Le serigrafie "materiche" presentano visibile -alla vista ed al tatto- lo spessore del colore o delle pennellate del dipinto.
la serigrafia è la più antica tecnica conosciuta dall'uomo per stampare inventata dai cinesi circa 2000 anni fa. Su di un telaio in legno si fissa un tessuto di seta (da cui il nome) o sintetica attraverso la quale passa il colore rovesciato e pressato dalla racla. A seconda della larghezza della trama del tessuto passa più o meno colore dando più o meno spessore. Per ogni colore occorre un telaio. Con la serigrafia si stampano anche i tessuti.Ciao
2007-02-26 06:05:23
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answer #2
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answered by lella 6
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Serigrafia Tecnica di stampa nata probabilmente nell’antica Cina, dove si sviluppò raggiungendo esiti di notevole livello artistico. Dall’Estremo Oriente fu introdotta in Europa nel XVI secolo.
Utilizzata originariamente per la stampa su tessuto, la serigrafia ha conosciuto larga applicazione nel corso del XX secolo in ambito industriale, grazie sia alla facilità d’esecuzione, sia alla caratteristica versatilità , che consente di stampare su supporti diversi (compresi i metalli e la plastica) e di forma non necessariamente piatta.
La tecnica si basa sull’uso di un tessuto a trama molto fitta, preferibilmente seta (da cui il nome): molto diffusi sono tuttavia anche i filati sintetici sottili. Sul tessuto, teso su un telaio (di legno o di metallo), viene tracciato il motivo da stampare con una matita grassa o un pennello intriso di un fluido colloso impermeabile. Si ottiene così la matrice di stampa, che viene appoggiata sul foglio o sull’oggetto che si vuole decorare e quindi inchiostrata. Steso con l’aiuto di una racla (spatola di gomma), l’inchiostro penetra nel tessuto nelle aree lasciate libere dalla copertura impermeabile, depositandosi sul supporto sottostante, che riprodurrà in negativo l’immagine disegnata sulla matrice.
Il procedimento industriale oggi invalso prevede la realizzazione della matrice mediante tecnica fotografica. Il tessuto viene cosparso di un’emulsione fotosensibile, quindi posto in una camera oscura, in cui viene colpito dall’immagine luminosa corrispondente al motivo da riprodurre, proiettata da un apparecchio apposito. Lo sviluppo e il successivo bagno di lavaggio eliminano la vernice dalle superfici non impresse dalla luce: la matrice è dunque pronta per il procedimento di stampa.
I primi che utilizzarono una matrice ottenuta con tecnica fotografica furono l'inglese Samuel Simon nel 1907 e l'americano John Pilsworth nel 1915. La costruzione della prima macchina serigrafica automatica si deve invece all’americano E. A. Owens (1921).
In ambito artistico, la serigrafia ha avuto larga diffusione nel Novecento, in particolare tra gli artisti della Pop Art americana. Tra i massimi interpreti figura Andy Warhol, che utilizzò questa tecnica a partire dal 1962 per riprodurre le immagini più diffuse della civiltà dei consumi americana. Vedi anche Stampe e incisioni; Tecniche di stampa.
2007-02-26 06:04:38
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answer #3
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answered by Anonymous
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