Non vi pare che l'ateismo sia boicottato?

Question

Ho l'intima convinzione che l'ateismo sia contrastato in modo esagerato.
C'è una demonizzazione, un tabù del non credente.
La parola d'ordine è "non importa in quale dio, basta credere".

E soprattutto, c'è una disparità tra il grandissimo numero di non credenti, e la loro rappresentanza nel mondo. Ad esempio nei media.
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Ovviamente ho una mia risposta. L'ateo ha un rapporto individuale con la propria posizione filosofica e non comunitaria, come invece i religiosi. per cui vive una sorta di "uno contro tutti" che tende a isolarlo e non "coalizzarlo" con gli altri non credenti.

Cosa ne pensate?

Answer 1

Hai già detto quasi tutto tu. E quello che mancava l'ha aggiunto qualche altro. Io posso solo dirti che non hai preso in considerazione che l'ateo è solitario xkè deve ricucire i rapporti con altri atei dal momento che storicamente non ha avuto vita facile. Infatti non hai tenuto in conto la persecuzione che ancora si protrae anche ai giorni nostri. Ancora oggi, in molti Paesi munsulmani, l'ateo è passibile di condanna a morte come se l'ateismo fosse il male peggiore. Ma in passato anche ebrei e cristiani hanno condannato l'ateo a morte. Oggi salviamo la pelle xkè c'è stata la Rivoluzione Francese. Rivoluzione che ci ha salvato DUE volte. La prima xkè ci ha dato libertà di espressione; la seconda xkè per la prima volta nella storia ha bandito la condanna a morte come strumento di punizione e ha inquadrato ogni condanna come strumento per redimere l'uomo, in totale contraddizione da quanto promosso fino a quel momento dalle varie confessioni cristiane, in primis dalla chiesa cattolica che con la controriforma ha dato il via a una strage che farebbe impallidire persino l'attuale Texas e l'attuale Cina. Poi Marx e Engel hanno fatto il resto, con la loro teoria di socialismo rivoluzionario che ci ha riconosciuto, attraverso il comunismo, quella dignità che ci veniva negata, denunciando semmai le colpe della religione e quelle dei suoi seguaci, arrivando a pronunciare quel ormai famoso "la religione è l'oppio dei popoli" (Karl Marx). Ma ancora la lotta non è finita nemmeno in Italia, in quanto la persecuzione continua seppur in altre forme e modi. Tanto che ogni nostra espressione di pensiero fa' scandalo, sebbene sia naturale e logica, mentre ci viene imposta una morale, spesso discutibile, totalizzante e che non tiene conte della nostra sensibilità, di gran lunga più equa xkè disinteressata.
E come vedi diamo fastidio anche qua, nonostante si abbia un concetto di filosofia distorto. Che dire? Gli si risponde che filosoficamente parlando che anche la negazione di religione costituisce una forma religiosa, come dire è religione anche una forma di anti-religione? Si potrebbe usando il loro metro, ma non è roba nostra, la filosofia per noi è la storia dell'evoluzione del pensiero, della logica nell'uomo. Però questo spazio è anche il nostro xkè veniamo chiamati in causa da loro quando ci definiscono atei, cioè senza dio, come se fosse necessario averne per forza uno. Provino a chiamarci normali e togliamo di sicuro subito il disturbo. Anche se così, per causa loro non nostra, finirebbe per scomparire questa voce dall'elenco delle categorie.

Answer 2

Penso che i veri credenti sono proprio da cercare tra i laici e anche tra gli atei.
Non a caso Gesu'Cristo (e' scritto sul Vangelo) disse:
avete trasformato la casa del Padre in un mercimonio.....e a me sembra che i cosidetti religiosi non siano mai cambiati nel corso dei secoli.
Le persone (troppe)si adeguano all'onda generale allo stesso modo di come si adeguarono al fascismo,e alla democrazia cristiana,per il cosidetto quieto vivere e per convenienza.
Non appena cambia l'onda anche questi cambiano e ti verranno di sicuro a suggerire il miglior modo di contrastare il Clero,loro che sono sempre stati dei baciapile......
Nel frattempo si continui a dire che il Vaticano e tutti i fondamentalismi,hanno rotto le balle....senza paura........pure questo lo diceva Gesu'(non li temete...e guarda caso quelli che lo hanno fatto arrestare erano proprio i sacerdoti del tempio.
A me viene in mente Giordano Bruno e il rogo di Campo de Fiori di 400 anni fa di cui la chiesa si e' scusata recentemente......
Sempre la stessa minestra.....
Ciao

