Dove il Governo non dipende dal Parlamento, come negli Stati Uniti, dove non esistono crisi di Governo perché il governo non dipende dal Parlamento?
Il fatto che ci sono governi, come in Gran Bretagna e in Germania, che dipendono dal Parlamento, ma che sono caratterizzati da grande stabilità sta che non ci sono troppi partiti. Basti pensare che nel Parlamento 1996-2001 ad un certo momento c'erano 44 tra movimenti e partiti politici, 15 dei quali con un solo un parlamentare. Tentare di metterne d'accordo anche solo un gruppo in modo tale da garantire una maggioranza che duri per cinque anni è un'impresa che non è mai riuscita a nessuno.
Con il referendum di Segni del 1993 è stata cambiata la legge elettorale, ora parzialmente maggioritaria, ma i risultati non sembrano confortanti visto che negli ultimi otto anni ci sono stati sette governi.
Siete contenti di questa instabilitià governativa e cosa suggerite per ovviare?
2007-02-27
01:53:51
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7 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
Solo un pazzo potrebbe esser contento dell'instabilità del governo. Comunque in Italia, fintanto che i governi continueranno ad allevarsi serpi in seno (parlo degli estremismi sia di destra che di sinistra, saranno sempre ricattabili e sull'orlo della caduta. É anche vero che non era mai capitato, a memoria d'uomo, che un governo dovesse basarsi su quei tre o quattro voti di senatori decrepiti ed inaffidabili per governare. É semplicemente assurdo questo, comunque continuo a pensare che abbiamo il governo che ci meritiamo.
2007-02-28 04:16:54
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answer #1
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answered by Anonymous
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Daphne, è ovvio che non si può essere contenti di una situazione del genere. Chi lo è, è un becero ignorante che non arriva a comprendere i meccanismi che stanno dietro questi teatrini politico/economici. Questa situazione ha radici ben più profonde. La verità è che siamo schiavi degli Stati Uniti d'America e quando il padrone ordina noi dobbiamo scodinzolare come cani al guinzaglio.
Consiglio la lettura di questo articolo:
http://www.disinformazione.it/governo_prodi.htm
2007-02-27 10:08:03
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answer #2
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answered by Antares 4
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per me il problema del sistema maggioritario resta sempre
il fatto che molta gente non si sente rappresentata: se in un distretto due candidati forti se contendono la vittoria, facilmente
il 40 % degli elettori di quel distretto potrebbe sentirsi non
rappresentato dal candidato, vincente, del polo avversario.
il sistema proporzionale senza sbarramento porta troppi
partitini in parlamento, con il rischio di ingovernabilità.
sommando tutto preferirei quindi il proporzionale còn sbarramento, ma ci dovrebbe essere una buona
soluzione per il problema dei seggi in parlamento non
assegnati per mancato raggiungimento dello "zoccolo":
se con il 4 % dei voti teoricamente si ottiene una ventina di poltrone nella camera dei deputati, ma lo sbarramento del 5 %
stabilisce che queste belle poltrone non saranno tue,
a chi vanno? questi mechanismi possono essere determinanti
per quanto riguarda la maggioranza nella camera!
potrebbe essere interessante far decidere il "deputato-
mancato" a quale partito va la sua poltrona., magari già
prima delle elezioni, in modo che lo sappia anche l'elettore.
questo per quanto riguarda la camera dei deputati.
il senato si deve sicuramente liberare dei senatori a vita,
che mi sembra un anacronismo poco democratico, ed
il sistema proporzionale mi sembra anche per il senato
quello più giusto.
poi, se non dovesse funzionare, si può sempre cambiare.
per una maggiore credibilità della politca, ed una maggiore
fiducia nelle istutizioni da parte del cittadino, vorrei anche
definitivamente rendere non-elegibile tutti quelli che hanno
avuto condanne definitive, senza possibilità di eccezioni,
e stabilire "indennizzi" più bassi per deputati e senatori,
e meno "portaborse" pagati in nero, per favore. mi.nc.hia,
ma quante cose dobbiamo cambiare, se vogliamo continuare a credere nella democrazia parlamentare?
2007-02-27 16:06:02
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answer #3
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answered by mud&honey 1
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basta cambiare la legge elettorale mettendo uno sbarramento del 5% per evitare che partitini che avendo ottenuto voti da prefisso telefonico condizionino il procedere naturale di una normale legislatura. E' difficile realizzare tale procedura per i molti interessi che andrebbe a colpire e che sicuramente griderebbero ( i piccoli ) all'immancabile attacco alla democrazia. ma la democrazia, di questo passo muore (è già moribonda ).
2007-02-27 12:26:11
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answer #4
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answered by Zelota 1
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1) non invidierei molto il sistema USA visto che è una simil-democrazia, in cui vanno a votare meno della metà degli aventi diritto, quando proprio la campagna è accesissima........
Per fortuna siamo ANCORA partecipi, qui.
2) altri sistemi li guarderei invece con attenzione. Potremmo discuterne.
3) ma soprattutto, in QUESTA crisi, non dimentichiamo che IL problema è sorto (ad arte!) con la legge elettorale fatta di straforo e in fretta e furia prima delle ultime elezioni, sapendo bene che la sx era in netto vantaggio, nel tentativo (riuscito, dunque) di limitarne al massimo la governabilità.
Anche se avesse vinto la dx avrebbe avuto lo stesso problema, ma in caso di pronostici favorevoli, non credo proprio che avrebbero varato questa porcata.........
2007-02-27 10:04:06
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answer #5
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answered by lunapiena 5
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Madonna Daphne si metta in pace lo bellissimo core: abolirommi la ripubblica che tanti guai fece e la splendida monarchia guiderà ancora la gente d'Ausonia!
Niente Savoia però, lo novo Re sarà eletto con pubblico plebiscito.
DEUS LE VOLT!
2007-02-27 11:44:56
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answer #6
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answered by Riccardo Cuor di Leopardo 1
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io consiglio di buttare prodi fuori a calci...voi?!
2007-02-27 10:01:01
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answer #7
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answered by emyemy87 4
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