sia che ci si sposi o che si conviva il problema vero è comune ad entrambi le soluzioni, separazione dopo breve esperienza comune. a mio parere alla base di tutto ciò c'è in modo preponderante l'assenza di valori. quei valori che molti ritengono cose vecchie e superate sono in vece alla base di una serena convivenza in due. se poi ci sono di mezzo i figli la cosa diventa insostenibile perchè delle creature che non hanno chiesto di venire al mondo per colpa di due elementi che non si intendono, devono sopportare tutto ciò che la vita separata dei due genitori pesa sulla loro esistenza. I cosiddetti valori purtroppo, in una società come quella attuale sono considerati alla stregua di cose vecchie e superate specialmente in elementi giovani che affacciandosi alla vita e non avendo avuto una adeguata educazione sia a scuola che in famiglia (perchè questa è l'attuale realtà) respingono certi comportamenti che nelle passate generazioni hanno permesso di tenere assieme dei vincoli che sono spariti ma che erano il collante e il sostegno morale dei bembini prima e dei giovani poi. Fortunatamente ci sono ancora famigli e giovani che non hanno buttato a mare ciò che molti ritengono "vecchiume" facendoci sperare in una società meno spocchiosa e arrogante come quella attuale.
2007-03-03 22:24:49
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answer #1
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answered by Zelota 1
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Convivere non significa comunque vincolarsi ad una persona???
Sposarsi non significa la stessa cosa???non vedo differenza e aallora perchè devo affrettare le cose,spendere un patrimonio,iscrivermi in un club poco esclusivo di persone che firmano un contratto per vivere insieme quando magari tra una settimana devo annullare l'iscrizione e li si che sono vincolato al rispetto delle leggi e non solo al rispetto verso la persona che amo,forse per questo la gente non si sposa ma convive
2007-03-03 21:33:34
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answer #2
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answered by rastaman 3
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molto semplicemente perchè c'è la possibilità di potersi conoscere meglio con la convivenza e casomai arrivare più sicuri al matrimonio. Una volta sarebbe stato "scandaloso" convivere, ma oggi visto che non lo è più perchè non farlo. Tanto per conoscere fino in fondo una persona devi viverci insieme.
2007-03-03 21:28:48
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answer #3
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answered by Lu78 3
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perche nessuno vuole piu assumersi le proprie responsabilità
2007-03-03 22:25:40
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answer #4
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answered by Anonymous
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vincoli non vincoli, paura del futuro.. o forse semplicemente perchè organizzare un matrimonio secondo quello che vuole la tradizione italiana costa un accidenti di soldi, e magari quei soldi possono essere utilizzati per mettere su casa ..
2007-03-03 21:43:52
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answer #5
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answered by Anonymous
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o semplicemente capire che il matrimonio è solo qualcosa scritto sulla carta?
2007-03-03 21:32:28
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answer #6
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answered by Chrisantema T_T 5
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il problema del matrimonio oggi come oggi è legato al fatto che è troppo dispendioso...non per vincoli! Te lo dice una che desidera il matrimonio...
2007-03-03 21:28:33
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answer #7
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answered by Princess...Ridatemi il Principe! 6
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Beh nel momento in cui dovesse esserci l'avvento dei pacs,si parlerà comunque di doveri diritti e vincoli...il problema di oggi è l'economia ormai per fare un matrimonio devi prendere il mutuo!!
2007-03-03 21:27:31
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answer #8
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answered by Barbie 4
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penso che in un'epoca come quella più attuale in cui non gravano più pregiudizi e condanne morale sulla convivenza, una coppia si senta libera di vivere in maniera più rilassante il proprio rapporto, senza legittimarlo immediatamente con una promessa a vita. In questo modo ci si dà il tempo per conoscersi effettivamente, per comprendere reali esigenze e prospettive proprie e dell'altra persona, e se il periodo di convivenza ha consolidato la certezza di voler trascorrere il più possibile la propria esistenza accanto all'altro, si può arrivare a sancirla col matrimonio, che di per sè comunque non aggiunge niente a livello qualitativo al rapporto, semmai offre solo garanzie a livello economico.
oggi i matrimoni finiscono non per il dilagare delle convivenze ma perchè si pretende di far sopravvivere un'istituzione fondata su ruoli netti e predefiniti, cosa che non ha più ragione di esistere, soprattutto grazie all'emancipazione della donna..insomma l'importante è coltivare la sostanza del rapporto, accrescerne la qualità e viverlo autenticamente..è del tutto inessenziale che sia definito da una connotazione puramente formale.
2007-03-03 21:59:55
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answer #9
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answered by serenityb_83 2
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Credo che molte convivenze dipendano da necessità anche economiche: oggi vivere in casa con i genitori non piace, ma andare a stare da soli è improponibile per la maggior parte dei ragazzi, quindi si va a convivere.
Penso che da Roma abbiano una visione un po' distorta della cosa (da entrambe le parti...).
saluti
2007-03-03 21:54:49
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answer #10
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answered by Danielsan 4
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ascolta ti racconto quello che e' la mia vita di coppia:dopo sei anni di matrimonio religioso mia moglie chiede la separazione perche sono stressato e assolvo quasti tutti i compiti casalinghi io..sono senza lavoro ho le assist.soc.alle costole e i miei genitori senza macchina e un fratello down..
si preferisce la convivenza x non finire in questo circolo:
avvocato=separazione=affido dei figli e padre senza piu vederli(o peggio ancora in comunita; i bimbi) =problemi ai bimbi sballottati da 1 all'altro e assistenti sociali che li seguono fino alla maturita...
non so se possa esserti di aiuto ma x me e' cosi e non solo x me ma x altri padri e madri distrutti da persone di m....ache invece di aiutare ci uccidono psicologicamente con le conseguenza di rito....
ciaoioooo
2007-03-03 21:41:35
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answer #11
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answered by veritaserumww 4
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