I profeti ci stanno, come in tempi antichi. Solo che come sempre, nessuno li vuole ascoltare, perche parlano, di libertà di uguaglianza, di pace di rispetto. E nessuno vuole queste cose. Non conviene, si perde potere, e denaro. Ma i profeti ci staranno fino la fine dei tempi,credo, e verranno disprezzati come sempre,mai presi sul serio. Non C'è da stupirsi. Per esempio, Martin Luther King, non era forse uno di loro? La donna che hanno ucciso perche voleva salvare i gorilla non era una voce di Dio? La madre Teresa, con il suo detto: non pensare bisogna fare chi sa' cosa per qualcuno; basta anche stare insieme a lui a ridere un po' . L' umanità si ricorda di loro, o forse li prende sul serio? No, scomodo. Costa come detto potere e denaro. Ghandi non era un grandissimo profeta per l' umanità insieme a sua moglie morta in prigione in nome dei diritti umani, e uguaglianza?
Profeti ne abbiamo ma occhi e orecchie non lo so. E questo e' il problema di sempre! A volte penso che Dio si dispera tanto con noi.
Delfina, guarda che nella Bibbia sta scritto che anche dopo il Signore la gente poteva profetizzare, uno ad uno se lo volessero ! Dire che dopo Cristo ci stanno dei profeti non scredita Dio, anzi. Gesù e' e rimane il Signore. Ma davvero ancora sti problemi?Forse Lui stesso non ha detto ai suoi discepoli di parlare al mondo? Non si tratta di una profezia parlare della resurrezione dei morti?
2007-02-28 22:44:21
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answer #1
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answered by wm 5
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gaya io di profeti ne vedo molti:
giovanni paolo II; madre teresa, Martin Luter King, Zanotelli e kizito Sesana, l'abba pierre, focauld e tanti altri...
Dio non sarà mai imbavagliato, tutto passa ma non la sua Parola e non sarà di certo il nichilismo o il relativismo a farlo
ciao e buona vita
2007-03-01 07:17:11
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answer #2
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answered by Anonymous
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Chi lo crede é davvero un ateo oppure non sa cosa significhi avere fede; lasciatelo dire da una che non si arrende a chi vuole mistificare il vero con il falso. Dio non lo potrà mai imbagliare nessuno. Egli non si fa imbagliare da coloro che sono ciechi.
La vita oggi é diversa da 2000 anni fa ma Egli ci dà continuamente segni della Sua presenza e lo si vede chiaramente solo se lo si vuol percepire. Io continuo a fare opera di persuasione ma il più delle volte non vi riesco xché non accettano neanche di sentirmi parlare.
Queste persone sono ottuse non certo bigotte ma non so chi sia meglio.
Chi non Vuole vedere o chi tiene gli occhi aperti e lascia una possibilità a Dio di entrare nei loro cuori.
CIao
2007-03-01 06:32:09
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answer #3
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answered by Anonymous
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La fede puo’ essere pericolosa?
Tutte le emozioni comportano un rischio perche’ le emozioni inebriano la logica. Per esempio, l’amore induce difesa; la difesa induce gelosia; la gelosia induce l’odio; l’odio induce l’ira; l’ira induce la violenza. Ma le emozioni non vanno represse - vanno capite. Se non scopriamo perche’ ci assaltano e da dove vengono, le emozioni ci controllano. E’ un po’ come essere alla guida dell’auto in piena autostrada e perderne il controllo. Se siamo ubriachi, non abbiamo piu’ l’uso in pieno del nostro giudizio razionale e guidare diventa un rischio serio. Il sentimento della fede non e’ un’eccezione. L’amore per Dio, l’ubbidienza ad una divinita’ preferita, una divinita’ che presumibilmente ci protegge, puo’ essere molto forte. Piu’ forte e’ la nostra fede, piu’ c’inebria, magari fino ad andare in estasi. C’e’ solo un mezzo per portarci coi piedi in terra: la ragione logica.
Tutte le emozioni, se non temperate dalla ragione, conducono a pensieri e comportamenti irrazionali. Uno non puo’ mai sbagliare perche’ e’ un “estremista della ragione” -- la ragione logica non causa mai danni, ne’ a se stessi ne’ agli altri. Uno non sbaglia perche’ ha usato troppa ragione logica – uno sbaglia perche’ non ne ha usata a sufficienza. Solo le azioni basate sulle emozioni possono mettere noi e gli altri in pericolo. Ecco perche’ l’estremista religioso e’ pericoloso.
