English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Oggi la famiglia è assai più miserevole rispetto al passato quando di miseria si viveva.

Ragazzini abbandonati a se stessi formano gruppi e poi gang ed alcuni poi nn fanno in tempo a ravvedersi. Al beccaria sono piene le celle di figli di papà che hanno esagerato.

Se si domanda a molti dei genitori di questi bulli, questi nn ascoltano nemmeno, forse perchè ascoltare la maleducazione dei figli vorrebbe dire prendere coscienza del fallimento di genitore e poi dover scegliere se rimediare lasciando più spazio al figlio per toglierlo al lavoro.

Purtroppo l' incoscienza degli adulti è trasmessa ai figli ed ecco la notizia di ieri che un ragazzino neo patentato ha chiesto ed ottenuto la mercedes del padre e si è schiantato frontalmente con una famiglia. Uccidendo oltre a se stesso altre 5 persone e menomandole altre.

Ora mi chiedo... quel padre... ha fatto la cosa più facile dicendo di si al figlio ma le conseguenze?


Questo ed altri come vivranno adesso?

Alby

2007-02-26 00:15:02 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Relazioni e famiglia Famiglia

9 risposte

I genitori di oggi invece di ammettere di aver sbagliato, danno la colpa alle tv, alle cose che sono cambiate tranne che a se stessi........è più facile scaricare le colpe invece che ammettere di aver fallito nell'educazione del proprio figlio. Questo è problema sociale che riguarda e coinvolge tutti noi.....dobbiamo darci da fare prima che sia troppo tardi per poter recuperare qualcosa.

2007-02-26 00:25:42 · answer #1 · answered by RaMs 5 · 0 0

Fare i genitori é un lavoro, con tutto ciò che implica.
In più c'é il coinvolgimento affettivo.
Complicato, eh?!
Bisogna prepararsi, essere pronti a sacrificarsi, bisogna valutare di giorno in giorno il lavoro fatto, gli errori, e poi bisogna lavorare in team (padri, madri, nonni, educatori).
E anche dopo tutto questo bisogna essere pronti al fallimento, ad accettare l'handicap o la malattia.
Hai visto quanti "bisogna"...non si può certo divorziare da un figlio!
Tutto questo senza rinunciare in toto a se' stessi.
Cosa ne dici? Difficile direi.
Soprattutto se non sei aiutato, se sei genitore per caso o se non "ci sai fare con i bambini".
Ora non vuole dire che sia impossibile.
Bisogna predisporre un terreno fertile di persone intelligenti e capaci intorno a se e bisogna prepararsi bene.
E poi si inizia il viaggio navigando a vista.

Forse quel padre, dopo tanti sacrifici ha voluto vedere una scintilla di felicità negli occhi del figlio.
O forse sarà stato un "genitore per caso" che ha ceduto all'ennesima richiesta.
Comunque ora sta soffrendo come un cane e i giudizi troppo estremi che dai non serviranno né lui né altri.

I genitori di oggi non fanno i genitori perché nessuno glielo ha
insegnato. Perché ci sentiamo tutti preziosi fiori che devono essere coltivati e non mattoncini di un grande disegno.

Io sono genitore e cerco di mediare sempre.
Cerco di crescere due (per ora) persone complete ed equilibrate.
Certo ho messo da parte gran parte di me.
Ma anche se sento prepotente in me l'idea di essere un prezioso fiore che deve essere alimentato e curato, cerco anche di sentirmi un mattoncino che sostiene il mattoncino sopra di lui nella speranza di costruire qualcosa.

Spero di essermi fatta capire. Un abbraccio.

2007-02-26 01:19:14 · answer #2 · answered by ocarandagia 1 · 1 0

Molti genitori di adesso non hanno il coraggio di dire di no. E' più facile di re si, dar loro tutto. Già, ... tutto meno l'affetto e la guida di cui (anche se non lo ammettono) hanno stramaledettamente bisogno. Filgi si nasce, genitori, no.

