recensione del libro "la briganta"?

Question

mi serve una recensione piuttosto particoleggiata del libro "la briganta"dell'autrice maria rosa cotrufelli

Answer 1

Dettagli del libro
Titolo: La briganta
Autore: Cutrufelli M. Rosa
Editore: Sperling Paperback
Data di Pubblicazione: 2005
Collana: Frassinelli Paperback
ISBN: 8882748340
Pagine: 157
Reparto: Narrativa italiana

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Descrizione
Dal carcere in cui è rinchiusa ormai da vent'anni, una donna rivive i suoi giorni da "briganta", quando, all'indomani dell'unità d'Italia, si aggregò alle bande di ribelli che sconvolsero le regioni meridionali nella speranza di un illusorio riscatto sociale. Non fu una scelta politica, la sua. Ma il gesto liberatorio di chi prende coscienza di sé, rompendo gli schemi di un'esistenza votata al silenzio. Nel romanzo la "briganta" rievoca la sua vita di fanciulla agiata, i sogni, i desideri, e poi il matrimonio impostole dal padre. Un marito mai amato, violento, che la spinge a una tragica ribellione: un atto di sangue a cui fa seguito la fuga sulle montagne e l'incontro con i contadini-briganti...

Answer 2

Scrittrice attenta alle tematiche legate all'universo femminile, è nata a Messina e vive a Roma. Per Frassinelli quest'anno ha pubblicato il suo ultimo romanzo, La donna che visse per un sogno, finalista al Premio Strega, in cui racconta gli ultimi mesi di vita di Olympe de Gouges, autrice nel 1791 della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Ha pubblicato altri quattro romanzi: La briganta, Complice il dubbio (da cui è stato tratto il film "Le complici"), Canto al deserto e Il paese dei figli perduti; due libri di viaggio: Mama Africa e Giorni d'acqua corrente; un libro per ragazzi: Terrona, e numerosi saggi (tra cui: Il denaro in corpo, un'inchiesta sulla domanda di prostituzione e pornografia). Ha curato alcune antologie di racconti: Il pozzo segreto e Nella città proibita. Ha scritto per la Radio-Televisione italiana diversi radiodrammi. I suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, portoghese. Ha fondato e diretto per dodici anni 'Tuttestorie', rivista di narrativa e letteratura.

Contenuto:
Dal carcere in cui è rinchiusa ormai da vent'anni, una donna rivive i suoi giorni da 'briganta', quando, all'indomani dell'unità d'Italia, si aggregò - e come lei molte altre - alle bande di ribelli che sconvolsero le regioni meridionali nella speranza di un illusorio riscatto sociale. Non fu una scelta politica, la sua. Ma il gesto liberatorio di chi prende coscienza di sé, rompendo gli schemi di un'esistenza votata al silenzio. Nel romanzo la 'briganta' rievoca la sua vita di fanciulla agiata, i sogni, i desideri, e poi il matrimonio impostole dal padre. Un marito mai amato, violento, che la spinge a una tragica ribellione: un atto di sangue a cui fa seguito la fuga sulle montagne e l'incontro con i contadini-briganti... Qui comincia la sua nuova vita e nei ricordi si affacciano i volti, le voci, i gesti delle compagne di avventura, le vivide immagini del capobanda, un personaggio dal fascino carismatico, l'eco degli scontri a fuoco, l'euforia per le vittorie conseguite, la paura di morire... e infine la cattura, il processo, la condanna. Un mondo rievocato con accenti in cui si mischiano la nostalgia per una libertà mai davvero conquistata e la consapevolezza di un destino segnato, di cui tuttavia lei vuole essere padrona e protagonista. Dentro una cornice storica, Maria Rosa Cutrufelli ha disegnato con sensibilità, partecipazione e una scrittura luminosa, limpida e netta, una figura femminile insieme antica e moderna: il profilo di una donna che, quale sia il secolo, il paese, la cultura in cui cresce e vive, paga in prima persona il prezzo della propria diversità.