La vera ed unicamente legittima funzione di un governo
Lo Stato e' un pessimo pensatore ed un pessimo amministratore. Come lo Stato non puo’ imporre ai cittadini di credere o non credere in Dio, ma deve invece proteggere la loro liberta’ di pensiero filosofico (separazione tra Chiesa e Stato), cosi non gli si deve dare il potere di decidere ed imporre come spendere parte della ricchezza che i cittadini hanno prodotto (separazione tra Economia e Stato).
Un Paese prospera quando allo Stato viene delegata una sola funzione: quella di proteggere i diritti dei cittadini. Questa protezione si traduce in leggi che garantiscono ai cittadini due liberta’ fondamentali: la liberta’ di pensiero e la liberta’ di produrre ricchezza. Per mettere in pratica questi principi allo Stato gli si deve dare un solo incarico: garantire sicurezza amministrando la giustizia. La funzione dello Stato morale e’ di avere solo il compito di proteggere la vita e la proprieta' dei cittadini dai criminali e dalle minacce straniere. Tutti gli altri programmi che abbiamo delegato ai partiti, e quindi allo Stato, per “sanare” l’economia sprecano quello che e’ stato prodotto e sono interferenze sul diritto alla liberta’ e proprieta’ individuale.
L'economia controllata dai politicanti gioca sempre sui favoritismi o sulla gara a chi offre di piu’: quest’anno ci guadagna quel settore a spese di un altro; nelle prossime elezioni sara’ l’opposto. In questo modo quello che guida l’economia di un Paese e’ solo il potere del discontento politico, non la liberta’ di produrre ed arricchirsi. Tutte le tasse pagate al governo per amministrare l’economia sono uno spreco perche’ non sono ne’ produttive ne’ possono fare giustizia. La redistribuzione di parte della ricchezza e’ semplicemente una forma di furto legalizzato contro una parte dei cittadini a favore di un’altra. Questa politica non puo’ essere morale perche’ non fa giustizia, causa solo discontenti.
La ricchezza ha una sola fonte: l’intelligenza, l’efficacia, la perseveranza nella produttivita’dei cittadini e la prospettiva che i loro sforzi e i rischi che si accollano producano un vero aumento del proprio capitale e moltiplichino il loro guadagno. Se il guadagno si moltiplica, si moltiplicano i posti di lavoro, aumentano gli stipendi, aumenta la ricchezza di tutto il Paese. La ricchezza non si moltiplica perche’ un partito politico va al governo e toglie a un gruppo per dare ad un altro, si moltiplica solo se i cittadini hanno la garanzia che il governo protegge il loro diritto assoluto al guadagno.
Violare i diritti di una persona significa obbligarlo ad agire in modo contrario al proprio giudizio o espropriarne i valori. Fondamentalmente vi e' un solo modo per fare tutto cio': ricorrere alla forza fisica. Esistono due potenziali violatori dei diritti umani: i criminali e il governo. La grande conquista di uno Stato morale e' quella di delineare la distinizione tra i due, ovvero quella di proibire al secondo d'intraprendere la versione legalizzata delle attivita' dei primi.
(Adattamento dell'ultimo paragrafo dalla grande filosofa american Ayn Rand)
2007-02-27 05:04:51
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answer #1
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answered by DrEvol 7
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perchè i politici non pensano al bene comune ma solo ai propri interessi (vedi tangentopoli che ha portato alla chiusura di tre partiti) se la maggioranza fa una legge buona per il paese all'opposizione non interessa, si cerca di screditare la maggioranza così alle prossime elezioni vincono loro e viceversa. sono tutti buffoni, è uno schifo, forse qualcuno non sarà d'accordo ma un sistema presidenziale non darebbe questi problemi!
