non è predittiva per l'uomo? dove trovo informazioni? Cosa potete dirmi di serio? Non sopporto più quel tronfio im.be.cille ( prof. farmacologia ) che fa le sue battutine a lezione, tipo: "ma se non volete fare sperimentazione animale a che vi serve una laurea in biologia sanitaria? O in veterinaria? Andate ad incatenarvi davanti a Mc Donald's e lasciatemi lavorare!". Questo è il presidente del mio corso di laurea specialistica! Sentire tutti i giorni le sue presunte motivazioni etiche accompagnate da battuttine " per farle assimilare meglio" mi sta togliendo la gioia di vivere, ma come farsi rispettare? Lui pluri laureato ed io studentessa, probabilmente in un faccia a faccia mi stroncherebbe tra gli applausi di collaboratori e colleghi. Che frustrazione, ho il fegato grosso come il cocomero!!!!
2007-02-27
23:12:20
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5 risposte
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inviata da
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4
in
Animali da compagnia
➔ Gatti
Allora, mio punto di vista: sperimentazione solo sulle cose necessarie ( farmaci, non cosmesi...), intanto però rispetto per gli animali da laboratorio e FONDI PER LA RICERCA PER CERCARE UN'ALTERNATIVA, finché non ci si prova difficile trovare. In passato si moriva di malattie infettive per cui si sono trovate cure, se si fosse detto "tanto non si può fare nulla"...
Prof.: se ti iscrivi a biologia biosanitaria devi accettare di fare test sugli animali, altrimenti studia economia, ah-ah-ah!
Dagli anni ottanta non posso più usare animali x spiegare a lezione e mi tocca farveli vedere in fotografia, così non sapete nemmeno come sono fatti e se andate al ristorante non distinguete un gatto da un coniglio, ah-ah-ah! ( non me lo ricordo mai nemmeno io! mi sa che uno ha le costole rotonde... ma non ricordo...
Si alla vivisezione, x salvare un bambino va bene tutto, anche se io non la uso
I beagle sono teneri ma se una volta servivano x la caccia adesso si usano x gli esperimenti
2007-02-27
23:56:24 ·
update #1
Credo che benché attualmente non esistano alternative, si possono cercare e non fare dell'ironia, prendendo in giro chi sta male per gli animali, vorrei sapere se qualcuno le cerca o meno, se ci sono speranze per il futuro
2007-02-28
00:04:03 ·
update #2
Per Annamaria I: dovrò fare altri esmi obbligatori con lui, in cui assistere a seminari tenuti da "esperti" suoi amici che la pensano ovviamente come lui. Se faccio obiezione di coscienza cosa dico all'esame?
2007-02-28
03:44:15 ·
update #3
Non sono un biologo nè un medico, non mi permetto di dire che sia necessario perchè non ho gli strumenti per farlo (ma posso leggere quanto dicono gli scenziati antivivisezionisti linkati sotto!), personalmente mi convinco dell'orrore di questa pratica a partire da argomenti morali ed economici:
Quanto dici è semplicemente acchiacciante,
il tuo professore lascialo stare (rischieresti di essere punita) perchè con ogni probabilità è pagato per dire quello che dice, perchè l'industria della vivisezione muove milioni di euro anche in Italia:
Per conoscere le cifre del mercato della vivisezione, basta cliccare sul sito della Harlan
http://www.harlan.com
che pubblicizza prezzi e prodotti. Un beagle di sei mesi costa 473 euro, un gatto di nove 526. I topolini vanno da un paio di euro a oltre 70 per una femmina gravida. Dello stesso tenore il sito della Charles River
http://www.criver.com
che fornisce più di 55 alterazioni chirurgiche sui roditori. L’acquirente può scegliere tra animali transgenici, ibridi, mutanti, sottoposti a operazioni, femmine gravide o con nidiata.
Molte di queste “ditte” operano anche in Italia, perché si tratta di multinazionali. Ma nel nostro paese fiorisce soprattutto un mercato in nero costituito da piccoli allevamenti clandestini non apertamente destinati alla vivisezione.Tra le multinazionali più fiorenti si può citare la Covance Inc.
Covance Inc. (Gran Bretagna) è una multinazionale specializzata in vivisezione. Ha filiali in 18 paesi, 6000 dipendenti, un fatturato di circa 900 milioni di dollari. Lavora per conto di 50 imprese farmaceutiche e biotech, Alleva e vende cani, conigli, porcellini d’India, topi, maiali, scimmie e ha anche brevettato una razza di cani, il mini-meticcio destinato esclusivamente alla vivisezione.
Ci sono molti interessi in ballo, il tuo professore (i parrucconi in genere) è uno dei cardini della risproduzione di questo meccanismo
Sull'attendibilità del metodo
http://www.antivivisezione.it/ (scienziati antivivisezionisti)
Ti potrei consigliare decine di siti animalisti con argomenti etici e scientifici contro la vivisezione ma basta cercare su google.
