Per me non è così. Fino a qualche anno fa mi dichiaravo atea, accusavo i credenti di essere in realtà persone false e bigotte e non ho mai approfondito seriamente il problema della fede in Dio, perchè avevo mille pregiudizi in testa.
Ti posso assicurare che vivevo peggio di adesso, resa cieca proprio da stereotipi tipo "chi è ateo vive meglio perchè non ha costrizioni morali".
Effetivamente non mi ponevo molti limiti e mi sentivo libera da qualunque tipo di vincolo etico. Per questo ho fatto cose svilenti per la mia persona e spesso nocive per chi mi stava accanto e mi amava sinceramente (vedi i miei genitori).
Non ho cercato Dio, ma lui mi ha trovato comunque: nei momenti di sconforto più totale ha saputo tendermi una mano e aiutarmi con amore incondizionato, aprendomi gli occhi sui miei errori e su quanto io sia fortunata. Ti assicuro che non è stato un processo facile, l'accettazione di questo nuovo e reciproco amore di Dio e per Dio è stata lunga e alle volte anche dolorosa. Continuavo a dirmi "Ce la faccio anche da sola, non ho bisogno di nessuno" e invece puntualmente scoprivo che non era così.
Con questo non ti voglio dire che bisogna necessariamente convertirsi per vivere meglio: tante persone che si dichiarano credenti nei fatti non lo sono, proprio perchè essere credenti richiede un certo sforzo (mettersi in discussione, rivedere i propri atteggiamenti ed essere coerenti con ciò in cui si crede NON è facile!). In più, nonostante la mia "scoperta" di Dio, non sono di quelle persone che impongono il proprio credo e sono una convinta sostenitrice delle libertà individuali.
Questa però è stata la mia esperienza. Dopo tanta sofferenza ho provato con mano che l'amore di Dio esiste e non posso fare finta di niente, anche perchè ora la qualità della mia vita è decisamente migliorata.
Castigamatti, la tua risposta mi ha fatto sorridere: abbiamo raggiunto entrambe una certa serenità percorrendo strade praticamente opposte. Questo dimostra che non bisogna mai limitarsi ad accettare passivamente ciò che ci viene insegnato, ma approfondire, cercare, trovare le proprie risposte...
P.S.: Da piccola non sono stata battezzata perchè i miei genitori non sono credenti e hanno voluto che trovassi da sola una mia strada. A Pasqua, finalmente, riceverò il battesimo...
2007-02-28 20:19:34
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answer #1
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answered by Giù 3
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Non lo so, però probabilmente se tutti fossero atei si vivrebbe molto meglio...
2007-03-01 03:46:38
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answer #2
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answered by fedegatto 2
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Io sono agnostica. Ho scelto, dopo anni di crisi (in cui mi sono informata e in cui mi sono tanto interrogata), di lasciare quel percorso che mi era stato imposto, come a tutti noi, fin dall'infanzia. Non sentivo nulla e, anzi, mi sentivo tremendamente ipocrita perchè pregavo perchè mi veniva detto di farlo. Nella Chiesa poi non mi sono mai ritrovata e, anzi, non l'apprezzo nemmeno molto (parlandone in certi contesti però è encomiabile). Ero arrivata a pregare per gli altri, nel senso che dicevo "aiuta Tizio perchè lui crede in te". E' un controsenso? Sì, credo. Così mi sono resa conto che non credevo eccetto che nell'uomo e nella sua possibilità di fare bene e male in base alla sua coscienza. E ti assicuro che non si sta bene. E' bello dire: evviva, non devo rendere conto di quello che faccio a nessuno! Ma essere agnostici/atei non è questo. Questa è la visione di chi vive il tutto superficialmente. I problemi che ho me li risolvo da me, rendo conto alla mia coscienza (quale più severo guardiano?) di quanto faccio e dopo la morte per me non c'è niente. Ti sembrano cose leggere da sopportare? E' vero che non devo rendere conto a NESSUNO ma in pratica anche molti dei cattolici fanno così. Hanno regole e se ne fregano. Anzi, alle volte i peggiori sono proprio i bigotti. E ne avrei di esempi. In conclusione...non credo si viva meglio in assoluto, per il semplice fatto che ognuno sceglie di vivere com'è meglio per lui. Per me il meglio è questo. Non è detto però che tra qualche anno il mio meglio non diventi altro perchè, come hanno detto sopra, non si finisce mai di cercare ed imparare.
