque temere il rischio di un ritorno indietro nel campo dei diritti, in controtendenza con l'Europa. Forse allora ha ragione il presidente toscano di Arcigay, Bert d'Arragon, a dire che troppe volte politici del centrodestra "hanno usato parole dure, persino violente, contro i "diversi" e quando si semina vento, non ci si può chiamare fuori se qualche squilibrato lo trasforma in tempesta".
(Tirreno, Il del 06/07/2006)



FORZA NUOVA BLOCCA IL GAY PRIDE A CATANIA
A Catania 100 forzanovisti hanno bloccato il Gay Pride cittadino nella centralissima Via Etnea. Il corteo dei pervertiti è stato bloccato per circa due ore e non ha potuto muoversi nonstante l'imponente schieramento di Polizia. Alla presenza di giornali e televisioni i responsabili forzanovisti hanno spiegato che anche in Italia è arrivato il vento dell' est e che da oggi in poi queste carnevalate avranno vita difficile. Ricordiamo che in alcuni paesi dell' est europeo i gay pride sono stati proibiti dalle autorità o impediti da folle inferocite.


PUGLIA. CENTRO-DESTRA: BATTAGLIA AD OLTRANZA CONTRO COPPIE GAY
No al sovvertimento della morale della comunità pugliese
giovedì 29 giugno 2006 , di ADN KRONOS
Pur prendendo atto "della disponibilità del presidente Vendola a 'spacchettare', quindi a tenere distinti gli interventi sociali destinati alla famiglia da quelli destinati a tutti gli altri tipi di unione (anche omosessuale)" i gruppi consiliari di opposizione che si sono riuniti durante una pausa dei lavori del Consiglio regionale, hanno deciso di continuare la loro battaglia in difesa della famiglia tradizionale, fino a quando non saranno concretizzati in emendamenti i 'buoni propositì enunciati da Vendola.
Restano, quindi, sul tavolo della Presidenza del Consiglio gli oltre 6.500 emendamenti presentati dai partiti di centrodestra che in sostanza continuano a chiedere alla maggioranza due cose: di individuare un canale preferenziale e specifico di interventi destinati alla famiglia che in alcun modo deve essere equiparata ad altri tipi di unione; di non abrogare la legge sulla famiglia approvata nella passata legislatura.
In caso contrario l'opposizione continuerà ad oltranza la propria battaglia, "convinta che il ddl, nella sua formulazione attuale, non vada nell'interesse della maggioranza dei cittadini, ma voglia ideologicamente e strumentalmente affermare il principio che in Puglia c'è un ugual numero di famiglie e unioni di fatto e che, quindi, le unioni vanno considerate pari alla famiglia. Il centrodestra - concludono i consiglieri del centrodestra - continua a ritenere che non possa essere una risicata maggioranza consiliare a sovvertire l'ordine dei valori e della morale di tutta la comunità pugliese".