Answer 3

l'ateo non ha bisogno di appartenere ad un movimento religioso in quanto libero pensatore su di un dato argomento.ma che sia Dio o qualcos'altro è mia convinzione che tutti credano in qualcosa,che sia la scienza,una persona ecc...la differenza è che si può credere anche senza fare parte di un movimento..prendendo da tutte le credenze ciò che ci sembra giusto e lasciando agli altri il resto.
Io ad esempio credo in Dio,ma non nella chiesa.
tutto il rispetto per chi non crede,per me è importante il rispetto che una persona sa dare e darmi,non il suo credo o il suo non credo.

Answer 4

Non sono d'accordo, personalmente io non sono ateo perchè sono stato deluso da dio, semplicemente non ci credo e secondo me se gli antichi non partivano con questa theory, a questo punto non ci sarebbero i credenti. Qualche domanda me l. a. sono fatta anche io, però non credo esista un essere superiore che stia appresso advert ogni essere vivente.

Answer 5

veramente da quel che vedo qui non sono certo gli atei che vengono boicottati, ma i credenti e specialmente i cattolici!!!
Io non rilevo il boicottaggio nemmeno fuori da questo spazio mediatico...assolutamente! Buona giornata

Answer 6

Scusa, ma non siamo piu'ai tempi del rogo per le streghe. L'ateismo e' una scelta individuale come quella di essere religioso. La religione porta ad aggregarsi, l'ateismo no. Non capisco il valore della tua domanda:la religione o il credere o non credere in qualcosa e' una scelta strettamente privata e personale. Dove sta la demonizzazzione? (ti faccio notare che la parola che usi, demonizzazione, e' contraria ai principi di un ateo) Se un ateo vuole aggregarsi ad altri atei oggi ci sono tanti modi per farlo: anche attraverso internet. Anche se non riesco ad immaginare quali possano essere gli argomenti di discussione: Tu dici "Io non credo in Dio" Ebbene??? Liberissimo! Ci sono tanti altri che ci credono e vogliono essere anche loro liberissimi di farlo.

Answer 7

guarda nel passato ti avrei dato ragione (sono stato ateo per molti anni e capisco quindi cosa vuoi dire), ma in questo momento storico e in questa società credo proprio di no. Anzi, mi sento di afefrmare che è il contrario, se dici di essere cattolico e di credere in determinati valori come minimo vieni guardato come strano, non credo di esagerare, basta vivere un pò fra i giovani dai 16 in poi, e con loro ci sono stato per anni prima di venire in Africa. Guarda l'ultima baggianata sulla tomba di Gesù, nessun archeologo accetta tale tesi e le prove dimostrano il contrario ma ampio spazio su tg e giornali. Questo mi dice che c'è chiaramente una dinamica di contrarietà nei confronti del credente e la possibilità storica di far soldi su tutto ciò che è contro chi crede. Io sono dell'idea che l'ateismo non esiste, in qualcosa si crede, quando iniziai a rendermene conto iniziai a diventare agnostico e da lì mi sono poi convertito, forse sono troppo autoreferenziale ma la vedo così. Ciao e buona vita

Answer 8

Può anche darsi che tu abbia ragione, ma rimane sempre il fatto che in questa sezione si dovrebbe parlare di religione e spiritualità, cosa centra con l'ateismo!? D'altronde tu stesso ti sei sbilanciato su 'posizioni filosofiche', quindi ti consiglierei di rifare questa domanda nella sezione di competenza, forse otterrai maggiori risposte e più specifiche.Ciao.

Answer 9

Penso che hai ragione e dovreste aprirvi la chiesa atea, con il culto di se stessi, e a capo il più grande scienziato ateo odierno,
Se vi unite tutti insieme penso che sareste una gran chiesa!
PS. per tirarti su il morale: La verità non appartiene agli uomini!