Si può essere religiosi ed evoluzionisti?

Question

Mi chiedevo se si può credere in entità divine superiori a noi e allo stesso tempo che l'uomo si sia originato non per mano di questa (o queste) entità ma con l'evoluzione dalla scimmia

Answer 1

La teoria dell'evoluzione, pur non ammettendo in se la possibilità di un piano creatore, non è apertamente in contrasto con ciò.
Io credo in Dio, ma non credo alla lettera alla storia di Adamo ed Eva! Cioè, può essere benissimo che c'erano tante prime coppie in un dato momento come sul fatto che l'uomo sia nato da una evoluzione...tuttavia, per far si che si verificasse tale evoluzione riguardo all'uomo, ci sono state delle condizioni chimico-fisico-biologiche e climatiche ben precise che lo hanno permesso.
Per chi crede, queste condizioni le ha create Dio, per chi non crede è stato frutto di un caso o di una causa che a sua volta è frutto di un'altra causa, che a sua volta viene fuori da un'altra causa ancora, che...che...che....ecc.ecc.
Cause che scientificamente continueremo a studiare per attribuire all'universo le spiegazioni su come, dove e quando si è formato...
Non si smetterà mai di imparare!!

Ciao!

Xyz

Answer 2

Io non ci trovo contraddizioni, come possiamo sapere quali modi ha utilizzato Dio per crearci e quali siano i suoi tempi, per cui possiamo benissimo esserci evoluti da una qualsiasi trilobite. Sono anzi abbastanza stupita da tutte queste storie che fanno gli americani contro Darwin. Ho superato allegramente gli anta, sono stata a scuola (solo femminile) dalle suore e mi hanno insegnato la teoria dell'evoluzione, trovandola assolutamente normale. Quindi....

Answer 3

si perchè no...

Answer 4

Molti miei amici, che io definisco Cattolici intelligenti, lo sono... basta non prendere tutto alla lettera...

Answer 5

Credo di si, ed il cardinal Schonborg ha parlato spesso in proposito.

Answer 6

se si è coerenti, direi di no: la religione si basa sui dogmi, sugli "ipse dixit", e moltissime volte tra l'altro ha fermato la scienza (un esempio fra i tanti: Galilei). La scienza è in costante evoluzione ed al suo interno una qualsiasi tesi è valida se è dimostrata e finché non se ne trova una migliore. la religione -qualsiasi religione - è un quid che deve dare risposte salde ed immutabili; quindi per sua natura è fondata sui dogmi. e quando questi urtano con la realtà dei fatti, il credente è per l'appunto "obbligato" a credere "per fede", ossia a credere in cose che la ragione gli direbbe essere erronee.

Answer 7

Senza dubbio, l'uomo ha subito evoluzioni nel cilclo dei secoli!
Però, arrivare ad ippotetizare la sua origine scimmiesca è un pò troppo!
Dio ed evoluzione non sono contrastanti, anzi !

Answer 8

Io, proprio perche credo in Dio, credo anche nell' evoluzione. Dio e' lo scienziato numero uno per me, e la genesi e' simbolica! Talmente tanto da aver reso confusi, per fino i credenti! Ma oggi non ci sono dubbi. La scienza, non e' altro che strumento di Dio.
Non voglio dire con questo che se Lui volesse fare cosi come sta scritto non lo avrebbe fatto pero'. Lui ha il potere di fare tutto, quindi il problema non lo vedo.Se noi veniamo dalle scimmie, ancora meglio! Dimostra che siamo tutti fratelli.Speriamo che un giorno lo capiremmo.Questo, non annulla Dio,anzi!

