via iniziatica...?

Question

chi ne sa qualcosa di +?? mi incuriosisce molto...

Answer 1

Dipende quale aspetto ti interessa. Cercherò di spiegarti con poche parole cosa è e cosa significa, perchè è una cosa piuttosto complessa.

La Via, in qualsiasi religione o ordine di tipo iniziatico, prevede che si ragioni sul significato della morte, ossia della fine di questa vita, come la viviamo normalmente ogni giorno, per aprire la mente, lo spirito, ad un'altro tipo di visione della vita stessa.

Per fare un esempio, ogni giorno la nostra attenzione è rivolta a certi aspetti della nostra esistenza, che appaiono importanti e fondamentali: in linea teorica e pratica, una volta intrappreso il cammino iniziatico, gli aspetti che per noi erano indispensabili per poter vivere bene, perdono di importanza, mentre altri, mai ragionati fino a quel momento, diventano fondamentali.

Tra le persone comuni che hanno intrappreso un cammino iniziatico, ci sono i preti: anche se la chiesa lo nega, ogni suo ministro è un iniziato - all'acqua di rose, certo - verso un nuovo cammino, che dovrebbe mettere il benessere dell'uomo, dei propri fedeli, al centro del suo nuovo universo, ma spesso così non è.

Ti dicevo che si tratta, per prima cosa, di ragionare sul significato della vita e della morte, di essere pronti ad abbandonare la vecchia strada per la nuova - queste sono parole di Gesù, un'altro famoso iniziato della storia umana - e per intrapprendere questo percorso, bisogna essere pronti a superare delle prove, che possono risultare anche "dolorose", in senso mentale e spirituale, e non fisico.

La prima prova consiste proprio nell'accettare la morte, ossia nell'essere disposto a morire, lasciando dietro di sè i beni materiali e tutti gli affetti e sentimenti che sono negativi, come la gelosia, l'invidia, l'egoismo, la paura, l'orgoglio e via discorrendo. E' evidente che se si ferma la nostra attenzione al momento della morte, e non si va oltre, tutto il discorso diventa sterile e il percorso non porterà da nessuna parte.

Nel momento in cui si muore idealmente, e si muore effettivamente, non si rimane per dire in stato comatoso per lungo tempo, si può finalmente rinascere come persone nuove, ripulite di quelli che sono i difetti delle persone comuni, degli altri mortali.

E da lì comincia il cammino del nuovo iniziato, che comincierà a sentire il mondo, la vita, gli esseri attorno a lui come qualcosa di differente da quello che immaginava prima, e farà tutto questo in totale assenza di vizi, che lo renderebbero simile se non peggiore rispetto gli altri esseri umani.

Se tu hai letto i Vangeli, questo cammino è espresso molto bene proprio nella vita di Gesù: si parla della sua iniziazione attraverso il battesimo con San Giovanni; si parla del fatto che ha abbandonato, e chiesto a suoi di abbandonare, ogni cosa terrena per seguire il Dio, ossia la Via; si parla della sua sofferenza nel sapere e capire cose che agli altri erano totalmente oscure; si parla, alla fine, della sua morte, attraverso la sofferenza ed ultima ed estrema resurrezione. Attenzione: quello che viene descritto nei Vangeli è un percorso iniziatico con delle allegorie, non quello che effettivamente ha fatto Gesù nella sua vita! Gesù viveva pienamente la sua epoca come uomo e come capo spirituale degli Esseni, ma lo faceva da iniziato!

In effetti la via iniziatica passa attraverso una prima morte, ma poi arriva alla consapevolezza dell'esistenza di altre cose, di un'altro modo di essere dell'universo intero, e nel momento in cui si arriva ad aver capito quello che è necessario capire, si ha la fase in cui si sta peggio, nel momento del "travaglio", e quella è la fase peggiore, perchè si capisce di essere vissuti nella illusione, e la vita è tutta un'altra cosa ... Nei Vangeli questo atto è rappresentato proprio con la morte sulla croce ... Si scopre che il detto "beata ignoranza" ha effettivamente un senso ben più profondo di quello che gli viene normalmente attribuito.

Questa è la teoria molto pratica - scusa il bisticcio di parole - di quello che è la via iniziatica ...

Queste cose non le leggerai da nessuna parte ...

Una cosa importante da precisare è che la Via Iniziatica, quella vera, non prevede l'assunzione di sostanze stupefacenti: quella di drogarsi per entrare in altre dimensioni è solo una scusa, perchè ai livelli di coscienza superiore si deve accedere attraverso una lucida consapevolezza, che non può essere ottenebrata dall'utilizzo di droghe.

Chi sostiene di essere sciamano o illuminato o incarnazione della divinità perchè ha assunto sostanze naturali o chimiche che hanno alterato il suo stato di coscienza, non è un iniziato, è un semplice drogato! Ti scrivo questo perchè quando si parla di Iniziati, si portano ad esempio persone che hanno superato gli altri in coscienza dell'Universo e della Divinità senza mai fare uso di sostanze che potessero alterare la percezione delle cose.