UNA VACANZA AL MARE CONTRO I GAY, RADUNO DI NEOFASCISTI
Neofascisti, appello sul web: "A Torre del Lago per tutelare la famiglia" Reazione di De Giorgi, titolare del Mama mia: "Questa proposta è così folle che alla fine risulta ridicola"
venerdì 23 giugno 2006 , di il Tirreno
Il raduno - con presidi, volantinaggi e fiaccolata - è prevista in agosto, nei giorni in cui si terrà il Mardi gras Una vacanza al mare contro i gay Neofascisti, appello sul web: "A Torre del Lago per tutelare la famiglia" Reazione di De Giorgi, titolare del Mama mia: "Questa proposta è così folle che alla fine risulta ridicola" TORRE DEL LAGO. L'appello - quasi una chiamata alle armi - è lanciato. Parte da Lucca e si diffonde, tramite il sito di Forza nuova, in tutta Italia: chiunque creda nella famiglia tradizionale, quest'anno, deve cercare di passare qualche giorno di vacanza a Torre del Lago, fra il 6 e il 20 agosto. In modo da contenere la comunità omosessuale e da contrastare il Gay pride, in programma sulla marina dal 9 al 13 agosto. Per rendere l'appello ancora più suggestivo, Forza nuova allega anche una piccola storia della frazione ed elenca come raggiungere - in auto, in treno, in aereo - Torre del Lago, sia per chi viene da sud che per chi viene da nord. L'importante, però - si legge nel sito www.Forzanuova.org - è arrivare a Torre del Lago con la fidanzata, la moglie o i figli, con la famiglia insomma. In parole povere, Forza nuova si inventa la vacanza anti-gay nel luogo che la comunità omosex e "gay friendly" mette, oggi, fra i preferiti per una vacanza o per un weekend estivo. E la promuove proprio nei giorni in cui Torre del Lago è scossa dal pestaggio del cuoco del Mama mia, locale cult di viale Europa, da parte di giovanissimi che intonavano Faccetta nera. Sotto lo slogan "Vacanze estive agosto 2006 a Torre del Lago" si legge: "Anche quest'anno a Torre del Lago si svolgerà la festa di coloro che si dichiarano orgogliosamente omosessuali: si tratta di festeggiamenti denominati "Friendly Versilia" o Mardi Gras o Gay pride che dir si voglia". Un evento che Forza Nuova definisce "una vergognosa pagliacciata" contraria "spudoratamente alla concezione della famiglia e del matrimonio". Contro questo raduno Forza nuova Lucca - prosegue la nota pubblicata sul sito - "lancia un appello agli italiani a passare qualche giorno di vacanza nella bellissima Versilia, con i figli, la famiglia, le fidanzate nella settimana che va dal 6 al 20 agosto". In questi giorni - assicura (sempre sul web) Forza nuova - "organizzeremo passeggiate, volantinaggi, presidi per mostrare al popolo la nostra presenza e le nostre idee. In una città importante per il turismo, che da tempo è in mano a personaggi che danno spettacolo delle loro abitudini sessuali e delle loro perversioni, in una logica globalizzante e mercanteggiate della famiglia - annuncia Forza Nuova - l'iniziativa si concluderà con una fiaccolata in difesa dei valori tradizionali". Quando questo messaggio è stato lanciato in Internet, Arcigay e i titolari dei locali della marina non ci potevano credere. Soprattutto perché arriva a ridosso di un'aggressione fascista a un cuoco preso di mira solo perché omosessuale da tre ragazzi che, ancora, non sono stati rintracciati. "Devo dire - commenta Alessio De Giorgi, ex presidente regionale di Arcigay, nonché primo italiano ad essersi unito in matrimonio con il compagno Christian Panicucci secondo la procedura del Pacs (sottoscrizione di un patto civile di convivenza) - che appena ho visto questo appello ho pensato che fosse ridicolo. è proprio così: è così folle da essere ridicolo". I.B.

"I gay sono costituzionalmente sterili" ha detto questa mattina Mara Carfagna di Forza Italia, a proposito delle unioni tra omosessuali. «Per essere una coppia non è sufficiente l'affetto - nel corso di un convegno dal titolo 'Nessuno tocchi la famiglia' - ma ci si deve riprodurre, cosa che gli omosessuali non possono fare. I Dico sono socialmente pericolosi perché portano alla nascita di una convivenza certificata che è alternativa alla famiglia"

Ecc ecc ecc

Answer 5

non c'è niente di male secondo me...infatti ce ne sono molti. le tue idee politiche sono una cosa, chi ti vuoi portare a letto un'altra, ed è giusto che sia cosi'.

Answer 6

non c'è niente di male... io non riesco a capire che cosa centra con chi uno va a letto con la politica..

Answer 7

non c'è nessun male!

Answer 8

non c'è nessun problema

Answer 9

Infatti, che male c'è?

Answer 10

infatti nn ce niente di male haha