Esiste un modello sociale alternativo a quello occidentale?

Answer 1

quello svizzero forse
tutti gli altri se li è mangiati l'idea imperialista
mascherata (ma non tanto) da democrazia
il punto è che un modello sociale che metta in discussione i poteri stabiliti suscita una violenta reazione repressiva
il tentativo del 68 di trovare un'alternativa e stato combattuto
e osteggiato sino alla rinuncia fatalistica di molti e l'accanimento
ideologico di pochi integralisti.
purtroppo pare che un modello sociale giusto e rispettoso dell'uomo debba sempre soccombere nello scontro col potere
di stampo imperialista (prima romano -passato all'inglese e ora nelle mani americane) e il suo contrapposto comunista nato per combatterlo ,ma divenuto uguale e peggiore
esistono nel mondo comunità locali che ancora hanno forte una cultura preimperialista ,nativi sudamericani,tibetani,abitanti del pacifico,indonesiani non musulmani aborigeni australiani e altri i quali sono sottoposti ad un gioco imperialista ma non ci si sono del tutto integrati come è successo a noi
e visto che Kantu ha indicato un libro (lo ringrazio) ne metto uno anch'io ,romanzo che tratta di un modello sociale alternativo
L' Isola di Aldous Huxley

Answer 2

Hai letto il libro "la profezia della Curandera?" di Mamani ed. Piemme? Te lo consiglio.
Sì, esiste una società mantenuta "segreta" guidata da donne sagge che cerca di dare un valore alla vita di ognuno. Sono discendenti delle donne Incas. Esse si preoccupano di educare altre donne affinchè siano in grado di essere Vere Donne che educheranno poi i loro figli e i loro mariti al rispetto dei valori della famiglia e della società, dell'Amore verso gli esseri umani e verso la Natura.
Loro ci provano, almeno.

Answer 3

Migliaia, e buona parte migliori... alcuni li abbiamo anche distrutti (Vedere pellerossa...)

Gabriele: ma tu sai qualcosa del sistema di vita dei pellerossa? O dei monaci tibetani?

Answer 4

Quello orientale , no ?

Answer 5

Innanzitutto, credo che tu ti riferisca solo a modelli sociali alternativi che effetttivamente esistono e funzionano ora, cosa che esclude tutti i 'mondi possibili' immaginati da utopisti, no-global, ecc.
Partendo da questo presupposto ed escludendo le società tribali o ancora ferme al neolitico (che pure esistono, vedi Amazzonia, Guinea, ecc.), direi che sostanzialmente oggi abbiamo tre modelli sociali molto affermati. Il primo è quello occidentale, il secondo è quello orientale-confuciano. Il prototipo di questo modello è la città-stato di Singapore, ricchissima, hi-tech e priva di libertà individiduali (se butti una cicca di gomma per strada ti becchi un bel po' di frustate...). Singapore è stato il modello dell'attuale sviluppo di Cina, Taiwan, Vietnam, Thailandia, Malesia, ecc. Rifiutano la nostra concezione di democrazia liberale, in quanto antitetica ai loro costumi e culture orientali, e ne propongono un'altra, una democrazia solidale, basata sul concetto di armonia della società e di clan. Nell'estremo oriente, il clan cui appartieni è più importante dell'individuo in sè...Questa società è essenzialmente materialistica e nichilista o atea, come nichiliste o atee sono le 'religioni' di questi Paesi, dal taoismo, al confucianesimo allo shintoismo...molto diverse dal nostro concetto di religione. Se credi ad un orientale oggi in cosa crede, con molta probabilità ti risponderà o i soldi o la fortuna (fate tanta fortuna, questo è il saluto tipico). C'è stata anni fa una vera e propria rivoluzione culturale, la Korean Wave, costitutita da fiction, anime, manga, ecc. che propagandava sotto-sotto la resistenza degli orientali ai valori culturali occidentali.

L'altro modello sociale che risulta tutt'ora non assimilabile dall'occidente è ovviamente quello islamico, fortemente dominato dalla religione (che è un tutt'uno con la politica).

Questi sono oggi i tre modelli sociali vincenti, a cui aggiungo un quarto modello emergente: le autocrazie di paesi non molto industrializzati che forti del possesso di enormi giacimenti di petrolio o gas naturali cercano di opporsi al predominio Usa, vedi il Venezuela di Chavez o la Russia di Putin.

Mi sa che alla fin fine, preferisco sempre il nostro caro modello occidentale. ;-)

Answer 6

forse chavez...

Answer 7

Solo quello di Star Trek, che però ha due problemi: primo è finzione, secondo è niente di più che il sistema occidentale portato alle estreme conseguenze.
Altri sistemi qui tanto vagheggiati da gente che sputa nel piatto dove pure si rimpinza, e gode della sicurazza, personale e sociale che questo sistema gli garantisce, scapperebbero come lepri se vivessero in cina o in tempi passati. Altro che starsene beati sulla poltroncina di casa a scrivere amenità su internet.
Io, d'altra parte, mi ritengo molto fortunato di vivere in quest'epoca, anche se sono tutto tranne che benestante, ma sicuramente vivo molto ma molto meglio di un capo azteco o perfino un imperatore cinese, ed ho una speranza di vita assai più lunga della loro, per non parlare di tante altre piccole cose che sono state rese possibili solo dal sistema di valori occidentali, come ad esempio l'evoluzione scientifica e tecnologica.

Answer 8

Ce n'era uno fino al 1991, ora però mi sfugge il nome...

Answer 9

se gli idioti che vedo in giro (x fortuna sono ancora pochi) non si vestissero tutti uguali saremmo l'uno alternativo all'altro..

Answer 10

ne esistono e ne esistevano. Noi occidentali abbiamo già distrutto diversi di questi (pensa all'Africa, alle Americhe, all'Australia e alle meravigliose culture che ospitavano) con il neocolonialismo stiamo cercando di distruggere gli altri, in nome di quella massificazione tanto comoda all'economia occidentale (e già purtroppo vivisbile nell'occidente). Sono sicuro che non ci riusciremo, sono una di quelle persone che crede che l'occidente sia in decadenza e come tutti gli imperi verrà assorbito e radicalmente cambiato da coloro che sono ora gli sconfitti, sarà meglio o peggio? La storia ce lo dirà.
ciao e buona vita