Il governo, giustamente, vuole abolire i pagamenti in contanti per poter tracciare i movimenti di denaro ai fini fiscali.
Molti sono contrari adducendo o ridicolaggini tipo i costi dei conti correnti (5 euro al mese) oppure lamentano un nuovo stato di polizia che ha la pretesa di conoscere i fatti degli altri.
A questo proposito mi viene da pensare che i fatti dei lavoratori dipendenti sono noti a tutti da anni e nessuno ci ha mai trovato niente di strano.
2007-03-04
04:09:18
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9 risposte
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inviata da
Franco N
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in
Politica e governo
➔ Governo
Noto che c'è sempre qualcuno che, in mancanza di argomenti, si esprime in modo offensivo e becero.
Negli altri paesi civili queste cose si fanno da anni; già 20 anni fà negli stati uniti era praticamente impossibile prendere un'auto a nolo o una stanza in albergo se non utilizzando una carta di credito. Le stesse erano normalmente utilizzate anche per comprare un giornale.
Aggiungo che, contrariamente a quanto avviene da noi, le persone sono orgogliose di dichiarare pubblicamente quanto guadagnano e quanto pagano di tasse.
Alcuni personaggi poi, utilizzano gran parte dei loro guadagni per fondazioni benefiche. Atteggiamenti certamente diversi dai nostri
2007-03-04
18:17:02 ·
update #1
In Italia esiste da ormai 16 anni un legge, esattamente la n.197 del 1991 detta "Antiriciclaggio" che impone il divieto di effettuare per contanti "qualsiasi pagamento, a qualsiasi titolo" che sia di importo superiore ai 12.500 Euro.
Questa legge previene la possibilità di riciclare denaro con provenienza da illecito o da "reato".
Circa tre anni fa, la tipologia di reati fonte di potenziale denaro soggetto a riciclaggio è stata estesa "all'evasione fiscale" con la conseguenza di apportare norme innovative al sistema dei pagamenti finalizzate alla tracciatura del denaro.
Tanto è vero che anche i professionisti (notai, avvocati, commercialisti, ecc.) sono soggetti ad adempimenti antiriciclaggio cioè alle segnalazioni obbligatorie agli Organi di Vigilanza.
Nel sistema di prevenzione dei reati nell'ambito fiscale e del riciclaggio si pone il cittadino provato il quale può essere fautore o vittima di tali reati, ecco perchè ci viene chiesta una prassi comportamentale, forse onerosa, ma che di fatto è fonte di prevenzione per il cittadino, ma capisco che può apparire coercitiva a soggetti poco informati, poco scolarizzati o regolarmente usi a illecito.
Ciao
2007-03-04 20:52:59
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answer #1
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answered by Sir Wingham 4
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E’ un chiaro esempio di violazione della libertà dei cittadini.
Anche i cittadini dipendenti a reddito fisso dovrebbero ribellarsi a questa proposta liberticida dato che per effetto di questa legge dovranno pagare al professionista, che deve emettere fattura, ANCHE L’IVA.
Ed è questo mancato introito l’obiettivo principale del governo prodi e non l’evasione fiscale. Tanto a pagare siamo sempre noi.......
2007-03-04 12:22:50
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answer #2
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answered by Anonymous
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Quando si ha un governo che vuole far pagare i danni della politica (miliardi di consulenze inutili finalizzate a dare soldi ai compagni) ai cittadini, è ovvio che ci sia insofferenza. Anche perchè i veri ladroni (Dieghito Scarparo, De Benedictus, Monteprezzemolo e compagnia....) di certo resterebbero intoccati (mentre sono impegnati a farsi regalare Alitalia - che strano che nessuno abbia notato che a comprare la nostra compagnia di bandiera ci siano solo amici della sinistra).
Guarda ciccio che se uno ha i soldi non và criminalizzato, perchè è anche possibile che se li sia lavorati!! E la cultura redistributiva comunista ha appiattito le iniziative e affamato i popoli fino ai giorni nostri.
I veri ricchi sanno come evadere e alla fine la prenderemmo da tergo solo noi comuni mortali.
2007-03-05 05:37:42
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answer #3
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answered by stelua 3
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Sono in parte d'accordo.Va bene ridimensionare i pagamenti incontanti,ma si sta esagerando!!!!
2007-03-04 12:14:15
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answer #4
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answered by Anonymous
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Evidentemente tu sei un politico che vuol sapere dove sono i MIEI soldi, quelli che ho guadagnato lavorando, per fottermeli. Oppure sei un impiagato FANCAZZISTA cui piace prendere lo stipendio tutti i mesi pagato dalla gente che lavora veramente.
2007-03-04 13:35:07
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answer #5
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answered by Anonymous
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abolendo i pagamenti in contanti non pensi che i disonesti troverebbero altra maniera per evadere il fisco ? ho da sempre pensato che l'inasprimento delle sanzioni non ha mai prodotto risultati eccellenti....penso che una maggiore liberalizzazione possa invece determinare una effettiva volontà da parte di tutti a pagare le tasse....pagare meno e tutti
2007-03-04 12:33:33
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answer #6
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answered by colonnello60 3
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in linea generale mi sembra più una posizione di principio che reale. Il fatto che ti debbano controllare per legge è come non voler dare fiducia alle persone, mica siamo tutti evasori fiscali. So bene che sto enfatizzando il concetto come so bene che usare mezzi alternativi al contante è più comodo. Inoltre credo che chi volesse continuare gli affari come prima ci riuscirà
2007-03-04 12:24:56
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answer #7
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answered by rosakroce5000 6
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chi non ha niente da nascondere dovrebbe stare tranquillo
evidentemente a destra ci sono un po' troppi evasori che protestano....
2007-03-04 12:21:59
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answer #8
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answered by Anonymous
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sti stupidi non hanno capito che i furbi ci hanno sempre guadagnato non rilasciando ricevute fiscali e non pagando le tasse, ma tu vaglielo a spiegare al berlusconiano che magari fa il robivendolo e si sente un imprenditore.
2007-03-04 12:13:41
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answer #9
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answered by Anonymous
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