Vorrei provare a coltivare la canapa (cannabis sativa e non indica ovviamente!) per poterla usare come filato, come base per carta di qualità e per altri usi.
Esistono norme particolari per la coltivazione di questa pianta che all'aspetto è quasi irricoscibile da quella da cui si estrae marjuana a ed hascish?
2007-02-27 10:28:21 · 8 risposte · inviata da Toro 2013 ™ VG 7 in Società e culture ➔ Tauromachia
Ciao,
Innanzitutto devi comprare semenze certificate da un consorzio agrario: non basta che compri i semi di canapa dal negozio di cibi per animali, perchè ricombinandosi tra loro i DNA di due piante c'è il rischio teorico di avere delle piante ad alto contenuto di THC. (max 0.2% consentito)
Inoltre in questo modo potrai dimostraread eventuali poliziotti che sono piante ad uso industriale.
Devi inoltre chiedere un'autorizzazioe specifica, altrimenti rischi da 6 a 20 anni. Anche se usi varietà legali. Più o meno funziona così:
Una volta approvvigionatosi del seme certificato, si procede alla semina e, appena avvenuta l’emergenza delle piantine, bisogna compilare un’apposita “dichiarazione di coltivazione” della canapa. Su di essa vanno indicate le generalità del coltivatore, gli estremi catastali delle particelle di terreno ove si è seminato, il nome delle varietà utilizzate con allegato il cartellino che ne prova la certificazione ed il nominativo del acquirente del prodotto. Quest’ultimo non è necessario se il prodotto viene riutilizzato in azienda.
Tale documento va consegnato presso gli uffici dell’ispettorato Agrario Provinciale, che avranno il compito di segnalare la presenza della coltivazione alle locali forze dell’ordine.
Al momento della raccolta, gli stessi uffici vanno contattati di nuovo per informare dell’avvenuta raccolta, dopodiché si lasciano trascorrere 20 giorni prima di iniziare le lavorazioni del terreno, in modo tale da permettere il controllo.
Durante il periodo di coltivazione, le forze dell’ordine possono venire a verificare la coltivazione e prelevare campioni di piante per le analisi secondo il metodo indicato espressamente dal Reg. U.E.1164/89. Esso prevede: campionamento random di almeno 500 piante con il prelievo del terzo superiore dello stelo; rilascio di una parte del campione all’agricoltore per eventuale controprova;
esame con gas-cromatografia presso laboratorio specializzato (altri test generici in dotazione alle forze dell’ordine non sono assolutamente validi al fine di accertare il contenuto in THC).
Si fa presente che gli agricoltori devono chiedere il rilascio di un attestazione dell’avvenuto controllo.
Hai diritto a circa un migliaio di euro di contributi PAC per ettaro.
Fallo solo se sei professionista..
2007-02-27 10:50:11 · answer #1 · answered by nuspy 3 · 2⤊ 0⤋
comprati un libro.
Se coltivi l'indica chiamami
2007-02-27 10:32:18 · answer #2 · answered by ? 3 · 1⤊ 0⤋
Prova ah chiederlo alle autorità, x la coltivazione della canapa,loro sapranno darti un buon consiglio ciao.
2007-02-27 10:51:07 · answer #3 · answered by piero f 3 · 0⤊ 0⤋
non saprei cerca su google
2007-02-27 10:47:33 · answer #4 · answered by ♥ eVe ♥ 3 · 0⤊ 0⤋
Mi pare che esiste un istituto agrario in italia che ha una coltivazione di canapa non contenente thc completamente legale
2007-02-27 10:42:05 · answer #5 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Non ti assicuro niente ma penso che questo sito ti possa essere utile... Poi facci sapere. Ciao.
http://www.fuoriluogo.it/eodp/botanica.htm
2007-02-27 10:34:20 · answer #6 · answered by M 4 · 0⤊ 0⤋
Qui trovi molte informazioni: http://www.freecannabis.ch
attento a non commettere illegalità però, viaggi su un filo sottile.
2007-02-27 10:33:04 · answer #7 · answered by pippicalzinocorto - Tibet libero 6 · 0⤊ 0⤋
fa male leggere una cosa del genere:-(
2007-02-27 10:38:04 · answer #8 · answered by Anonymous · 0⤊ 1⤋