Al tuo arrogante professore... bruciagli la macchina! ;-)
2007-02-27 23:50:29
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answer #1
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answered by Arrigo 2
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Ma tu sai cosa vuol dire fare "esperimenti" sugli animali? Vai sul sito della LAV e poi mi saprai dire! Quanto al tuo prof penso molto, ma molto male di lui. Mi spiace per te. Stagli alla larga più che puoi e non contraddirlo se puoi evitarlo (con un tipo così non servirebbe a niente). Dato l'esame di farmacologia sarà finita, no?! Tu, invece, mantieni la tua istintiva e ottima disposizione d'animo. Chissà che un giorno, proprio perchè tu, pensandola così, cercherai altre soluzioni, non tocchi proprio a te di trovare il modo di rendere del tutto obsolete e inutili queste pratiche raccapriccianti, per il bene degli animali senza sacrificare il nostro (ti prego: non parlarmi dei beagle! Mio figlio ne ha uno, adorabile, e il pensiero dei suoi digraziatissimi fratelli mi fa star male! Lo sai che li scelgono proprio perchè sono così socievoli?! Io lo trovo orribile!)
2007-02-28 02:00:05
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answer #2
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answered by annamaria l 6
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intanto c'e' una legge che ti permette di non fare esperimenti su animali e che e' una tua libera scelta poter eseguire esperimenti su cellule umane invece che su animali vivi. Se vai sul sito della LAV trovi tutte le risposte che chiedi.... intanto sappi che a) i test sugli animali sono abbastanza inutili esempio: la penicillina e' nociva su alcuni animali (conigli credo) invece l'uomo la può utilizzare altro esempio ti ricordi della medicina che davano alle donne in gravidanza negli anni 50 e 60 che ha causato un sacco di bambini malformati? quella stessa medicina l'avevano provata sui topi con grande successo.... e' scentificamente provato che un topo non e' un uomo e che quello che va bene per loro non e' detto che vada bene per noi ci sarebbe la possibilità di fare gli stessi test in vitro con cellule umane ma e' ancora una pratica poco diffusa e conosciuta e ovviamente non ci sono fondi per questo tipo di ricerca....
baci
2007-02-28 00:59:16
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answer #3
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answered by Anonymous
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senti... purtroppo temo sia proprio necessario sperimentare suglio animali.
Benchè io adori tutti gli animali sulla terra e vengano fatte cose orribili nelle sperimentazioni...
I test fatti in vitro non sono sufficienti per testare a fondo l'efficacia e la sicurezza dei farmaci.
Ci sarebbe da dirne per un sacco di tempo ma la conclusione razionale è sempre la stessa: è necessario.
Poi, discutiamo sulle modalità, diamo regole più rigide e soprattutto eliminiamo i cosmetici!!!
Ecco, sulle sperimentazioni dei cosmetici, dico: fatene uno per tipo, togliamo il consumismo e facciamoci tutti un po' più furbi....!
Ma sui farmaci no.
Quello che puoi fare è scegliere di lavorare in settori in cui non si svolga questa pratica. E' possibile, con una laurea in mano non devi poi necessariamente fare ciò che è previsto dagli sbocchi più stretti, puoi spaziare anche in altro!
Il professorone però potrebbe scendere dal suo bel trono di barone e dare una moderata ai termini!!!
Il loro problema è che non hanno mai a che fare con "clienti", il coltello dalla parte del manico l'han sempre loro e volenti o nolenti esercitano il loro potere.
In bocca al lupo per il tuo futuro e nonti far venire il fegato grosso per un professorone frustrato!!!
2007-02-27 23:37:03
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answer #4
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answered by teodora t 4
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non ho capito quali sono i punti su cui siete in disaccordo: potresti chiarire?
ho letto il tuo chiarimento, grazie
la mia opinione è che, in parte, ha ragione lui: se scegli un certo tipo di specializzazione, sarebbe normale che accettassi di fare tutto ciò che ti permetta di farlo (specializzarti) nel migliore dei modi
sono dell'idea che sia accettabile qualsiasi sacrificio animale, per salvare la vita umana (e io adoro tanti animali, ne ho anche uno in casa) a patto di ridurre al minimo la loro sofferenza: mi spiace ma se dovessi scegliere tra la vita della mia nipotina e quella della mia gattina, Milou perdonami, ma salverei Giulia.
per quanto riguarda le battute fuori luogo i casi sono due: o, il suo, è un modo (bizzarro, magari) di "esorcizzare" l'aspetto negativo del vs lavoro, oppure è semplicemente un ********
in entrambi i casi dovresti valutare se vale la pena di sopportare la sua ironia poco opportuna o se cercare una valida alternativa: pensa che se riesci a sopportarlo e ad imparare da lui tutto ciò che può insegnarti, magari potresti scoprire un modo per fare una ricerca che possa evolversi anche a favore delle cavie
2007-02-27 23:20:06
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answer #5
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answered by Icestar 6
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