Cemmela informati prima di dire cagate secondo quel concordato si sanciva proprio la non ingerenza del papato nelle faccende di politica interna dello Stato Italiano e la religione cattolica perdeva completamente lo status dio religione di Stato. Il papa può dare qualsiasi parere riguardo ai cattolici come a qualsiasi capo di stato però gli è fatto completo diieto di ingerenze in leggi dello stato italiano e tanto meno in qualsiasi altro stato altrimenti perchè mai ha detto nulla contro la pena di morte in USA? A proposito invece di parlare dei DICO che stabilizzano le coppie di fatto ( e bada bene non solo le coppie omosessuali ma anche quelle eterosessuali che sono in regime di convivenza) dando loro dignità di convivenza volontaria, perchè non attacca bush e i governatori USA che fanno della pena di morte un loro strumento di repressione?
2007-02-26 11:29:31
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answer #1
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answered by Mai più attivo su answer 4
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Evidenzia l'abitudine della chiesa a fare politica e, come d'abitudine della chiesa, a non farla apertamente ma direttamente per via indiretta, senza apparire ma essendoci. Gli manca la D.C., gli manca un partito con il quale fare poltica diretta in modo indiretto. Con la D.C. gli specialisti della politica, i preti, i vescovi che la facevano a tempo pieno, elaboravano linee e comportamenti che poi davano ai vari poltici della varie correnti democristiane, i quali le applicavano, le traducevano in prese di posizione, in disegni di legge, in camapagne politiche e non si poteva attaccare la chiesa per ingerenza e violazione del Concordato. Tutto questo, ora, non è più possibile e la chesa deve esporsi direttamente in prima persona rischiando e violando il concordato e questo è una limitazione che la chiesa non sopporta, perciò vuole rifare la D.C. e Casini, con l'U.D.C.sono lo strumento principale, seguiti da Mastella, Rutelli, ecc.
2007-02-26 16:54:47
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answer #2
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answered by Anonymous
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Che hanno rotto quelli che non ho.
Pensassero a pregare, invece di rompere.
2007-02-26 10:58:16
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answer #3
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answered by penelope 7
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L'italia è l'unico paese in cui il vaticano può aspirare a questi giochetti di potere temporale... L'italia è un paese di ipocriti bigotti similcristiani che ascoltano quello che dice il "pope" gayprada e la sua schiera di pedofili incollettati.
Quando si doveva votare per il referendum sulla procreazione tutti si astennero, risultato? il 50% degli interventi di procreazione assistita in spagna (non consideriamo altri paesi) sono ITALIANE!
tutti che si battono il petto in chiesa a predicare la famiglia, la famiglia poi (basta che non lo sappia nessuno) hanno amanti, doppie vite, sono gay nascosti dal matrimonio.. che vergogna!
PapaPrada non dovrebbe parlare di carità, amore.. e altre ca**ate pretaiole invece di rompere i OO da 3 mesi parlando contro i DICO?? ma se parlasse male di leggi spagnole o francesi pensi che non gli risponderebbero "fatti i Ca**zi tua santissima eminenza" ?
Cmq i problema è la gente che vota i partiti cattolici e loro per non perdere voti baciano il cu*o ad una istituzione che non ha ragione più di esistere.
2007-02-26 10:51:04
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answer #4
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answered by pacalprince3k 3
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la Chiesa e' la rovina dell'Italia non dimentichiamo che una volta essere repubblicani era peccato dovevi essere di democrazia Cristiana cosi' andavi in paradiso....la Chiesa sta perdendo a spron battuto gente noi inclusi ...pedofilia ...non rubare la moglie d'altri soldi di cardinali dati .....personalmente sono diventata atea se si può dire....vado in chiesa solo per accendere la candela per i miei cari...ma mi da' noia vedere il lusso ...vedi Assisi Roma...perche' la gente lascia alla Chiesa....il volontariato lo faccio io che se devo pulire il culetto ad un'anziano malato lo faccio e basta....o una carezza a una vedova che ha appena perso il marito o ha bisogno di fare 2 chiacchiere....chiedono soldi vivono sui dispiaceri e handicapp delle persone che non sanno dove attaccarsi...fai quello che dico non fare quello che faccio...preti pedofili specialmente...vogliono coprire le loro porcherie ma finche' hanno dei vaticano dipendenti politici come Buttiglione e la gente li segue....non dimentichiamo che facevano bruciare le streghe le Sacre inquisizioni facevano morire la gente e hanno mandato i preti in giro per il mondo anche loro a invadere con questa religione gli altri popoli vedi Incas ecc.credo che S.Francesco d'Assisi......e Gesu' da' lassu' se esiste cosa ne pensano....intanto papa Luciani....l'unico vero papa buono era papa Giovanni...adesso solo politici prima un polacco ora un tedesco chissa il prossimo forse nero......
2007-02-26 17:37:06
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answer #5
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answered by le' 6
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Che a scuola ci hanno insegnato che il medio evo e' finito........ma non e' cosi'.
