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ha saPUTO DIRE SE NON CHE SOFFRIVANO L'ASTINENZA SESSUALE NELLA LORO CLANDESTINITà:il DSECONDO MOLTO IMPEGNATO A SPIEGARE COME VENIVA IL DISEGNINO DELLA STELLA,MANNAGGIA UN PO' SBILENCA:QUESTI SAREBBERO EROI??????con un passamontagna in faccia e la p38 anch'io sarei.....molto...eroica. Non trovate che un gruppo di emeriti deficienti rischia di passare per eroi???????????

2007-02-25 23:02:15 · 8 risposte · inviata da ? 5 in Politica e governo Partecipazione civica

non basta un libro, fatto di marketing, ha giustifare la violenza come sistema.puo avere anche 20 lauree ma è un debole e un vigliacco.

2007-02-25 23:09:59 · update #1

x meglioaverleche...: non hai capito nada.smile

2007-02-25 23:23:27 · update #2

xGianni:apprezzo(ma non comprerei i loro libri.ci mancherebbe pure che faccio loro questo favore)

2007-02-26 00:21:14 · update #3

mspexit: sarò superficiale e presuntuosa, ma di certo non arrogante e villano come te

2007-02-26 04:53:24 · update #4

mspexit:non sarò io a metterti il pollice verso,cmq..

2007-02-26 05:21:34 · update #5

mud&honey:rispondevi a qualche risposta già data ma non alla mia domanda. vero?

2007-02-26 05:22:57 · update #6

8 risposte

Si mi hanno fatto schifo, con la gente morta per le loro cazzate a giocare ai partigiani in una società democratica. Ora sono fuori liberi o semi liberi invece di scontare le loro pene su di una isola deserta o in un carcere di massima sicurezza ai lavori forzati. No non è giusto, forse per chi non ha ucciso, ma chi ha usato le armi deve scontare la pena, solo per le sofferenze alle famiglie ai parenti LAVORI FORZATI questa è la pena

2007-02-25 23:27:18 · answer #1 · answered by super_cicky 6 · 2 0

per me si sentivano eroi solo loro e quelli che apertamente o meno li coprivano.Il bello è che ancora oggi li si vede come " i compagni che hanno sbagliato"
In realtà erano e sono degli sfigati qualunque che pensavano di elevarsi giocando a fare i rivoluzionari (molti con i soldi di papà)
Sparare a tradimento ad un poveraccio non richiede certo un grande coraggio o abilità. semmai è pura vigliaccheria.
Se poi per giustificarlo ti inventi un pretesto politico sei pure in malafede in buona compagnia di chi ti copre.
L'italia avrà tanti difetti ma non è mai stata il cile o l'argentina dei dittatori per cui ci volesse la rivoluzione armata.il fatto che esistano forze estreme e che le stesse siedano in parlamento è la dimostrazione lampante.

2007-02-26 07:54:10 · answer #2 · answered by leonenero1959 3 · 2 0

personalmente no ho mai capito in quale condizioni la lotta
armata possa essere "giustificata". sotto una dittatura feroce
magari si, ma non in un paese cosidetto democratico che sostiene una dittatura, no, là no! sei matta?
poi la violenza dello stato stesso, vedi i bombardamenti
in serbia, per esempio, passa quasi inosservata....sarò anche
pazza, ma fate uno sforzo per spiegarmi queste apparenti
contraddizioni.

cara miele,
visto il linguaggio usato pensavo che si tratasse di una domanda retorica, ma se proprio vuoi, posso anche risponderti in modo più diretto: no, non credo affatto che "un gruppo di emeriti deficienti rischia di passare per eroi". chi mai li potrebbe prendere
per eroi, questi deficienti? il (mal)sano romanticismo del programma non dovrebbe indurre nessuno a glorificarli,
è semplicemente lo stile di Lucarelli. "ma questa è un'altra storia".

2007-02-26 13:18:55 · answer #3 · answered by mud&honey 1 · 0 0

non credo che sia stato colpa di quello che hanno detto loro in quella trasmissione se a te hanno fatto ribrezzo. i brigatisti non sono naturalmente solo quello: non sono in grado di parlare solo di quanto sbilenca fosse la stella, ma probabilmente chi ha posto loro le domande non ha voluto spingersi in argomenti troppo ostici per una trasmissione televisiva.
nei vari libri che sono usciti sulle br (tra i quali mara, renato e io è solo una storiella romanzata mentre sono interessanti dal punto di vista politico "cosa sono le br" di franceschini e fasanella, ""br:una storia italiana" di moretti "noi brigatisti" di bocca e soprattutto "mi dichiaro prigioniero politico" di giovanni bianconi. in quei libri è possibile ritrovare le ragioni (apparentemente inspiegabili a chi come noi vive nel XXI secolo) della lotta armata. la scelta di una vita breve e difficile con la cieca speranza nella distruzione di un sistema.
io, non sono assolutamente vicino alle loro posizioni ma per lungo tempo mi sono interessato al terrorismo e posto le domande sulle sue origini. bisogna certo condannarla, ma la lotta armata non può essere semplicisticamente liquidata come pazzia di alcuni estremisti. se accettiamo questo e giochiamo a cercare i tratti folcloristici della vicenda rischiamo di riesumare un cadavere.

2007-02-26 08:08:11 · answer #4 · answered by gianni 3 · 0 0

non era Moretti, era Tonino Paroli che parlava dell'astinenza sessuale

2007-02-26 08:02:58 · answer #5 · answered by ailin 3 · 0 0

sei presuntuosa e superficiale.l'esperienza politica di quella generazione nn si puo' definire eroica ,ma di sicuro lo spessore delle vicende e del conflitto sociale di quegl'anni fanno letteralmente impallidire il circo piatto e cupo maturato oggigiorno.ti consiglio di approfondire.

2007-02-26 12:00:49 · answer #6 · answered by mspexit 4 · 0 1

Beh... leggiti il libro di franceschini "Mara, renato e io", li vedrai ilc ammino di una persona che è arrivata a comprendere i propri errori, a capirli e a tagliare con una parte del suo passato.
Sicuramente non è un'idiota.
Sul fatto che ci fosse pure moretti mi stupisco: moretti è il responsabili della svolta sanguinolenta delle br, quando curcio e franceschini già erano al fresco. So che non corre buon sangue tra i due.

Piccola precisazione: io non giustifico nulla, anzi, sono il primo a condannare qualsiasi tipo di violenza, se non sapete leggere... be non è colpa mia.

Magari un libro fatto di marketing, come dici tu serve a poco, ma a te uno di grammatica farebbe comodo... neanche sai come usare le h :D a presto!

2007-02-26 07:07:05 · answer #7 · answered by blasco_01 3 · 1 3

Cosa credi che siano gli eroi? Sono persone comuni con difetti comuni, bisogni comuni che, in particolari situazioni possono compiere atti eroici. Gli atti eroici durano un attimo come una vita. Essere eroici non significa essere nel giusto, non significa fare le cose giuste, significa solo essere pronti a sacrificare, consapevolmente, la propria vita per le proprie idee, giuste o sbagliate che siano. Certo che anche te puoi essere, a modo tuo, un eroina. Nessuno può sapere quanto profonda sia una tua convinzione. Io preferisco l'eroe democratico, disponibile, aperto che, combatte con serenità, con rispetto e con fiducia la sua battaglia contro il fascismo e contro Berlusconi.

2007-02-26 07:20:29 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 3

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