Vi racconto una storia di vita. Siamo in Romania, dove vivo da sei anni.
Nella sala d'attesa del dentista, dialogo con una ragazza romena, tornata a casa per le vacanze. Mi racconta che lavora vicino a Roma in un agriturismo da otto anni, ora l'azienda e' chiusa per ferie e lei e' venuta a trovare i suoi genitori.
Purtroppo, dopo una visita di controllo, viene diagnosticato alla sua mamma un tumore al colon, viene operata, ma il tumore si estende. Metastasi dappertutto. Non ha piu' molto da vivere.
La ragazza disperata, non sa cosa fare, se non torna al lavoro, lo perde, ed e' l'unica fonte di sostentamento per la famiglia, la quale ora piu' che mai ha bisogno di soldi, per curare la mamma.
Se invece torna al lavoro, forse sara' l'ultima volta che vedra' la sua mamma, ed e' tormentata da questa tremenda scelta.
A chi giudica senza sapere, a chi sentenzia senza averne il diritto, chiedo : Queste lacrime, hanno forse meno valore delle vostre??
Grazie per avermi ascoltata. Ciao.
2007-02-26 03:23:39 · 15 risposte · inviata da sandy66 5 in Politica e governo ➔ Politica e governo - Altro
Per Mezzanotte e per altri, preciso che non ha niente a che fare con il governo. Il paragone delle lacrime era riferito a chi, con cattiveria, non comprende quanto debbano soffrire gli stranieri che per necessita' vengono a lavorare nel nostro paese. Ho scritto questa staria, per far capire a molti, che questi romeni, sono persone con gli stessi nostri problemi, sofferenze, gioie e dolori. Purtroppo per loro pero' sono costretti a lavorare all'estero perche' nel loro paese c'e' la miseria piu' nera. Lo stipendio minimo e' di 150 euro, quello medio di 270 euro.Il costo della vita e' quasi pari a quello italiano. La benzina costa 1 euro.Gli affitti in citta' per i miniappartamenti si aggirano intorno alle 200 euro, quindi piu' dello stipendio. I generi alimentari sono quasi piu' cari che in Italia. La domanda era rivolta a quelle persone, che senza pensare con il cuore, ma solo con il portafoglio, vorrebbero rimandare tutti gli stranieri nei loro paesi d'origine. Grazie per aver capito.
2007-02-26 08:40:53 · update #1
Ciao.
- Ci ritroviamo! abbiamo cromosoni virtuali che ci accomunano.
- Ti dico subito che tutto il mondo e' paese. Ti raccontero' la mia triste e simile storia della tua amica. Nel lontano 1989, impiegato presso una importante casa automobilistica torinese, chiesi l'aspettativa per assistere mia moglie ricoverata nell'ospedale delle Molinette a causa di un tumore. Dopo circa sei mesi con una telefonata all'ufficio del reparto, venivo invitato a presentarmi
dal capo del personale il quale con gentilisssssimo, garbatissssimo, viso contrito e diplomazia mi chiedeva di rienrare al lavoro in quanto l'azienda (non lui) non sapevano come giustificare ulteriori permessi non retribuiti, per cui molllllto spiacente, ma l'azienda (non lui) era costretta a considerarmi assente ingiustificato, in breve dal contratto di lavoro significa licenziamento. Non avendo la forza per ribellarmi, dissi che potevano considerarmi tale , ma che non sarei mai e poi mai rientrato al lavoro prima delle dimissioni dall'ospedale e sconsolatamente ritornai da mia moglie. Poi l'azienda(non lui) si misero una mano sulla coscienza e potei accompagnare mia moglie verso la morte conservando il posto di lavoro. Per sentirmi ancora utile, dopo la sua morte mi licenziai per frequentare un corso alla Croce Rossa e quindi essere assunto nell'istituto per anziani alla casa del clero di Torino dove trascorsi gli ultimi 6anni lavorativi. Chi mi leggera', creda che queste ferite si rimarginano, ma rimane sempre indelebile la cicatrice, alla tua amica permettimi di consigliare di fare la scelta dell'amore che non delude mai, anche perche' diversamente potrebbe vivere con il rimorso di non aver fatto cio' che il suo cuore sentiva di fare. La vita e' una battaglia che bisogna combattere con le armi dell'amore. Riciao a tutti e a presto. - Riciao