2007-02-26 06:18:14
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answer #2
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answered by gioia181 3
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In questa Nazione ci distinguiamo per il fatto che molti esponenti dello stesso partito trovano più facile dividersi e fondare un partito per conto loro piuttosto che sforzarsi a trovare un punto d' incontro,questo porta ad avere un miriade di partiti che non fa altro che peggiorare la situzione politica a 360 gradi.Ciao
2007-02-26 07:09:52
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answer #3
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answered by Anonymous
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Bhe il problema è che siamo uno stato a frammentazione partitica nel senso che ci sono troppi partiti che non riescono a trovarsi poi d'accordo all'interno delle due parti essenziali, cioè destra e sinistra....bisognerebbe imparare un pò dall'america o dall'inghilterra
2007-02-26 06:28:28
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answer #4
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answered by francesca t 2
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Perchè non ci sono più i valori e la volontà di migliorare il nostro paese. Pensano solo ai propri interessi, senza risolvere i problemi che affliggono l'Italia. Invece di interessarsi al resto del mondo, dovrebbero interessarsi ai problemi del nostro paese che sono tanti..
2007-02-26 06:25:48
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answer #5
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answered by Anonymous
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Perche siamo un popolo di mmmerda,non ci vogliamo mai allineare,siamo tutti presidenti del consiglio,siamo tutti allenatori,tutti siamo tutto.
2007-02-26 06:19:39
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answer #6
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answered by Anonymous
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dal punto di vista politico ora come ora nessun partito è pronto in line with una campagna elettorale forse nel mio inconscio spero anche io che B duri... il punto è che chiunque vincerà le prossime elezioni, avrà di fronte un paese disrutto e da ricostruire e attualmente non abbiamo un partito o una coalizione che saprebbe affrontare il problema
2016-12-18 11:20:15
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answer #7
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answered by Anonymous
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Si potrebbe tentare una prima spiegazione rispondendo che dipende dal fatto che la vita del Governo è legata alla fiducia che il Parlamento gli dà e gli toglie. Dove il Governo non dipende dal Parlamento, come negli Stati Uniti, non esistono crisi di Governo.
Il fatto che ci sono governi, come in Gran Bretagna e in Germania, che dipendono dal Parlamento, ma che sono caratterizzati da grande stabilità.
Molto probabilmente il fatto che nel nostro Parlamento ci sono troppi partiti. Basti pensare che nel Parlamento 1996-2001 ad un certo momento c'erano 44 tra movimenti e partiti politici, 15 dei quali con un solo un parlamentare. Tentare di metterne d'accordo anche solo un gruppo in modo tale da garantire una maggioranza che duri per cinque anni è un'impresa che non è mai riuscita a nessuno.
Con il referendum di Segni del 1993 è stata cambiata la legge elettorale, ora parzialmente maggioritaria, ma i risultati non sembrano confortanti visto che negli ultimi otto anni ci sono stati sette governi.
Ma non si può proprio fare nient'altro?
Fino allo scorso anno si riteneva che la soluzione fosse in una legge elettorale completamente maggioritaria. Tuttavia, dopo i referendum falliti del 1999 e del 2000, l'unica strada praticabile sembra quella della riforma costituzionale che metta i cittadini nella condizione di scegliersi il Presidente del Consiglio nel momento delle elezioni parlamentari.
Ma non si é ancora fatto ed é una vergogna che nessuno ci abbia pensato.
Ciao
2007-02-27 01:49:19
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answer #8
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answered by Anonymous
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perché gli italiani votano con superficialità
2007-02-26 08:37:14
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answer #9
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answered by Anonymous
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L'ultimo governo di Berlusconi è durato 5 anni......le elezioni politiche ci sono state lo scorso anno ''Aprile 2006'' e fino a prova contraria fino ad allora c'era il Berlusca.
Berlusconi ha governato dalla primavera del 2001 alla primavera del 2006...cioè tutta la legislatura.
Certo questo governo è tutto l'opposto...è tanto se spegne la prima candelina...
il motivo ? troppe idee divergenti e non c'è una giusta coesione per affrontare i problemi del Paese.
2007-02-26 06:32:19
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answer #10
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answered by Anonymous
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Lo fanno per darci un po' di respiro...è infatti provato che l'Italia ha funzionato sempre meglio quando cadeva il governo...
2007-02-26 06:14:43
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answer #11
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answered by tritaball 5
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