Così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto. Che ne dite?

Question

Così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.
(Isaia 55, 11)

La prima lettura, tratta dal capitolo 55 del profeta Isaia, ci presenta la forza intrinseca della Parola di Dio. Essa ottiene sempre ciò che vuole ed è sempre efficace.
La parola è come la pioggia, che scende e irriga la terra e la rende feconda. Dio agisce secondo la propria volontà non per bizzarria, ma secondo la magnanimità del suo amore.
Attraverso la sua Parola Dio ci visita, ci educa. La Parola ha una singolare autorità: essa esige ad ogni istante apertura, volontà positiva di riceverla e di regolare su di essa la propria condotta.
Un monaco anonimo della Chiesa occidentale ricorda che “audire porta con sé obaudire: ascoltare vuol dire obbedire […]. Ma per ascoltare la Parola di Dio bisogna essere di Dio. Dio non viene che in colui che segretamente l’ha accolto”.

Un impegno concreto di questa quaresima può essere in linea con quanto indica il profeta Isaia: aprirci maggiormente alla Parola di Dio, metterci in ascolto, lasciare che la sua Parola fecondi la nostra vita.
Il Dio che ci ha creati per la relazione con lui plasma la nostra umanità perché si sintonizzi sulla sua Parola. E continua ogni giorno a esortarci ad esercitare l’arte dell’ascolto. Ci implora di sgombrare l’orecchio ostruito (N. Sachs), di aprire un varco perché la sua Parola ci raggiunga: Shemà Israel.

Nella meditazione di oggi verificherò come ascolto la proclamazione della Parola durante le celebrazioni liturgiche; con quale intensità d’amore la leggo a livello personale?

una lettura di questo passo, la vostra?
ciao e buona vita

"Il Signore ha colorato la sua parola di molteplici bellezze perché tutti coloro che la scrutano possano comprendere ciò che egli ama. La sua parola è come un albero di vita che ad ogni lato ti tende frutti".
Efrem il Siro

Answer 1

Sì, il mio impegno per questa quaresima è proprio chiedere il Suo aiuto nell'ascoltare meglio la Sua parola e aiutarmi anche nel metterla in pratica.
Questa frase, mi ha più colpita: " Ma per ascoltare la Parola di Dio bisogna essere di Dio. Dio non viene che in colui che segretamente l’ha accolto”, perchè pur sforzandomi, non sempre riesco, anche se spesso lo sento all'interno dalla mia anima.
Per far tutto ciò e riuscirci, da soli non ce la faremo mai se non chiediamo il Suo aiuto.

Answer 2

Sono di fede cristiana, sono un peccatore, ma ultimamente sento nel mio cuore una voce che mi chiama a Lui. Negli ultimi anni sono stato preda delle onde del mare in tempesta, senza una bussola, ma come dicevo prima, finalmente all'orizzonte ho iniziato a vedere una stella, grazie alla preghiera e alla Parola.
Grazie a te per quello che scrivi e che per rappresenti un piccolo ma significativo segno di Dio. Come dicevi tu se la Parola di Dio è come la pioggia, tu sei il tuono che anticipa il temporale, dandoci ad ognuno di noi la decisione di aprire o meno l'ombrello.

Answer 3

E'vero ,senza bisogno di andarsi a scervellare tanto,ogni giorno è sotto i nostri occhi l'effetto delle parole dette.....e purtroppo non sempre con compito di bene,usiamo la parola spesso a sproposito o meglio dire,con il proposito di ferire di colpire e,non certo pensando al perchè il buon Dio l'ha affidata alla nostra bocca,l'effetto di essa però(i più non ne tengono conto)è quello di un boomerang e tornando indietro a volte ci ferisce, più di quelli che avremmo voluto ferire

Answer 4

Grazie di questo pensiero. La Parola è un dono talmente grande, e pensare che nella nostra civiltà è stata sostituita dalle chiacchiere. La Parola cambia, crea, la Parola ha il potere di costruire, le chiacchiere sono solo vacuità. Le troppe chiacchiere allontanano dall'ascolto, il loro ronzio riempie di nulla il silenzio dove invece la Parola echeggia. Il loro continuo rumorio ci rende difficile raggiungere la Parola perchè essa esige attenzione, uno spazio suo, come il seme vuole la terra arata e pronta ad accoglierlo e non può portare frutti se il terreno è ingombro di erbacce. Vorrei in questa quaresima fare un po' di pulizia per dare spazio al risuonare della Parola, darle la possibilità di attecchire con le sue radici, nel fondo del mio cuore e della mia mente, farmi trovare recettiva alle sue direttive anche quando non mi sono chiare, per questo vi chiedo di ricordarmi nelle vostre preghiere. Perchè il mio sforzo sia efficace ho bisogno, come sempre del Suo aiuto.
Buona quaresima che i frutti della pace del Signore riempiano i vostri cuori e si riversino con abbondanza su chi amate.

Answer 5

la Parola è fonte di amore , ci tocca nel profondo dell'anima, senti che "quella " è la strada giusta .
Ma poco cambia nella vita , immersi come siamo nelle nostre frette, nei nostri bisogni disperati e allo stesso tempo inutili .
POco cambia anche quando urliamo di dolore , e sappiamo che solo quella parola può acquietare la nostra disperazione.
Vivo il riflesso di quella pace che riceve il cuore, l'anima, la mente quando per un magico istante tutto appare chiaro , logico , giusto.
Ma non è semplice seguire pedissequamente quella "parola " senza rinunciare a stili di vita che conoscono il compromesso , la contaminazione , e altro ancora .
Verrà un giorno ... e spero che non sia troppo tardi per me .

Answer 6

Sarebbe giusto, ma a volte lo scetticismo intrinseco, ci porta a troppi dubbi giustificati dalla situazione attuale mondiale in cui migliaia di bambini stanno morendo in questi secondi mentre scriviamo, e anche se diventeranno angeli di dio immediatamente dopo la loro dipartita, ora sono su questa terra a soffrire le pene del diavolo ingiustamente.
Sinceramente ti dico che il discorso su le parole del cuore è bellissimo, ma sempre più spesso mi chiedo "Ma c'è questo Dio?, Ma dov'è? Perchè non fa qualcosa?" Credo in Gesù, nella Madonna, Ma altro non so dire.

Answer 7

DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C - I SETT. DEL SALTERIO

Vangelo Lc 4,1-13
Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano” ; e anche: “Essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «E’ stato detto: “Non tenterai il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

Answer 8

Mi trovi perfettamente d'accordo...il fatto che per molti la Parola di Dio sia edificante ma anche scomoda allo stesso tempo (con le solite critiche), è la prova che questa profezia di Isaia si sta avverando ogni giorno di più...è sempre attuale...

Ciao!

Xyz

Answer 9

bho nn lo so