Ma l’estremista religioso e’ proprio colui che non vuole essere ipocrita. E’ colui che vuole seguire coerentemente la fede fino in fondo. Colui che vuole vivere la fede e metterla in pratica. Siccome la religione ci insegna prima di tutto a vivere secondo la fede, ossia vivere seguendo quello che Dio vuole da noi e non per servire il nostro interesse, per essere coerenti, e quindi non ipocriti, dobbiamo dimostrarlo in pratica. Dobbiamo partire dal presupposto, e quindi dall’atto di fede, che quello che Dio ci chiede per servirlo e’ necessariamente razionale, logico e giusto. In questo Dio ci chiede di sottometter la nostra ragione alla fede. La fede ci vieta di giudicare la volonta’ divina, poiche’ la premessa stessa della fede e’ di accettare in assoluto che Dio e’ buono e che quello che vuole e’ solo per il nostro bene, anche se la nostra ragione potebbe contraddire la fede. Dunque la fede e’ quel sentimento che vuole farci pensare ed agire evitando l’uso della ragione. Per applicare la fede, tanto piu’ essa contraddice la ragione, tanto piu’ siamo coerenti se seguiamo la fede ed ignoriamo la ragione.
Si sente spesso dire che si deve essere religiosi, ma moderatamente. Ma questo concetto equivale a dire che bisogna essere onesti ma moderatamente, che se ci conviene, rubare un po’ e’ coerente con la nostra moralita.’ O Dio esiste e la nostra vita non e’ per noi ma per il Suo servizio; o Dio e’ un’immaginazione primitiva e la nostra moralita’ e coerenza ci vengono date da come ragioniamo. La moralita’ si scopre solo con la ragione. La ragione ci permette di distinguere il bene dal male, il giusto dall’ingiusto. La fede e’ impotente per scoprire la realta’ perche’ la fede e’ solo un sentimento confortevole.
2007-03-01 12:24:02
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answer #4
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answered by DrEvol 7
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E' vero che la vita è diversa da quella di 2000 anni fa, ma è anche vero che il cuore dell'uomo è sempre lo stesso, da sempre.
Nell'uomo c'è il bene e il male, la tentazione è sempre esistita ed esisterà sempre finchè ci sarà un uomo sulla terra. Dio ci ha dato le indicazioni certamente, ma c'è una frase del Vangelo che forse può soddisfare la tua domanda. Si tratta del Vangelo di Giovanni al capitolo 16:
Gesù dice: "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future."
Lo Spirito Santo guida la Chiesa che è stata voluta e fondata da Cristo, proprio per guidarci nella conoscenza del bene. Non a caso esiste il Magistero della Chiesa, che dà precisi orientamenti sulla condotta del cristiano in ogni situazione della vita. La Chiesa è "profeta" perchè parla in nome di Dio, secondo le Scritture e la Tradizione. Oggi la profezia consiste nel ritornare alle origini, cioè nel recuperare la potenza delle parole di Gesù eternamente valide per ogni uomo di ogni tempo.
2007-03-01 07:01:26
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answer #5
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answered by salvuspater 4
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comincio dalla fine: l'ultimo profeta in ordine temporale è Dio stesso incarnato in suo figlio Gesù il Cristo, non abbiamo bisogno di altri profeti. La Bibbia così com'è arrivata a noi è quantomai esaustiva, sebbene siano passati millenni!
Nel caso in cui l'uomo abbia bisogno di una rivelazione/ indicazione può mettersi in preghiera e chiedere a Dio padre la risposta di cui ha bisogno: non è raro che il creatore si manifesti all'uomo...
2007-03-01 06:44:39
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answer #6
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answered by Delfina 3
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Dio non si fa imbagliare da nessuno,figurati....è tutto scritto che verrano tempi che le persone si vogliono far
SOLLETICARE le orecchia e .....i profeti sono sempre attuali ...il messaggio è sempre lo stesso solo che ci sono anche delle date da rispettare ,se noti bene si sta avverando tutto quello che ha fatto scrivere e tutto per il nostro bene anche se siamo pieni di problemi quindi certe volte ci sembra assurdo accettarlo ,però non cè altra strada o sei credente o appunto diventi moderno......
2007-03-01 06:23:48
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answer #7
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answered by antossal 6
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sarai mica tu uno di questi nuovi profeti? o magari papa boys?
ma dai!!!
2007-03-02 05:55:48
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answer #8
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answered by sekhmet_65 3
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Gaya Dio non ha smesso di parlare il Suo Spirito si muove ancora da noi, è l'uomo che non ascolta, ebbure se guardi la bellezza della natura la perfezioe dei fiocchi di neve ecc..
Ma ancora se lo cerchi col cuore aperto Lui si fa trovare e allora potrai sentire la sua voce,la Sua parola è viva.
non e una lettera morta, ma una lettera d'amore per ogni persona secondo la sua personalità.
La vita di oggi e piena di comodità questo e vero, ma sostanzialmente la natura umana non ha fatto un gran che di cambiamendo.
Quando hai profeti chi di dice che non ci sono?
Leggi con attenzione la Bibbia soprattutto l'epistole e vedrai che ancora oggi ci sono.
2007-03-01 11:28:29
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answer #9
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answered by tigrebianca 2
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Giusto!
Ma non ascoltano neanche così!
2007-03-01 05:56:14
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answer #10
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answered by ? 7
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