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Leggo che la mamma di Ilary Blasi, pur avendo un'età che la vedrebbe esclusa dal concorso per diventare vigilessa, e come se non bastasse questo, non avendo nemmeno raggiunto il punteggio necessario per avere il posto.....è stata cortesemente stata assunta dal sindaco Veltroni alla faccia di chi, magari con grandi sacrifici e con punteggi validissimi avrebbe potuto mantenere la propria famiglia. Possibile che in Italia si vada avanti a colpi di raccomandazioni? ma la "signora" non si vergogna di rubare un posto di lavoro che , al giorno d'oggi, è prezioso? Non vuole essere definita suocera di Totti, ma chissà com'è i privilegi se li prende! Mi vergogno per lei e mi vergogno molto di più del sindaco che si è prestato a questo gioco. C'è tanto volontariato da fare,la signora non poteva dedicarsi a quello senza "derubare" di uno stipendio magari un padre o una madre di famiglia? Poi ci lamentiamo della mafia e questo comportamento cos'è?

2007-03-03 01:50:58 · 13 risposte · inviata da lella testona 6 in Notizie ed eventi Attualità

per super_cicki ...Si aveva fatto il concorso 10 anni fa e non l'aveva passato esattamente come questa volta........ma chissà perchè con l'amministrazione di 10 anni fa non è diventata vigile.....adesso si!!!! vedi un po' tu!!!!

2007-03-03 06:47:59 · update #1

13 risposte

Hai perfettamente ragione Lella.

Questo comportamento è vergognoso. A pari demerito la signora con il sindaco Veltroni che dimostra, una volta per tutte, come la gestione del potere faccia perdere di vista il più comune senso del pudore.

La signora, hai ragione tu, poteva fare la nonna o dedicarsi al volontariato, ma non portare via uno stipendio a chi ha bisogno per campare di un lavoro dignitoso.

E sia lei , la cinquantenne, che quelli che le hanno tenuto il sacco appartengono sia alla schiera dei disonesti che a quelli degli sciocchi perchè non domandarsi neppure se qualcuno si accorge di questi misfatti è veramente da decerebrati.

p.s. Sarei curiosa di sapere di chi sono i tre pollici giù alla mia risposta. Di Totti e famiglia o di qualche cittadino troppo disinvolto che approva il clientelismo e la mafia che imperversano nella nostra burocrazia?

2007-03-03 02:04:28 · answer #1 · answered by marte 6 · 2 4

che grande *****
perchè deve rovinare le famiglie?????
la gente si fa un **** così x guadagnarsi il lavoro arriva lei bella e fresca e gli ruba il posto
ma che hooooooooo è possibile?

2007-03-03 16:34:31 · answer #2 · answered by rossofuoco 1 · 1 0

sotto casaaa miaaa .. stava proprio sotto casaaa miaaa !! =) =)

2007-03-03 13:37:25 · answer #3 · answered by Kiaretta 2 · 1 0

La cosa più grave è che ne parlano tutti i tg i programmi nazionali e ne parlano bene, qualcuno diceva che nonostante non avesse problemi economici ha voluto realizzare il suo sogno.
Dovrebbe vergognarsi, rubare il lavoro a qualche povero disgraziato che ha un bisogno disperato di portare il pane a casa e chi le ha dato il posto è peggio di lei!!
A quanti anni andrà in pensione?

2007-03-03 10:16:05 · answer #4 · answered by Stella S 3 · 1 0

hai ragione...a me nn è mai piaciuto totti!

2007-03-03 10:09:27 · answer #5 · answered by Francesca C 3 · 1 0

Ormai l'Italia è sotto il potere dei piu rikki..nulla piu da fare..noi possiamo solo morire di fame per loro

2007-03-03 10:00:44 · answer #6 · answered by skotam 2 · 1 0

Italia è ormai in mano all'alta borghesia che alla faccia della disoccupazione riesce a fare anche questo senza creare nessuno scandalo negli organi di stampa.

2007-03-03 09:56:43 · answer #7 · answered by Pinkos 3 · 1 0

BRAVISSIMA
Segnalo anche un'altra notizia vergognosa.
E' un articolo letto oggi 3 marzo 07 sul corriere. INCREDIBILE, non ci avevano detto nulla e nemmeno appare ancora la notizia scandalosa ovunque, come sarebbe giusto!

