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Con tutto il rispetto per gli anziani ma vi sembra giusto che una le sorti di un paese siano in mano ad un grupo di degnissime persone ma dall'età sicuramente molto avanzata?
Ma non sarebbe giusto mettere un limite anagrafico anche per la partecipazione politica?
Ha senso che il governo dipenda da una senatrice di 98 anni per stare in piedi?

2007-02-25 23:43:38 · 17 risposte · inviata da leonenero1959 3 in Politica e governo Governo

17 risposte

caliamo un velo pietoso......sarebbe meglio un uomo molto + giove e della nostra generazione,x capire veramente com'è l italia

2007-02-25 23:55:55 · answer #1 · answered by cremy8282 5 · 1 3

si be in effetti sono un po avanti con gli anni...

2007-02-26 11:42:36 · answer #2 · answered by Edgar 6 · 1 0

anch'io l'ho sempre pensata così e forse la penso ancora, ma....posso garantire che oltre all'azienda dove lavoro io che una S.p.A., ma anche altre grandi aziende, purtroppo sono finite in mano ai giovani presuntuosi e montati e hanno avuto un declino pauroso!
Io penso che l'età non conta, giovani o vecchi, l'importante è che siano capaci! requisito, che oggi si fa fatica a trovare.

2007-02-26 11:32:24 · answer #3 · answered by penelope 4 · 1 0

assolutamente d'accordo
ciao

(firmato un 75 enne....:-)))

2007-02-26 09:42:57 · answer #4 · answered by Hap Collins 6 · 1 0

Perchè secondo te è giusto che il Festival lo presenti ancora Pippo Baudo ( 70 anni ) ? In Italia funziona tutto cosi dalla politica allo spettacolo...purtroppo.

2007-02-26 09:04:28 · answer #5 · answered by Anonymous · 2 1

La vera ed unicamente legittima funzione di un governo

Lo Stato e' un pessimo pensatore ed un pessimo amministratore. Come lo Stato non puo’ imporre ai cittadini di credere o non credere in Dio, ma deve invece proteggere la loro liberta’ di pensiero filosofico (separazione tra Chiesa e Stato), cosi non gli si deve dare il potere di decidere ed imporre come spendere parte della ricchezza che i cittadini hanno prodotto (separazione tra Economia e Stato).

Un Paese prospera quando allo Stato viene delegata una sola funzione: quella di proteggere i diritti dei cittadini. Questa protezione si traduce in leggi che garantiscono ai cittadini due liberta’ fondamentali: la liberta’ di pensiero e la liberta’ di produrre ricchezza. Per mettere in pratica questi principi allo Stato gli si deve dare un solo incarico: garantire sicurezza amministrando la giustizia. La funzione dello Stato morale e’ di avere solo il compito di proteggere la vita e la proprieta' dei cittadini dai criminali e dalle minacce straniere. Tutti gli altri programmi che abbiamo delegato ai partiti, e quindi allo Stato, per “sanare” l’economia sprecano quello che e’ stato prodotto e sono interferenze sul diritto alla liberta’ e proprieta’ individuale.

L'economia controllata dai politicanti gioca sempre sui favoritismi o sulla gara a chi offre di piu’: quest’anno ci guadagna quel settore a spese di un altro; nelle prossime elezioni sara’ l’opposto. In questo modo quello che guida l’economia di un Paese e’ solo il potere del discontento politico, non la liberta’ di produrre ed arricchirsi. Tutte le tasse pagate al governo per amministrare l’economia sono uno spreco perche’ non sono ne’ produttive ne’ possono fare giustizia. La redistribuzione di parte della ricchezza e’ semplicemente una forma di furto legalizzato contro una parte dei cittadini a favore di un’altra. Questa politica non puo’ essere morale perche’ non fa giustizia, causa solo discontenti.

La ricchezza ha una sola fonte: l’intelligenza, l’efficacia, la perseveranza nella produttivita’dei cittadini e la prospettiva che i loro sforzi e i rischi che si accollano producano un vero aumento del proprio capitale e moltiplichino il loro guadagno. Se il guadagno si moltiplica, si moltiplicano i posti di lavoro, aumentano gli stipendi, aumenta la ricchezza di tutto il Paese. La ricchezza non si moltiplica perche’ un partito politico va al governo e toglie a un gruppo per dare ad un altro, si moltiplica solo se i cittadini hanno la garanzia che il governo protegge il loro diritto assoluto al guadagno.

Violare i diritti di una persona significa obbligarlo ad agire in modo contrario al proprio giudizio o espropriarne i valori. Fondamentalmente vi e' un solo modo per fare tutto cio': ricorrere alla forza fisica. Esistono due potenziali violatori dei diritti umani: i criminali e il governo. La grande conquista di uno Stato morale e' quella di delineare la distinizione tra i due, ovvero quella di proibire al secondo d'intraprendere la versione legalizzata delle attivita' dei primi.

(Adattamento dell'ultimo paragrafo dalla grande filosofa americana Ayn Rand)

2007-02-27 13:10:39 · answer #6 · answered by DrEvol 7 · 0 0

Come non essere d'accordo con te?
E' semplicemente ridicolo anche il fatto che, senatori a vita non eletti ma nominati dal Presidente della Repubblica, partecipino al voto! Non c'è davvero limite alla indecenza e l'esempio che hai fattu tu, a proposito della Montalcini, che per altro è in buona compagnia, ce lo dimostra. Mi fanno venire in mente situazioni analoghe ma per elezioni meno importanti: quelle Comunali nel mio paese di 24.000 abitanti. Gli elettori di sinistra, per potersi aggiudicare il sindaco hanno portato ai seggi anche persone sulla sedia a rotelle con gravi problemi di salute, con la febbre a 39,5, e due elettori che il giorno dopo il voto, hanno reso l'anima a Dio! Così sono riusciti a vincere le elezioni con uno scarto di 18 voti!

2007-02-26 11:12:33 · answer #7 · answered by antonio_cau 4 · 0 0

Avrebbe piu senso se il mortadella non sta in piedi con voti di persone strane e particolari tu che ne dici?
Forse avrebbe piu potere e piu rispetto.

2007-02-26 10:13:02 · answer #8 · answered by megaries_1 6 · 0 0

Per combattere questa consuetudine tutta italiana sarebbe opportuno a mio avviso creare degli sbarramenti anagrafici per le camere: 45 anni (max 50) per la Camera dei deputati e > 45 per il Senato. Inoltre sarebbe opportuno limitare a 3-4 le legislature possibili per ogni onorevole. In questo modo si assicura secondo me un maggiore ricambio di persone nella camera più rappresentativa (la Camera dei deputati che ha anche un maggior numero di seggi) e una scrematura al Senato.

2007-02-26 08:11:07 · answer #9 · answered by Epic 2 · 1 1

Dolcezza, quanti qua di answer cambierebbero il cervello con quello della 98 enne che citi!!!!!!
Se Berlusconi e & avessero fatto una diversa legge elettorale sareste qua a rodervi i fegato

2007-02-26 08:01:03 · answer #10 · answered by Cres sa 4 · 2 3

ahahahahah

2007-02-26 07:54:59 · answer #11 · answered by Anonymous · 0 1

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