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Ariel Toaf ha fatto marcia indietro.
Sotto le pressioni della comunità ebraica di Roma e, soprattutto, di quella di Israele, ha rinunciato a rivelare la verità sui sacrifici umani che gli ebrei compivano per la Pasqua ed ha ritirato dalla distribuzione il suo libro " Pasqua di sangue".. che verrà posto in vendita dopo una appropriata "revisione". .
Ma questa volta la porta è stata chiusa dopo la fuga dei buoi perché tutti hanno capito, ed anzi, la decisione di Toaf sotto la pressione dei rabbinati e degli esponenti del Sionismo mondiale, non fanno che sottolineare la verità della prima versione dandogli indirettamente una ultriore patente di attendibilità proprio grazie allo sconcerto enorme che essa ha prodotto..!!
La verità che rimarrà impressa nella pubblica opinione sarà quella della prima versione e nulla e nessuno potranno mai confutarla come sarebbe stato possibile ( sarebbe stato certo..) se il libro fosse uscito come era stato scritto..!

2007-02-27 05:26:51 · 6 risposte · inviata da O' kammerata 2 in Politica e governo Partecipazione civica

6 risposte

Io ho sentito Toaf figlio che lo difendeva a Porta a Porta.
Poi ho sentito Toaf padre che lo denigrava alla radio.
Poi ho saputo che Toaf figlio lo ha ritirato dalle stampe.
Ora la gran parte della polemica girava intorno ad un fatto che si perde nella notte dei tempi.
Ovvero.
E' vero o no che gli antichi ebrei per fare il pane azimo per la pasqua mettevano nell'impasto sangue di cristiano?
Secondo gli studi di Toaf figlio si, secondo la comunità ebraica no.
Io sono incline a credere che abbia ragione la comunità ebraica e ti spiego perchè.
Il sangue è ritenuto dagli ebrei impuro. Tanto è vero che drenano (ossia tolgono) tutto il sangue anche dalle carni di animale (macellazione kosher). E' tra l'altro un punto di contatto con la religione mussulmana che fa lo stesso procedimento.
Quindi ritengo altamente improbabile che la pratica raccontata nel libro fosse vera.
Aggiungo un'altra riflessione.
Ammettiamo che fosse vero.
Si parla di fatti che si sarebbero svolti secoli fa. Questo mi fa pensare quanto meno all'inopportunità di pubblicare un testo che in un momento come questo non farebbe che aumentare la tensione.
Sarebbe come un trattato fatto da un alto prelato sui crimini commessi dalla Santa inquisizione o dai "missionari cattolici" in Sud America al momento della sua scoperta.
La storia è importante conoscerla, ma basare uno studio su argomenti così delicati, per altro non sicuri successi secoli fa... mi sembra discutibile ecco.
Con questo ho concluso e mi scuso per il mio essere prolisso.

2007-02-27 05:48:25 · answer #1 · answered by Malò 6 · 3 0

se prima di scrivere ci si documentasse si eviterebbe di scrivere fregnacce.

Il libro e' stato ritirato in quanto contestato come storicamente fasullo , in primis da professori di storia medioevale nonche' da storici del cristianesimo ., giusto per non far mancare la voce delle cosiddette 'vittime'

Il fatto che l'abbia scritto un ebreo e che vada contro a cio' che gli ebrei faticosamente cercano di spiegare da anni non significa che possa contenere delle macroscopiche falsita' .

2007-03-05 08:21:44 · answer #2 · answered by miluna 1 · 0 0

Certo è che,tra conferme e smentite,tra verità storiche e balle,ne è venuto fuori un bel casino mediatico.

Ma una cosa è certa: quando si parla di ebrei e di questioni ebraiche in generale, farsi un'opinione obiettiva e intellettualmente onesta è tutt'altro che facile.

2007-03-01 04:55:01 · answer #3 · answered by chiara 1 · 0 0

non so' dire se gruppi ebraici praticassero sacrifici umani rituali in eta' medievale
sicuramente presentare come documenti testimoniali gli atti di un processo inquisitorio (tra l'altro nemmeno inediti ma gia' noti e rinoti) dove l'unica verita' era quella scritta a priori dai giudici e' un po' poco serio da parte di uno storico
per quanto riguarda il ritiro del libro (non censura) beh, si sa' che gli ebrei sono permalosi su certi argomenti che sono il substrato culturale dell'antisemitismo europeo, e forse non hanno nemmeno tutti i torti.......

2007-02-27 07:41:10 · answer #4 · answered by cironaibe 3 · 0 0

sono contrario alla censura sia preventiva che postuma...
poi il tutto finisce sempre per diventare un battage pubblicitario... la prima edizione andrà a ruba e la gente la crederà molto di +

chi oggi usa la censura si da solo la zappa sui piedi ........

2007-02-27 05:43:51 · answer #5 · answered by 1949 5 · 0 0

Chi non ha commesso peccati lanci la prima pietra... hai presente?
La gente dimentica purtroppo, spero solo che non riescano a insabbiare tutto..

2007-02-27 05:30:47 · answer #6 · answered by DDT1 3 · 0 0

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