2007-02-26 12:18:34
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answer #6
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answered by bowman900 3
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ATTRAVERSO IL CONCORDATO IL PAPA ACCONSENTI' DI SOTTOPORRE I CANDIDATI VESCOVI ED ARCIVESCOVI AL GOVERNO ITALIANO PER RICHIEDERE AI VESCOVI DI GIURARE FEDELTA' ALLO STATO ITALIANO PRIMA DI ESSERE NOMINATI E DI PROIBIRE AL CLERO DI PRENDERE PARTE IN ALCUN MODO ALLA VITA POLITICA.
2007-02-26 10:44:44
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answer #7
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answered by Anonymous
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La Chiesa (io sono cattolico praticante ovvero faccio del mio meglio) come libera associazione religiosa e conseguentemente morale dovrebbe (ripeto: dovrebbe) indicare le linee guida della sua missione in terra ed esortare in primis i suoi seguaci di condurre una vita moralmente consona agli insegnamenti del Creatore.
Contemporaneamente dovrebbe indicare anche a tutti gli altri come siano da accettare, perché moralmente corretti, i comportamenti da lei suggeriti in nome di Dio.
Purtroppo, in Italia, la Chiesa tende a prevaricare la libera scelta di tutti quelli che sono atei o non cattolici dimenticandosi che il Signore ha lasciato ampia libertà morale (e questo lo si dice in tutti i corsi di formazione di catechesi) di accettare o meno le sue leggi assumendosene poi le conseguenze.
Per questo motivo trovo per lo meno fuori luogo che si intrometta con atti politici nelle regole legislative di qualsiasi paese; anche perché questi atti legislativi non sono coercitivi ma lasciano totale possibilità di scelta ai cittadini regolando nel contempo alcune situazioni non in linea con la "morale corrente".
Mica é obbligatorio abortire
Mica é obbligatorio divorziare
Mica é obbligatorio convivere
Ecc..Ecc..
PENSO CHE SARO' SCOMUNICATO PER QUESTO E ME NE DISPIACERA'
2007-02-26 21:32:43
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answer #8
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answered by Anonymous
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I rapporti tra Stato e Chiesa sono regolati da un trattato internazionale, il concordato, che fu fatto nel 1929 da un uomo che aveva preso il potere con un colpo di Stato e, non avendo l'appoggio dei cittadini, pensò bene di allearsi con la suddetta per trovare legittimazione dalle masse. Sconsideratamente nel costituire la Repubblica italiana nel dopoguerra fu deciso di recepire i Patti nella Costituzione, creando così una situazione di privilegio di un'istituzione religiosa nei confronti delle altre, in netto contrasto con il testo che si andava creando, per poi rinnovare il tutto nel 1984, mantenendo la situazione immobile. La situazone di privilegio, sia fiscale che amministrativa, della Chiesa è tuttavia accompagnata da un accordo do non ingerenza che essa non rispetta in nessun modo, almeno negli ultimi anni. Coi pontificati di Giovanni XXIII prima e Paolo VI poi la Chiesa si era mossa verso un ruolo di oggetto spirituale ed ecumenico e non più politico, sancito dal Conicilio Vaticano II, ruolo che si decise di mantenere con la successiva elezione di Giovanni Paolo I, il quale sembrava essere ancora più aperto dei suoi predecessori, ma che ebbe solo un mese di tempo prima di morire. L'elezione di Giovanni Paolo II cambia radicalmente l'approcio alle questioni politiche della Chiesa, ristabilisce il ruolo del Papa come unico portatore di verità, e ci si muove verso una sostanziale Restaurazione alla ricerca del potere politico e non più soltanto spirituale. La recente elezione di Benedetto XVI non fa altro che confermare quest'ipotesi, e le continue sparate di Ruini e compagni sono lì a dimostrarlo. Dal punto di vista istituzionale il comportamento dello Stato Vaticano viola i Patti e questo è sufficiente a dover prendere una decisione politica come Stato verso la loro cancellazione o quantomeno revisione.
Per quanto mi riguarda la questione si dovrebbe risolvere molto facilmente se avessimo dei politici che pensassero al bene dei cittadini e non a mantenere i rapporti con la Chiesa i migliori possibili. Non è accettabile che qualunque riforma facciamo ci siano questi gerarchi che dal loro pulpito gridano allo scandalo per pontificare su tutto. Se vogliono fare politica nello Stato italiano si candidino e la facciano, altrimenti diritti non ne hanno proprio nessuno. Sono anche in minoranza e il loro status di vescovi, che loro stessi si sono dati, non è niente. Può esserlo per un credente, ma il principio della laicità dello Stato è acquisito da 150 anni e non mi sembra normale che in Italia questo ancora non sia stato recepito.
2007-02-26 19:44:54
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answer #9
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answered by Ho_crisi_d_identita 3
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In fondo il Papa e il clero in generale fanno semplicemente il loro ruolo... Sarebbe assurdo che non lo facessero. Il problema semmai è un'altro: che la classe politica dia loro retta. Cioè lo stato dovrebbe lasciar parlare e poi fare di testa propria, altrimenti si torna al medioevo, quando ciò che era peccato era anche reato e viceversa.
2007-02-26 11:16:20
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answer #10
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answered by dislikeonions 3
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