La questione è molto complessa. Non sono sicuro di quello che dirò, ma per il momento questa è l'idea che mi sono fatto e ve la illustro sperando che possiate trarne giovamento. Non avrò probemi a cambiare idea se me ne fornirete il motivo (anzi, ne sarei ben contento!). Ecco quello che penso:
Qui sento parlare di "massa", di "umanità". Ma Nietzsche non vuole creare la superumanità o la supermassa! Nietzsche non crede nell'uguaglianza degli uomini, Nietzche sogna un'elite di superuomini e una massa di schiavi. Per lui questa è la situazione basilare per ogni sviluppo dell'umanità nel suo complesso: che alcuni uomini eccezionali siano liberi di esprimersi liberamente mentre i mediocri si limitino a compiti più strettamente pratici, anche per il bene dei "superuomini". Quindi, si, il superuomo è un fatto individuale, e non può riguardare la massa! Non a caso lo "Zarathustra" è il libro "per tutti e per nessuno": perchè tutti possono trarne insegnamenti, ma solo alcuni (forse nessuno!) possono capirlo a pieno, oppure perchè è un libro che capiranno in pochi (forse nessuno) ma che bisogna far girare il più possibile nella speranza di trovare le persone "recettive". Nietzsche si scaglia contro la democrazia come la si intende comunemente! Si scaglia contro il suffragio universale per sempio!
Anche quando denuncia la pericolosità del cristianesimo, egli non pensa certo alla vecchina di paese che va il pomeriggio a recitare il rosario in chiesa (verso la quale sembra provare anche simpatia)! Pensa all'intellettuale, al legislatore, ai sacerdoti. Nietzsche disprezza i "filistei della cultura", ovvero gli intellettualoidi antiquari, schiavi delle loro convinzioni e della loro tracotanza, gente inutile se non dannosa in certi casi, ma non disprezza l'ignoranza del pescatore o del contadino!
La sintesi di tutto ciò potrebbe essere questa: esistono uomini in gado di vivere senza morale e metafisica e in grado di amare la vita in ogni sua manifestazione? Se si, questi uomini devono innalzarsi al di sopra di tutta la meschinità che li circonda e capire che solo loro possono ancora "creare" in questo mondo di mediocri. Tutti i buzzurri con laurea che comandano nella nostra società non contano, questi invece di guidare l'umanità verso nuovi orizzonti spesso la fanno regredire. Se poi queste sue intuizioni dovessero tradursi in trasformazioni politiche e sociali non saprei: in "Umano troppo umano" accenna a tratti politici del suo pensiero, però in seguito sembra seguire strade ben diverse (è anche vero che nel frattempo molte sue idee cambiano). Forse il modello di Nietzsche non corrisponde e non corrisponderà mai ad uno status sociale o politico, ma resterà sempre nel campo dell'azione individuale.
Insomma, questa si che è una domanda ostica! Spero che qualcuno di voi sia più illuminato di me, la questione mi interessa molto!
Il problema è che, come il lettori di Nietzsche ben sanno, spesso le sue idee sono intuizioni istantanee per le quali le parole sono una limitazione. Per questo si serve spesso di immagini suggestive in luogo di ragionamenti logici, perchè spesso il linguaggio si mostra insufficiente a comunicare le sue sensazioni e allora cerca di provocare la stessa esperienza interiore nel lettore. Per questo dice: "dai libri si capisce solo quello che già si sa", perchè la vera comprensione di una cosa la abbiamo solo quando la si è già sperimentata di persona. Se questo non è avvenuto, tutto ciò che ci arriva è un pallido riflesso e nient'altro. Per questo la sua filosofia è aristocratica: essa si rivolge solo ad altri "illuminati".
2007-03-01 03:21:30
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answer #1
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answered by Anonymous
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boateng negro di merd@ a quello sotto di me ... se io esco di casa e prendo a picconate 3 negri sono razzista ... se il negro come è successo a milano prende a picconate 3 italiani è malato di mente .... no all'immigrazione
2016-12-18 12:47:57
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answer #2
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answered by ? 4
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l'ho studiato tempo fa,mi dispiace quindi non poterti rispondere in modo adeguato. mi ricordo xò che mi è piaciuto molto,era un uomo molto intelligente e l'ho studiato con interesse....mi piaceva perchè è stato il primo a riconoscere molti dei problemi che si riscontrano oggi per quanto riguarda coloro che si dicono cattolici ma che non conoscono Dio;la conseguenza di questo è che ci sono molti ipocriti, molta gente che si inventa il suo Dio personale, e molta gente che crede che la Fede sia certezza assoluta sulla propria condizione e sulla propria salvezza, una sorta di garanzia (ma non è così: credere in Dio porta molta più instabilità di vita,molti più dubbi, l'unica certezza è l'esistenza di Dio).
il suo unico problema è ke ha attribuito questi problemi più ke all'uomo alla Chiesa e a Dio stesso!!!
ciao
2007-02-28 22:04:17
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answer #3
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answered by larry 4
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Secondo me è l'unico filosofo moderno che abbia dato veramente una svolta alla filosofia. Vuoi sapere se condivido l'idea della morte di Dio, dove Dio rappresenta tutte le ideologie oltre che religioni? Sono convinto che l'uomo debba affrontare qualcosa del genere, ma la sua proposta di superuomo nella sua opera "C. P. Zarathustra" rasenta la follia, anche perchè non si può cercare di spingere l'intera umanità in un'unica "serie di passaggi" (l'accettazione della morte di Dio, l'eterno ritorno dell'uguale, il nichilismo etc.) volta ad un obiettivo comune == il superomismo
Ciao
2007-02-28 20:42:04
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answer #4
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answered by Anonymous
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