ho trovato questa risposta su answers, per me interessante e volevo anche un vostro parere approposito dei divorziati e risposati:
C'è ancora qualcuno che pensa che l'uomo non possa dividere ciò che l'UOMO ha unito. Perchè le cose stanno così, c'è tutta una teologia cattolica, che avanza, e presto o tardi, anzi tardi trattandosi di chiesa, tutto ciò sarà reso usufruibile nel suo vero significato. Ma come fà uno a dire che Dio l'ha voluto? Ma come fà uno a dire che Dio ha unito? Chi è costui, Dio!? Non è la più grande bestemmia che abbiate mai sentito? Cioè, io mi arrogo il diritto di sapere qual'è esattamente il pensiero di Dio, e gli dò pure il mio benestare! E' incredibile che al giorno d'oggi si sentano ancora ragionamenti del genere, quando all'inizio del cristianesimo non era così! Che la chiesa, gli 'uomini' della chiesa ufficiale, propugnino ancora queste panzane lo sanno tutti, ma si sà che la chiesa rifiutava il funerale ai suicidi ed ora non è più così.
2007-02-27
19:59:14
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12 risposte
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inviata da
primavera
3
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Dio ha cambiato parere? O sono stati degli uomini, 'peccatori' come tutti!? Il ministro di Dio può solo consigliare, guidare, aiutare a capire, deve essere il servo di tutti, non il padrone di tutti, deve essere il 'buon pastore', non l'allontanatore di pecore per difendere quelle già salvate, non può erigersi a giudice. Lo sente la persona se Dio, al di là di scartoffie e documenti e giuramenti, se è Dio che l'ha unito. E se, in coscienza, non con leggerezza, cresce e crescendo, per mille cause e motivi, cambia o addiviene ad una nuova coscienza di sè, e sente che le cose non funzionano più e pensa che è proprio Dio che gli stà dicendo: 'Guarda che così non va, non persistere nell'errore, Io ti ho dato una donna ed è solo quella, ma sta a te riconoscerla!', allora ti rimane di seguire il tuo cuore, perchè è l'amore che vince in un cattolico, nè la norma, nè la legge dell'uomo miope, 'Ama e fà quel che vuoi' diceva S:Agostino, secoli e secoli fà. Ciao.
2007-02-27
19:59:28 ·
update #1
possibile che abbia capito solo rasha che cosa voleva significare il mio messaggio?
il rito religioso del matrimonio in sè lo ha ordinato il Signore?
2007-02-27
21:45:12 ·
update #2
Ehi! 'Cattolici della domenica' (per dire solo e forse di quel giorno), andatevi a leggere un libro a voi sconosciuto, si intitola 'Il Vangelo'. E quando riuscirete a uscire dai fumi dei condizionamenti dei 'mediaset ecclesiastici', dove l'ipocrisia impera ed è sotto gli occhi di tutti quelli che amano 'vedere' (non 'giudicare', dico solo 'vedere'), e quando finalmente riuscirete a distinguere tra 'imposizione dogmatica' e 'Parola di Dio', e quando vi staranno a cuore i problemi e le sofferenze della gente reale, che sono gli 'amati' da Dio, invece che attaccarvi stolidamente a norme, codici, commi, ecc., quando riuscirete a comprendere le parole di Gesù: "La legge è per l'uomo, non l'uomo per la legge", e quando vi entrerà in testa che non si deve stare a guardare la sanità della sola mano, perchè Gesù dice che 'la mano fà parte del corpo, cioè dell'unità globale, può quindi la mano esser sana se il resto del corpo è malato?', a dire cioè che se c'è qualche giusto, costui proprio per la sua giustezza è impossibilitato a mantenere malato chi non è come lui, se prenderete la Parola nella sua totalità, compassione e misericordia, amore per il prossimo e non solo per le vostre cristallizzate convinzioni, e leggerete anche che "ciò che 'l'uomo' unisce in terra, sarà unito anche in cielo; ciò che 'l'uomo' divide in terra sarà diviso anche in cielo", allora e solo allora (ripeto, forse) saremo non solo un attimo più civili, compassionevoli ed interessati al bene dei nostri fratelli, ma anche un 'micron' più vicini alla Parola divina, che è fatta per noi e non come dice certa chiesa 'noi per la Parola'. Ciao.
PS - E comunque sappiate che proprio perchè siamo imperfetti siamo nella necessità di scegliere il minore dei mali, avendo cura che questo avvenga il più possibile nella verità. Studiatevi un po' di storia della chiesa, ma forse non lo farete, altrimenti sarete scossi nelle vostre calde e comode certezze (fino a quando non accade un problema anche a voi personalmente), e scoprirete come nei secoli dogmi, regole e leggi siano continuamente cambiati fino ad arrivare a rendere imperiture cose che una volta erano passibili di morte, scomunica ed altro ancora. Ciò vi renderà più autonomi nella vostra fede, ed aiuterete anche la chiesa (cioè noi tutti) a cambiare, lentamente, ma a cambiare. Così come è "sempre" successo.
