Come puoi notare da talune risposte la gente che non si chiede chi fosse Mangano è molta, ma in fondo a scoprire chi fosse basta andare su Wikipedia. Non è altrettanto semplice scoprire e districarsi tra gli intricati e loschi rapporti tra mafia e politica, in particolare tra mafia e Berlusconi. Eppure molte cose sono venute chiaramente alla luce, anche se Berlusconi le nega, e passerà la vita a farlo senza mai finire in galera: per informarti potresti leggere "L'Odore dei Soldi", un'interessante ricerca su tutti i processi a Berlusconi. Speriamo che sempre più si comprenda che in Italia non ci sono da nessuna parte comunisti pronti a instaurare un regime, ma politici già comodamente seduti sulle poltrone di Camera e Senato pronti a TUTTO per non schiodare da lì col rischio di finire al fresco.
2007-02-27 02:52:51
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answer #1
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answered by sara 3
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Vittorio Mangano (Palermo 18 agosto 1940 - ivi 23 luglio 2000) è stato un affiliato di Cosa Nostra, conosciuto - attraverso le cronache giornalistiche che hanno seguito gli iter processuali che lo hanno visto coinvolto - con il soprannome di lo stalliere di Arcore.
Fu indicato al maxi-processo di Palermo, sia da Tommaso Buscetta che da Totò Contorno, come uomo d'onore appartenente a Cosa Nostra, della famiglia di Pippo Calò, il capo della famiglia di Porta Nuova (della quale aveva fatto parte lo stesso Buscetta).
Fu stalliere (con funzioni di amministratore) nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi, nella quale visse tra il 1973 e il 1975. Era stato proposto per quell'incarico da Marcello Dell'Utri.[1]
Il nome di Mangano viene citato dal Procuratore della Repubblica Paolo Borsellino nella sua ultima intervista, rilasciata il 19 maggio 1992 (ai giornalisti Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi), riguardante i rapporti tra mafia, affari e politica, due mesi prima di essere ucciso nell'agguato di Via d'Amelio. Borsellino affermava nell'intervista che Mangano era "uno di quei personaggi che ecco erano i ponti, le teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia".[2] [3]
Il 19 luglio 2000 Mangano fu condannato all'ergastolo per il duplice omicidio di Giuseppe Pecoraro e Giovambattista Romano, quest'ultimo vittima della "lupara bianca" nel gennaio del 1995. Di questo secondo omicidio Mangano sarebbe stato l'esecutore materiale.[4] Verrà inoltre sospettato di aver rapito il principe Luigi D'Angerio dopo una cena alla villa di Silvio Berlusconi, il 7 dicembre 1974.
Mangano morì pochi giorni dopo la sentenza, il 23 luglio 2000, in carcere, dov'era già da cinque anni per reati per cui era stato precedentemente condannato (traffico di stupefacenti, estorsione).[5] Era malato di cancro. Nella lapide della sua tomba a Palermo è riportata la frase «rifiutò di barattare la sua dignità con la libertà».[
2007-02-27 01:58:33
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answer #2
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answered by ale... 2
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uno dei tanti palermitani amici degli amici di don silvio
2007-02-27 02:09:51
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answer #3
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answered by poetapal 3
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i "servi" di Berlusconi non sono proprio "brave persone"....
....gentaglia raccattata alla rinfusa.....più o meno come i "picciotti di mafia"
2007-02-27 01:59:31
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answer #4
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answered by Anonymous
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Ma Berlusconi non lo sapeva! Non lo sa mai quando accade qualche cosa di dubbio intorno a lui. Non c'è, o se c'è dorme.
Tranne che quanto deve riscuotere.... allora c'è, ed è sveglio.
2007-02-27 02:15:43
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answer #5
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answered by Proteo 7
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uno che riesce a mandare cavalli anche a tranci( a seconda della necessità: un cavallo e mezzo etc) nelle camere d'albergo piuttosto che al maneggio(se vivi) o al mattatoio(se morti)...
un mago, in pratica!!
2007-03-01 23:57:56
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answer #6
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answered by be happy!! 5
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se vuoi saperlo guarda il film "quando c'era Silvio" e saprai chi era VITTORIO MANGANO ,,,,,,e da dove arriva laparte della ricchezza di qualcuno che diceva di aiutare gli italiani a migliorare,,,,,ciao marialuisa
2007-02-28 07:59:26
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answer #7
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answered by marialuisa d 2
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si ed è uno dei tanti amici mafiosi di belruskazzo come anche Dellutri . che schifo
2007-02-28 02:00:18
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answer #8
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answered by Anonymous
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un mafioso che fu messo dalla mafia a controllare berlusconi dalla mafia, fu soprannominato lo stalliere di arcore, ma nella casa di berlusconi ad arcore non c'erano stalle.E lo sai cosa vuol dire "cavallo", nel gergo mafioso?Partita di droga...Fai tu
2007-02-27 04:18:15
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answer #9
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answered by Anonymous
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e chi se no?
a meno che non sia un caso di omonimia(credo di no)penso che sia proprio lui
2007-02-27 03:29:53
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answer #10
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answered by aliénor 6
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