Quando si parla di sciamanesimo, si specifica sempre che lo sciamano utilizza sostanze stupefacenti, peccato che i riti di iniziazione e religiosi dell'antichità non prevedevano assolutamente la presenza di fumi o bevande che potessero intaccare le facoltà intellettive dei celebranti la funzione.

Vengono usati sì incensi aromatici e, in alcuni casi, tisane alle erbe, ma l'idea che questi possano essere alluginogeni è solo una ipotesi probabilmente inventata proprio dai censori cristiani, anche essi iniziati ai misteri divini, per sbugiardare altre culture ... altri iniziati.

In effetti la Via Iniziatica prevede una mente lucida e riflessiva, che non può essere ottenebrata dal vizio, di nessun genere esso sia, e la droga è senza alcun dubbio un vizio ...

Mi ha incuriosito lo sfondo che hai usato, uno sfondo bianco e nero a scacchi ... Lo userò per farti un'altro esempio: nel momento in cui l'iniziato sarà giunto alla fine del suo cammino, sarà in grado di riconoscere molto bene cosa è bianco e cosa è nero, il bene e il male, e conoscerà molto bene anche quella che è la linea di demarcazione tra le due cose.

Secondo le esigenze potrà muoversi tra il bene e il male, consapovole che il bene non può esistere senza il suo contrapposto, e che a volte quello che è visto come male produrrà un effetto benefico ...

Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui un iniziato può sentire dolore, ma non può esprimerlo a parole: in effetti il dolore dell'iniziato non può essere capito dagli esseri che non hanno potuto fare la sua esperienza ... a volte non è compreso neppure da chi dice di essere un iniziato ...

Se ti servono altre indicazioni, basta chiedere.

Monica 76: tutto corretto ... ma consiglierei di lascire da parte i testi di Aleister Crowley, perchè ha maneggiato a suo piacimento regole sacre ed antiche ... tirando fuori una sua religione che definirei demoniaca ...

Come si capisce non sono "uomo di chiesa", ma non mi posso trovare d'accordo con chi sfrutta certe norme per fare proseliti da portare verso una Via Iniziatica che porta alla distruzione di sè stessi ...

E per questo che dico che o si capisce quale è la strada o si rimane fermi al palo ... con le regole imposte dalla Golden Dawn si va solo verso il male, e non si vede più la distinzione tra il bene e il male ...

Anche se il bene e il male si compenetrano, esiste comunque una linea di demarcazione tra loro che un vero Iniziato può intravvedere e comprendere, ma per un iscritto alla Golden Dawn questa linea non esiste più, ma per il semplice fatto che si vive nella porzione nera ...

D'altra parte Crowley è riconosciuto come satanista, e i satanisti non si possono definire iniziati ... non nel senso storico ed effettivo del termine ...

Io sconsiglio la lettura di testi, perchè sono fuorvianti e di parte: quello che consiglio io è di leggere i testi sacri antichi, il Libro dei Morti egiziano, i Testi delle Piramidi, la Cabala, la Bibbia e ragionare su questi ... Se uno ha la forma mentale adatta ad essere iniziato, capirà senza rischiare di entrare in circoli pericolosi ....

Answer 2

Volevo solo ricordare che Renè Guènon è morto al Cairo nel 1951 e per come lo ha detto Nutella sembra contemporaneo.

Answer 3

leggi il libro di René Guénon "via iniziatica" è il suo ultimo libro!

per la mia coinquilina qui sotto....intendo dire il suo ultimo libro che ha scritto......

Answer 4

"OGNI VIA E' PERFETTA" .... Come dice Hiram si conoscono diverse Vie Iniziatiche, hanno diversi nomi, ma quelle che realmente sono valide, hanno tutte lo stesso scopo e cioè "CONOSCERE SE STESSI e capire, qualcuno la chiama MISSIONE, qualcuno altro lo chiama "Compito" e qualche altro ancora "Volontà" o "Destino", cmq l'obiettivo ultimo è capire perchè siamo su questa Terra e che cosa dobbiamo fare.
Essere Iniziato ad una Via, significa letteralmente Morire come es"Stellina" e rinascere come un nuovo essere. Non so' se hai mai assistito al rito del sacerdozio, dove gli uomini abbandonano il loro nome e acquisiscono un "Motto" che rappresenta il compito che dovranno portare a termine. Il novizio parte per un viaggio e capisce che tutti i limiti possono essere superati con la forza di Volontà. Non voglio farla troppo lunga, anche perchè questo è un argomento molto delicato e la linea di confine tra ciò che è sacrilego e sacro è davvero minima. Ti consiglio di documentarti tanto se realmente vuoi intraprendere questo viaggio dove dovrai "Violentare te stessa" e mettere le mani nel fango. Un buon testo per conoscere le varie realtà dell'ultimo secolo è "Il Cappello del Mato" di Massimo Introvigne del 2003.
Essere iniziato non significa avere la garanzia di vittoria. Ti accorgerai che tutto è illusione ... bene e male non esistono, bianco e nero neppure .... se arriverai davvero all'obiettivo ... ti renderai conto che tutto è un Gioco e che tu sei un giocatore e che non c'è differenza tra una cosa e l'altra.
Ciao

Answer 5

ce ne sono varie, anche fra i cattolici, ma non se ne sa molto. Personalmente credo per un inconsistenza totale.