2007-02-28 04:40:39
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answer #1
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answered by ombra mattutina 7
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Come vedi nessuno risponde a tono, nessuno osa chiedersi se è vero che il sacramento sia stato creato da Dio, ammesso che si voglia credere in un Dio. Il matrimonio religioso è una convenzione cattolica che Gesù Cristo non si è mai sognato, come il celibato dei preti. Però i cattolici si bevono tutto e non vanno a controllare. Figurati poi se osano chiedersi se ciò che è stato scritto dagli uomini sia stato ispirato da Dio, insomma se 'sto Dio esiste o se lo sono inventato. Perchè tutte le religioni asseriscono che i loro libri sono ispirati da Dio, eppure dicono cose profondamente diverse, e nessuna ha prove di quanto afferma se non che dichiarano di aver avuto visioni. Oggi per le visioni lo psichiatra somministra il serenase e le visioni passano, ma un tempo il serenase non c'era....
2007-02-28 04:41:19
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answer #2
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answered by Anonymous
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dipende se i coniugi si snon sposati davanti a Dio consapevolmnte
2007-02-28 04:25:20
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answer #3
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answered by Ferrari f 3
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Io credo che quelli veramente uniti da Dio niente e nessuno potrà mai separarli...
2007-02-28 04:07:59
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answer #4
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answered by Annina * 7
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Credo che la cosa che unisce due persone sia l'amore e non certo le scartoffie legate alla burocrazia clericale e laica, Non credo proprio che quello che DIO ha unito l'uomo non possa dividere, Dio ci ha dato nel bene e......nel male il libero arbitrio; la chiesa con i suoi dogmi oramai superati cerca ancora di controllare le masse gettando su di esse i soliti sensi di colpa catechistici, sta a noi valutare cosa e' giusto o cosa e' ingiusto, l'importante e' e sara' sempre il rispetto della persona con la quale stai dividendo la tua vita, anche e sopratutto quando sei arrivato per i piu' svariati motivi alla fine di questo rapporto. La chiesa e' meglio che si aggiorni e pensi a rivedere in suoi dogmi oramai sorpassati e ipocriti. La gente non ha piu' l'anello al naso oramai ragiona con la propria testa e non con le dottrine del vaticano. Fermo restando il rispetto per Dio che penso ogni credente abbia dentro di se.
2007-02-28 05:16:06
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answer #5
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answered by riccardo c 2
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Io credo che il problema del divorzio ce lo poniamo solo qui in Italia dove non a caso c'è il Vaticano, mentre negli altri paesi è una realtà e come tale accettata senza pregiudizi ;comunque io sostengo sempre che se uno pensa in cuor suo che il matrimonio sia indissolubile è giusto che si comporti coerentemente anche se dentro casa volano piatti e coltelli, sono problemi suoi,io non lo giudico ma deve lasciare la libertà a chi la pensa diversamente di sposarsi o no, separarsi e divorziare e risposarsi o convivere senza tacciarlo di ateismo del resto molti dei "paladini" della famiglia tipo il cattolicissimo on. Casini che va sbraitando contro i DICO, sono separati o divorziati nonchè conviventi alla faccia della coerenza religiosa!
L'unica cosa che distingue l'uomo dagli animali è il libero arbitrio nel bene e purtroppo nel male; penso che se esistesse un Dio saprebbe sicuramente discernere e giudicare (Lui si) cosa è bene e cosa è male e quindi se uno ha fatto bene o no a divorziare o convivere a prescindere dal sesso. Io non penso che sia un Dio dalle idee così rigide come certi umani!
2007-02-28 04:38:53
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answer #6
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answered by don't leave me now 3
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la chiesa ha rifiutato il funerale a welby
perché ti preoccupi tanto della chiesa?
perché credi che per secoli sia stato criticato De Sade, l'unico vero filosofo ateista?
perché non te lo leggi?
2007-02-28 04:10:26
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answer #7
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answered by ? 3
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Al di là della capicità dialettica, direi che è facile filosofia. La dottrina della chiesa è molto complessa, non è rigida ma in continua evoluzione ed è diretta a chi ci crede. Se uno non ci creda faccia come vuole. Io se prendo un impegno davanti a Dio (in cui credo ciecamente) per me tale impegno è indossolubile, anche a costo di morire. Questa si chiama coerenza con i propri pensieri e con il proprio credo. E' biasimabile? non credo!
2007-02-28 04:07:20
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answer #8
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answered by lupo solitario 4
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in reltà dovrebbe essere così, secondo la Bibbia... ma ormai il divorzio dilaga come una moda!in molti casi dopo pochi anni, il matrimonio è già sfumato anche per le cose più futili....
2007-02-28 04:05:31
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answer #9
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answered by Fiordiluna 4
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Il matrimonio religioso è un sacramento e in quanto sacramento è amministrato direttamente da Dio e sortisce degli effetti. Per esempio è indissolubile.
Chi pensa che questo sia stato deciso arbitrariamente dalla Chiesa si sbaglia di grosso. Infatti la Chiesa legge il messaggio lasciato da Cristo nei Vangeli. Se ben ricordate anche Gesù si è più di una volta espresso contro l'adulterio ("Chi guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore").
Purtroppo oggi le cose scomode vengono ignorate, o peggio, tacciate di vecchio bigottismo. Viviamo proprio in una società edonista che ha dimenticato vecchi e sani valori.
2007-02-28 04:14:19
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answer #10
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answered by Spiridione 4
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