2007-03-01 12:22:03
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answer #3
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answered by Eilan1981 3
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e da dove viene questa convinzione?e chi ce l'ha? non è certo un modo per vivere meglio o peggio.. è solo un modo di essere...
2007-03-01 03:58:09
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answer #4
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answered by laura 5
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ma sai credo che anche gli atei alla fine quando stanno li li per morire sperano che qualcuno o qualcosa ci sia doipo la morte....sai la speranza per quanto diversa ce l'abbiamo tutti!!!
2007-03-01 03:50:36
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answer #5
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answered by andrea s 5
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In un paese in cui la maggioranaza della popolazione è cattolica o comunque credente e magari con alle spalle una famiglia praticante? No, non credo proprio ti dia una vita più facile, ad un credente non si chiedono spiegazioni, un ateo (o nel mio caso un agnostico) si trovano spesso a "rendere ragione" della loro posizione. Per la mia esperienza personale non si sceglie di non credere, semplicemente ad un certo punto ti trovi a confrontarti con te stesso e a dover ammettere che la tua adesione ad una fede è forzata se non addirittura ipocrita.Cambiare strada mi ha dato una maggiore serenità interiore, ma, per quanto io rispetti profondamente chi è credente, non sempre ritrovo la stessa comprensione nei miei confronti.
2007-03-01 04:25:57
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answer #6
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answered by aalterra 2
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non credo che la qualità della vita risieda nel credere o non credere in una religione.
Gli atei sono apparentemente privi di vincoli mentali e morali , ma non hanno nessuno a cui affidare le loro angoscie, se non a se stessi .
I credenti hanno regole a cui attenersi , avendo stili di vita che dovrebbero rispecchiare il loro essere "uomini di fede " , ma questo non accade quasi mai .
Una buona vita ? ancora non hanno trovato la ricetta universale , temo !
:-))
2007-03-01 04:00:16
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answer #7
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answered by fara 7
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Bisognerebbe definire cosa intendi per "vivere meglio".
Essere atei, almeno per quanto mi concerne, è una tappa al cui traguardo sono arrivato dopo anni di crisi e di ripensamenti, dopo aver cominciato a documentarmi maggiormente sulle religioni, sulle loro origini e sulle necessità per l'umanità di essersi data dei miti in cui credere per esserne confortata, premiata o punita al di sopra delle possibilità puramente umane.
Mi da molta serenità essre arrivato ad un modo di concepire la vita che prescinda da influenze trascendentali e che non debba adeguarsi a norme o formule religiose che, a volte, sono veramente assurde e vessatorie.
Questo non significa che tutto quello che insegnano le religioni sia sbagliato, anzi, sono convinto che se l'umanità è arrivata ad un certo grado di civiltà, molto sia dovuto proprio alle religioni che, in mancanza di cultura, hanno dato all'uomo le regole per comportarsi correttamente.
I tempi sono cambiati, la scienza è progredita e sta progredendo, siamo molto più acculturati ed in grado di analizzare più coscientemente quanto siamo disposti ad accettare o meno e quindi ad usare il nostro raziocinio.
Questa è la soddisfazione che mi fa vivere meglio.
Non so se rimarrò ateo per il resto della mia vita dato che non si finisce mai di imparare e, almeno io, di mettersi in discussione, ma se cambierò sarà perchè avrò giudicato che dovrò fare qualche altro passo in avanti.
2007-03-01 04:00:03
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answer #8
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answered by Castigamatti 4
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forse intendi dire che vivono meglio perchè non stanno tanto a preoccuparsi di peccati & co. ma mi peserebbe moltissimo vivere con la convinzione di "finire"dopo morta..mi spaventa pr e nn so cm facciano a sopportarlo
2007-03-01 03:55:44
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answer #9
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answered by Samara 5
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Caro Tobia, essere atei é una forma di chiusura mentale. Non credo davvero lo siano davvero. L'ateismo nega il credere in qualsiasi cosa e non so come facciano a vivere la vita senza sperare. Deve essere triste davvero! Chi crede non può avere la certezza matematica di essere nel giusto ma perlomeno sa di non essere da solo e sa che Qualcuno lo aspetta, lo aiuta disinteressatamente perché così é la vera fede. Dare senza aspettare nulla in cambio.
Amare incondizionatamente. Difficile da applicare, più facile dire io non credo ma nemmeno hai speranze!! Ciao Dafne
2007-03-01 13:25:03
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answer #10
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answered by Anonymous
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