Answer 9

Non voglio dilungarmi troppo, la chiesa cattolica, la parte sana della chiesa anglicana e alcune chiese protestanti, hanno dato delle spiegazioni plausibili, anche molto interessanti e intelligenti, riducendo Adamo e Eva a figure simboliche o retoriche in modo decisamente valido. Francamente non so come se la cavino altre confessioni, specie monoteiste come l'ebraico e l'islam. La teoria di Darwin non è incompatibile con la visione naturalistica della religione di alcune etnie pellerossa come i Sioux o Navajo. Anche la religione degli Aborigeni Australiani ha molte compatibilità. Idem la antica religione Polinesiana. Alcune religioni minori asiatiche sono addiritura in "pieno accordo" con la linea tracciata da Darwin. So che anche alcune religioni originarie dell'Africa orientale (guarda caso proprio dove è comparso l'uomo per la prima volta) sono in "pieno accordo", ma si fa' fatica a identificarle e capire grazie all'assalto e alla cancellazione dell'identità locali dovuta alla sete di potere di islamici e cristiani che ne hanno fatto terra di conquista, in competizione politica tra loro.
Per quanto mi riguarda esistono alcuni punti fondamentali tracciati nel medioevo da grandi padri della chiesa cristiana che rendono incompatibili le teorie di Darwin con il cristianesimo. Questione tuttaltro che secondaria è la presenza dell'anima. Darwin di per se stesso non la esclude, solo che dovrebbe essere estesa a tutti gli animali. E qui è il punto, secondo la religione solo l'uomo ha l'anima xkè tra i diversi motivi non è un animale ed è superiore a questi. Tesi incompatibile con Darwin che ammette l'uomo a pieno titolo nel mondo animale.
Questo fondamentalismo religioso appena descritto è quello usato dai fanatici per affossare le teorie scientifiche darwiniane a favore di una ridicola e risibile teoria del creazionismo, cioè la creazione descritta dalla bibbia, cosa di per sè rispettabilissima fino a quando è religione, però, e qui si scade nel ridicolo a potenza esponenziale infinita, portata a livello di tesi scientifica senza la base di alcuna prova e nemmeno ipotesi di base con corrispondenze scientifiche.
Ma, dal mio punto di vista, l'insieme delle teorie, di Darwin, più la scoperta del DNA che conferma e approfondisce; di Keplero sul moto dei pianeti e del Sole; di Galilei sul metodo scientifico; la riscoperta, stavolta comprovata dell'atomo e della sua infinita divisibilità; della Relatività di Einstein e il suo schema di Universo e della sua infinità; lo studio del corpo umano e le relative conoscenze raggiunte; con l'aggiunta dello studio della comparazione di tutte le religioni tra loro a partire dalle più primitive, con la loro funzione sociale e politica e la morte di alcune di esse, non da' alcuna possibilità a nessuna religione di esser considerata valida. Resta fermo il mio rispetto per chi intende la religione come un fatto intimo e interiore anche da condividere insieme ad altri in una comunità senza scopi politici. Comunque merita rispetto chiunque crede in qualcosa. E che non procura danno agli altri porgendo rispetto reciproco a cominciare dalla riconoscenza della dignità di ogni altro individuo di qualunque etnìa, lingua parlata, colore della pelle, religione, sesso, orientamento sessuale e razza animale e vegetale. Il fatto di credere in qualcosa, di per sè, sarebbe sempre un fatto positivo, ma non è detto che chi crede in qualcosa debba per forza credere in un dio o una religione. Basta non mettersi nelle mani dei sacerdoti che hanno una risposta per tutto del tipo: "mistero della fede"; anche quando risposte non c'è ne sono.

p.s.:
1)E' comprovato scientificamente che l'uomo non è una razza che discende dalla scimmia, ma è esso stesso una razza di scimmia (fisicamente uguale allo scimpanzé al 98,4% e in percentuale superiore al bonobo)
2)Un'ipotesi quando comprovata diventa teoria. La teoria di Darwin era già teoria da subito xkè egli stesso comprovava nel suo scritto la teoria, la scoperta del DNA e le relative conseguenze nell'applicazione, ha reso ogni dubbio risibile, pur restando il fatto che ogni teoria basata su fatti scientifico-matematici è sempre discutibile, al contrario delle tesi religiose immutabili e indiscutibili. Proprio per questo i dubbi sulla teoria dell'evoluzione sono risibili

Answer 10

Dipende dal tipo di religione che si prende in considerazione.

Answer 11

Dio e’ Coscienza che esisti’ prima che l’universo fosse creato?

Non si puo' credere in Dio ed allo stesso tempo osservare le leggi e le proprieta' immutabili della materia nel cosmo. Una di queste leggi e il continuo cambiamento e quindi l'evoluzione.

Come creatore e scienziato cosciente ed intelligente, Dio lascia molto a desiderare! Animali che si mangiano a vicenda; uomini preistorici che vivono per millenni brutalmente e brutalizzandosi a vicenda; guerre di tribu' contro tribu'; imperi contro imperi; violenze e torture di tutti i tipi; schiavitu' ed abuso di potere; tutto questo PRIMA di Abramo, prima di Mose', prima di Gesu', quindi una carneficina prima che il Dio degli ebrei si rese conto che era necessario farsi vivo? Mandare un profeta? Quello che successe DOPO non e’ poi tanto diverso.

Se uno scienziato umano fosse anche un'imperatore potente e lasciasse fare tutto questo per millenni, lo troveresti intelligente, saggio, compassionevole?

L'evoluzione della vita, invece, spiega gli orriri della natura e anche la sua bellezza senza il misticismo umano. Spiega anche come e' possibile evolvere la propria coscienza senza mentire ne' a se' stessi ne' agli altri. Attraverso la ragione logica, e solo con questa, l'uomo puo' arrivare a scoprire le leggi della natura e usarle per suo vantaggio.