..io personalmente non credo che sarei in grado di abortire..per quanto la legge ritenga che fino ai tre mesi è consentito, io sono convinta che nell'embrione ci sia già vita..l'embrione è vita..e lasciandolo maturare diventa esattamente come noi..una persona con il diritto di vivere....e noi abortendo le togliamo questo diritto inalienabile...un cacchio il libero arbitrio..stiamo decidendo su una vita altrui per quanto sia dentro di noi e per quanto non è ancora concretamente una persona...sono convintissima che ci siano situazioni e situazioni ed è anche per questo che a volte è difficile prendere una posizione..può succedere una violenza sessuale..quindi non centra la responsabilità di una persona..ma in ogni caso, indistintivamente dall' accaduto..non trovate moralmente giusto dare la possibilità a questa vita di vivere veramente?(scusate la frase un pò contorta)..il fatto di tenerlo o meno quel bambino..è un altro conto..esiste l' adozione..per fortuna.....ora..al di là della situazione individuale..c'è anche un altro aspetto da prendere in esame...non vi pare che accettando l' aborto si alleggeriscano troppo le persone da responsabilità più che dovute?..mi sembra che al modo d'oggi si tenda a semplificare troppo le cose..e le persone non si prendano più quelle responsabilità che sarebbe giusto si prendessero..è tutto troppo facile..non sappiamo più cos'è la fatica..il sacrificio..la morale..quali adulti?!fra poco non noteremo più la differenza tra giovani e adulti..saremo troppo piccoli per affrontare determinati problemi e assumerci le nostre responsabilità e troppo grandi perchè ormai la filosofia che gira è quella del tutto e subito..siamo gia adulti a 14 anni perchè abbiamo già provato tutto e abbiamo provato tutte le esperienze possibili..non più donne vissute..ma bambine vissute.....ma non vorrei discostarmi troppo dal tema principale ovvero l'aborto..quello che voglio dire è che permettendo l' aborto non solo diamo la possibilità a quelle ragazze che per loro sfortuna sono state violentate di liberarsi di un carico che non avevano chiesto per colpa di un ********..ma favoriamo l' aumento di rapporti sessuali a partire dall'età di 13 anni..se non prima..facciamo sesso tanto poi posso abortire...divertiamoci tanto non ho responsabilità...freghiamocene tanto c'è sempre la via d'uscita....ora non voglio generalizzare..ma credo non si possa contraddire una realtà..ed è questa la realtà..non esiste più il senso della responsabilità ed è inevitabile nel momento in cui creiamo determinate leggi che ce ne liberano..
2007-03-02 03:26:50
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answer #1
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answered by Giulietta:) 2
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sono favorevole ma come dici tu non deve essere l' anticocezionale di prima scelta
2007-03-02 10:09:13
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answer #2
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answered by cinzia r 5
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Sono contraria all'aborto e come hai detto tu, dovrebbe essere assolutamente l'ultima cosa a cui pensare...ma le situzioni sono talvolta talemte sofferte che posso comprendere chi lo decidesse, ma prima tenterei di tutto per dissuaderla se mi capitasse di conoscere qualcuno in questa situazione. So che è un trauma anche per la madre fermamente convinta di farlo e che una buona percentuale viene accompagnata da forte depressione. Il fatto è che si interrompe traumaticamente un processo di vita tra madre e feto anche nella fasi iniziali, per cui il fisico stesso dei due riceve una arresto improvviso di quel processo vitae iniziato....non so se mi sono spiegata, ma me lo ha detto una ginecologa, quando ho partorito il mio terzo figlio a rischio per la mia età avanzata....è andato tutto bene, grazie a Dio!
Il lassismo legislativo c'è e purtroppo ha smentito coloro che promuovendola speravano in chissà quale tutela....
2007-03-02 11:29:10
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answer #3
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answered by maria p 5
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Penso che sia la donna a decidere...penso che nessuno debba dirti cosa fare e cosa non fare...
si è diagniosticato che per i primi 4 mesi tu elimini un embrione e non una vita quindi in base alle proprie scelte lo si fa...e ti assicuro che le donne non abortiscono tanto perchè non sanno cosa vogliono fare...è una scelta sofferta...
Egoiste, immature, stipide e spaventate sono quelle donne che partoriscono e al posto di lasciare il proprio figlio in ospedale per un eventuale addozione...preferiscono abbandonarlo e farlo morire...per loro non ho parole...ed è questo il famoso omicidio non l'aborto.