Passeggeri depredati. Lettera al ministro Amato: rischioso lavorare Treni per il Sud, rapinatori all’assalto Colpiti i convogli che partono da Milano. Gli addetti alla sicurezza di Trenitalia vengono sequestrati nei vagoni e a volte picchiati.
MILANO — Un solo errore. Per colpa d’una coincidenza: sbagliata. A dicembre, due bande si sono ritrovate sullo stesso convoglio. Ne è nata una mezza scazzottata tesa a determinare la proprietà del territorio. Per il resto, tra l’anno scorso (29 colpi) e gli ultimi due mesi (già 10), una scia perfetta. «Merito» di una tecnica d’azione affinata un viaggio dopo l’altro. Sono i predoni dei treni diretti dalla Stazione Centrale di Milano al Sud: Messina, Palermo, Siracusa e Villa San Giovanni, e ogni tratta ha un’organizzazione che la controlla. I predoni salgono mischiati ai passeggeri. E quando i convogli tagliano l’Italia di notte, sequestrano il personale di Trenitalia, con botte a chi oppone resistenza, scassinano i lucchetti delle cuccette, s’intrufolano e fan razzie. Computer portatili e cellulari, valigie e portafogli. La Compagnie des Wagons-Lits, società che cura la ristorazione a bordo, ha inviato una lettera al ministro dell’Interno Giuliano Amato: «Troppi rischi. Servono subito interventi. Così, non si può lavorare». La Cgil ha raccolto segnalazioni e denunce: «Bisogna muoversi prima che succeda l’irreparabile » dice Nino Cortorillo, segretario lombardo della Cgil trasporti.
L’ORGANIZZAZIONE — Se è cambiata, com’è cambiata, la geografia nostrana della criminalità, di certo non s’è fatta scappare l’ultimo treno. Racconta un controllore: «Le rapine ci sono sempre state. Ma se, un tempo, c’erano i connazionali, poveracci che cercavano di sopravvivere, adesso ci sono professionisti. Gente che delinque per arricchirsi. E così come quelli di allora, quando li beccavi, quasi si scusavano "Ha ragione, ma io devo mangiare", questi di oggi ti colpiscono e tanti saluti». E infatti: c’è un dipendente di Trenitalia che, nel tentativo di opporsi ai rapinatori, ha rimediato uno sfregio col coltello in viso. Un segnale ad andare per la sua strada. Anche perché, pur volendo e pur riuscendoci, inseguire i malviventi è dura. Dopo aver svaligiato una cuccetta, la banda — un elemento da palo, tre gli esecutori—si ritrova in uno scompartimento per dividersi il bottino. E, soprattutto, nascondere i documenti personali delle vittime. Qualora vengano scoperti, scatta la fuga. Con uno stratagemma e una mossa estrema. Lo stratagemma: manomettere, alzandola, la pedana che separa un vagone dall’altro, in modo che diventi una barriere difficile da superare senza rischiare di cadere sui binari. La mossa estrema: azionare il freno d’emergenza per far aprire le porte e scappare.
I COMPLICI — Dunque, freno d’emergenza. Tirato in aperta campagna o in città, non fa differenza: c’è una squadra di complici che, su automobili accompagna il tragitto del treno, pronta a intervenire per raccogliere i compari. Compari che, a sentire testimoni e vittime, dovrebbero arrivare dall’Est Europa. Incerta la nazionalità. Certo il modus operandi. Certissime le tratte battute. Quattro. Con una predilezione per la Milano-Siracusa: 17 rapine nel 2006, 2 quest’anno. Tratte, si legge in un dossier della Cgil, «che ospitano un elevato numero di passeggeri anziani. Persone più a rischio e che meno si possono difendere». Per il sindacato, «bisogna potenziare i controlli a bordo. E migliorare la dotazione tecnologica ». In effetti, si lamenta un addetto alle cuccette, «noi nemmeno abbiamo un telefono o una ricetrasmittente per tenerci in contatto con macchinisti e capitreno». L’escalation di violenze datata 2006 e 2007 si può leggere in due modi. «Merito » delle bande che hanno scalzato le antiche organizzazioni italiane—anche se la banda dei casertani ancora opera sulla tratta verso Napoli — e «colpa» della crisi di «Trenitalia, costretta a tagliare anche il personale addetto alla sicurezza». Il personale di bordo chiama in causa la Polfer, la polizia ferroviaria. Senza, però, darle addosso: «Hanno già un sacco di lavoro». Lunedì, all’esterno della Stazione Centrale, uno spazzino è stato accoltellato in pieno giorno per essersi rifiutato di consegnare il portafogli a un rapinatore. Martedì, per lo stesso motivo, un passante è stato colpito alla gola con un coccio di bottiglia. Il tutto mentre all’esterno le baby gang di zingari battono le piazze e all’interno aumentano gli scippi ai danni di chi, sulla banchina, attende il treno.
Andrea Galli
03 marzo 2007

2007-03-03 09:55:11 · answer #8 · answered by valeriolulo 1 · 2 1

mi dispiace solo del fatto che ha tolto un posto di lavoro ad un giovane....

2007-03-03 09:54:11 · answer #9 · answered by GiCo1988 2 · 1 0

Magari è tutta pubblicità. O forse lo stipendio del marito non le basta per reggere il ruolo di Suocera di Totti.

2007-03-03 10:37:23 · answer #10 · answered by Robyscotta 5 · 0 0

Perche non leggete bene, ha fatto il concorso nel 1997 quando c'era una altra amministrazione, quanto è facile dire cose così contro senza neanche leggere bene.

2007-03-03 10:34:55 · answer #11 · answered by super_cicky 6 · 2 2

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