2007-02-26 09:07:29 · answer #3 · answered by Adriano 6 · 0 0

Perchè è la società in cui viviamo che è diversissima da quella in cui sono cresciuti i nostri genitori e loro stessi per primi si sono adattati ai tempi, di conseguenza le ripercussioni si vedono anche sui figli!
Il ruolo del genitore penso sia il ruolo più difficile del mondo. Ovviamente un genitore vuole un bene dell'anima ai figli, ma l'errore che purtroppo spesso riscontro oggi è che proprio perchè i genitori stravedono per i figli, li accontentano in tutto e per tutto. Non rendendosi conto ke non è cosi che si dimostra il forte affetto per loro. Sono poco capaci di dire dei no e di instradarli verso i veri valori della vita. Sembra una frase fatta questa, però secondo me davvero è cosi. Sembra ke i valori di oggi siano dati da cose materiali e nn dalla ricchezza interiore di una persona. Probabilmente è molto difficile trasmettere il valore di cose semplicissime ma che ti riempiono il cuore di gioia e più facile trasmettere il valore commerciale degli oggetti. Dove secondo me peccano spesso (nn tutti, chiaramente)i genitori è che dovrebbero indirizzare i figli verso la loro crescita dicendo i no e i si al momento oppurtuno. Dando loro una mano quando hanno davvero bisogno e lasciandoli camminare da soli quando possono essere in grado. Insomma...bisogna trovare un po' di equilibrio...ecco questo è ciò che manca secondo me un po' in tutto al giorno d'oggi.
Ma ad ogni modo questo che ho scritto nn vuole essere una critica negativa per i genitori. Perchè purtroppo nessuno insegna come si fa a fare i genitori e ci si deve un po' arrangiare e imparare anche sbagliando.
E' solo ciò che vedo io dalla parte di figlia e di adoloscente un po' cresciutella.
buona serata,
Sara

2007-02-26 03:20:55 · answer #4 · answered by melody 3 · 0 0

Adesso tanti figli sono poveri di spirito e ricchi di materia l'opposto del passato perche' la societa' va' cosi' e poi spesso i genitori che hanno quarant'anni si comportano come se ne' avessero venti.

2007-02-26 00:30:16 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

non è che i gneitori di una volta sono diversi da uqelli attuali.
Mio padre è nato in una famiglia contadina del sud, erano 6 tra fratelli e sorelle. I miei nonni lavoravano i campi per cui anche il piu piccolo era "abbandonato" a se stesso, se oggi vedi una situazione cosi ti scandalizzi allora era normale.
Il problema è un altro, la società odierna offre molto tempo libero (anche se si dice il contrario) per cui i ragazzini fino a 30 anni stanno all'obra dei genitori....
Io ho iniziato a lavorare a 14 anni (tutta l'estate e durante l'anno sabato e domenica), ma ora nessuno vuole fare niente è tutto dato di diritto.

Sarò violento, sarò padre padrone sarò un mostro se volete, ma io onestamente la sberla educativa non la recrimino minimamente anzi!!!
è ovvio che diprezzo chi picchia i bambini o li maltratta ci mancherebbe, ma una sana sberla quando ci vuole ci vuole, se l'educazione non passa per la testa che passi per la pelle....

2007-02-26 00:29:05 · answer #6 · answered by rocco (cò) 3 · 0 0

Lucidissima e dolorosa analisi, la tua!
Anch'io vedo con dispiacere e preoccupazione ragazzini e bambini arroganti, violenti, ineducati a causa di genitori che si disinteressano del delicatissimo compito di educare e crescere i loro figli.
Di fronte a queste scene benedico i miei: mia mamma non è stata un'amica (come molte si ostinano a voler essere ultimamente) ma una guida, e mio papà mi ha insegnato, a volte in modo duro, il rispetto e il senso del dovere.
Adesso che ho quasi 30 anni, il rapporto con loro è bellissimo, e ringrazio loro se sono la persona che sono.
Mi auguro che, se sarò mai madre, sarò in grado di mantenere gli insegnamenti della mia famiglia!

2007-02-26 00:27:56 · answer #7 · answered by Margot 2 · 0 0

Ancora questa domanda? Ho già risposto nell'altra...quante volte ancora la vuoi inserire con diverso titolo?

2007-02-26 00:34:16 · answer #8 · answered by Klaire-kun L 3 · 0 1

Forse perche` i genitori sono spesso solo " genitori ", letteralmente " genitori ", ma poco educatori.

2007-02-26 00:20:06 · answer #9 · answered by giulietta 7 · 0 1

fedest.com, questions and answers