2007-02-26 08:07:07 · answer #1 · answered by ardito 3 · 2⤊ 0⤋
Purtroppo si dovrebbe appellare al buon cuore dei suoi datori di lavoro (anche se credo che per un extra comunitario la definizione migliore è Padrone)...lei se è regolarizzata potrebbe andare in aspettativa ma non è conveniente ne per lei (perde il lavoro quasi sicuramente) ne per l'azienda (non glie ne può fregar di meno)...da anni si cerca di regolarizzare questo tipo di cose ma purtroppo la legge italiana è rimasta al medioevo
2007-02-26 04:38:07 · answer #2 · answered by signorno2002 2 · 2⤊ 0⤋
Questa storia che hai raccontato, mi ha fatto piangere, dato che da poco ho perso la mamma, e posso capire la scelta difficile che è costretta a fare questa povera ragazza. Ma se è stata assunta con contratto di lavoro, penso che possa chiedere un periodo di aspettativa per restare vicino a sua madre.
2007-02-26 04:03:22 · answer #3 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
sono commosso per questa ragazza e la sua mamma,
la situazione più tragica della vita è rassegnarsi a perdere le persone più care.....tutti noi vorremmo cuare l'incurabile
pur di non perdere la mamma.....
questa disperazione rumorosa che sente oggi si trasformerà in dolore intimo e silenzioso che non la abbandonerà povera cara
non è questa la risposta "migliore" perchè mi sono coinvolto
ripensando alle mie lacrime....stesso valore e stesso sapore
2007-02-26 03:46:38 · answer #4 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
.e una ragazza onesta lavoratrice,io penso di tornare a lavorare e quando sarà il brutto momento chiede il permesso al principale,che capirà la situazione,Spero che vada tutto bene x la ragazza
2007-02-26 03:44:58 · answer #5 · answered by flori 6 · 2⤊ 1⤋
Sei stata sintetica ma chiara!
Spero tanto che questa ragazza rumena, sia regolarmente assunta dal suo datore di lavoro.
Se è a posto con l'assicurazione obbligatoria, credo che abbia il diritto di assentarsi per un certo tempo dal posto di lavoro, documentando i gravi motivi di famiglia e non perderà il posto di lavoro, sono dei diritti acquisiti(per fortuna) dai lavoratori.
Credo che se fà una telefonata all'INPS le daranno buone notizie e la consiglieranno sul da fare.
Auguri.
2007-02-26 03:39:43 · answer #6 · answered by turbotir 2 · 2⤊ 1⤋
Le lacrime, di chiunque siano, hanno tutte lo stesso valore... il problema è che nella maggior parte dei casi noi non possiamo far nulla per evitare che quelle lacrime vengano versate...
2007-02-26 03:33:57 · answer #7 · answered by Miri81 7 · 2⤊ 1⤋
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2017-02-08 10:42:51 · answer #8 · answered by Dustin 4 · 0⤊ 0⤋
a me è capitato una cosa simile e io le consiglio di tornare a lavoro xke stare li le fara solo + male credetemi è bruttisimo stare a guardare una persona cara ke si consuma e ke pian piano muore senza poter far niente e cmq i se soldi le servono le consiglio x quanto difficile di tornare a lavoro
2007-02-26 03:40:22 · answer #9 · answered by Lore'90 3 · 1⤊ 1⤋
mi dispiace molto.. io ho avuto e ho un problema simile. capisco perfettamente...
sono dispiaciuto,ma purtroppo nn si può fare nulla.
ciao baci
se ti va di scaricarti un po mandami una mail...rix anke a me se ti va
2007-02-26 03:28:16 · answer #10 · answered by umby 3 · 2⤊ 2⤋