2007-03-02 14:07:17
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answer #4
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answered by Momy 3
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favorevole solo in casi estremi e anche cosi e sempre un omicidio ma poi ognuno deve vivere con la propria coscienza
ciao
2007-03-02 10:48:03
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answer #5
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answered by zainab 6
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Io sono favorevole, di fronte a situazione estreme, piuttosto che far nascere un bambino disabile, trisomico ecc... che in un domani sarà chiamato ad affrontare la VITA già cosi abbastanza complicata per noi, preferisco prendere (se fossi la donna o marito di quest'ultima) la strada dell'aborto e la riterrei alquanto decisione saggia per il piccolo che non soffrirebbe in un futuro.
Per quanto riguarda avere un figlio si può poi decidere di averne uno in un ulteriore momento.
2007-03-02 10:20:43
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answer #6
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answered by OSensei 7
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ti copio pari pari cio che penso io da un altra domanda relativa allo stessoa rgomento
sono una donna e l'aborto è un argomento
delicatissimo,dove nessuno deve mettere bocca
sono per il libero arbitrio
l'aborto per una donna che decide di non tenere il figlio,è sempre una cosa devastante e sentirsi puntare anche il dito contro da chi non sa,non conosce e non ci si trova magari nella situazione,è semplicemente schifoso
ci sono situazioni e situazioni nella vita e ci sono situazioni in cui anche donne di una certa età non possono o non se la sentono di mandare avanti una gravidanza e giudicare è assurdo!!!
sono a favore dell'aborto se una donna non è pronta ad avere un bambino,se una donna non se la sente,se una donna non puo',se non ha una situazione economica che lo permette insomma per tutte le motivazioni valide che una donna e solo la donna in questione puo' avere!!gli altri non sono nessuno per decidere,giudicare,fare i perbenisti o puntare il dito
certo non dico che bisogna abortire ogni mese,bisogna stare attenti ovviamente se si ha una vita sessuale attiva,ma puo' capitare e se capita è solo la donna a sapere cosa vuole fare,ripeto ,l'aborto deve essere un'esperienza traumatica e distruttiva per la psiche femminile,quindi niente morali,niente giudizi
decisione di avere o no un bambino a un dato momento della propria vita è un diritto inalienabile della donna. Quest'ultima deve quindi poter decidere liberamente e in tutta responsabilità di interrompere una gravidanza indesiderata.
L'embrione non è una "vita indipendente". Può svilupparsi solo dentro e mediante il corpo della donna, in un rapporto di simbiosi molto particolare.
La nascita rappresenta una cesura decisiva, un "cambiamento fondamentale dei mondi" (Hans Saner, filosofo, 1995).
L'INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA NON è OMICIDIO!!!!!!!!!
L'omicidio è un delitto penale, l’uccisione intenzionale di una persona umana. Il codice penale fa precisamente la differenza tra l’embrione e la persona umana invece di assimilarli l’uno all’altra. E’ di conseguenza disonesto qualificare come omicidio l’interruzione di gravidanza chiaramente definita sul piano legale nel quadro della soluzione dei termini. E' inoltre estremamente offensivo essere assimilati a omicida o complici in omicidio per tutte le donne coinvolte, per i loro partner e per i medici.
I DIRITTI DI UNA DONNA!!!
La decisione di avere o no un bambino è una delle decisioni con le conseguenze più pesanti nell'insieme della vita di una donna. L'interdizione all'aborto significa una costrizione alla maternità . Viola tutta una serie di diritti della donna e lede all'essenza stessa delle sue libertà fondamentali:
- il suo diritto alla vita, alla salute e all'integrità fisica,
- la sua libertà di coscienza, la sua autonomia morale e il suo diritto di prendere liberamente le sue decisioni,
- il suo diritto a una maternità scelta liberamente, diritto fondamentale riconosciuto a livello mondiale.
Proteggere la vita non può significare proteggere l'embrione a qualsiasi costo. Significa:
- proteggere le aspirazioni e le prospettive di vita delle donne;
- prevenire le gravidanze indesiderate e favorire la possibilità che ogni bambino sia desiderato;
* creare le condizioni, con una politica sociale, per favorire una maternità responsabile e consapevole e il benessere complessivo della famiglia.
Vietare il ricorso all'aborto non è un mezzo adeguato di protezione della vita. Piuttosto, le leggi restrittive spingono le donne nell'illegalità , mettendo a repentaglio la loro salute e la
2007-03-02 10:19:04
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answer #7
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answered by Anonymous
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Bisogna essere maturi e responsabili. Se capita per sciocchezza e disattenzione sono contraria ma se è in seguito ad una violenza sono favorevole.
2007-03-02 10:11:35
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answer #8
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answered by Valy 3
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io sono contraria nell'aborto...piuttosto preferirei che la donna partorisca e poi al max lasci il bambino o all'ospedale o in un istituto ottimo dove sarà possibile adottarlo
2007-03-02 10:19:08
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answer #9
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answered by lu87 3
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