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Ecco un cattivo modo di far diminuire la disoccupazione in Italia. Briatore attacca il salasso proposto nelle finanziaria alle "barche" dei miliardari italiani ed il governo prodi risponde con una serie di visite fiscali questa estate al locale in sardegna. Conclusione della favola? Briatore invece di aprire un secondo locale in Italia va ad inaugurarlo in Giappone ovviamente assumendo personale del sol levante. Vi domando chi ha perso in tutto questo? Secondo me alcune decine di disoccupati italiani che grazie alla furbizia dei ministri del governo prodi continueranno a restare tali.

2007-02-25 06:05:46 · 21 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Governo

AGGIUNTA 1 -
Quello di Briatore voleva essere solo un esempio di quanto piccolo sia il cervello dei politici di sinistra. Briatore avrebbe anche potuto assumere parenti ed amici (per assurdo) ma sarebbero stati sempre decine di disoccupati in meno. Briatore le tasse in Italia le paga per quanto mi risulta ma ripeto il mio era solo portato come esempio. Visto che lo Stato non è in grado di favorire l'occupazione e che questa è realizzabile solo con l'intervento degli industriali. Se non si favoriscono gli investimenti come pensate che un industriale realizzi opere in Italia e tolga dalla strada disoccupati? mi sapete dire quali vantaggi fiscali sono stati promessi alle varie industrie cinesi ed indiane che verranno ad aprire sedi in Italia? Perchè far lavorare industrie straniere nel nostro paese e viceversa non aiutare quelle nazionali?

2007-02-25 06:33:27 · update #1

21 risposte

Il capitalismo puro e' la cura della poverta'.

Sapevi che il libero mercato non e’ approvato ne’ dalla sinistra, ne’ dalla destra, ne dal centro? Se vuoi vivere in una societa’ giusta, il partito politico per il diritto alla vita, la liberta’, la proprieta’ privata e il diritto a perseguire la propria felicita’ non e’ ancora nato!

Perche’ un partito del genere possa esistere, e’ necessario che la gente adotti una filosofia basata sul ragionamento logico. Abbiamo raggiunto la separazione tra Chiesa e Stato, ma non abbiamo raggiunto ancora la separazione dell’Economia e Stato. Finche’ i partiti politici rincorrono il potere economico, la giustizia non puo’ essere raggiunta perche’ i partiti vanno al potere promettendo benefici ad una parte della societa’ sempre a scapito di un’altra. Questo tipo di politica viola i diritti individuali, cioe’ i diritti sui quali si dovrebbe fondare una societa’ morale. Per questo in Italia non ha piu’ importanza quale partito sostenere e votare.

La confusione politica nasce dall’ignorare i diritti individuali. La nostra e’ una politica basata sulla lotta per privilegi di gruppo! Non si puo’ fare giustizia dando privilegi ad un gruppo e togliendoli ad un altro. Se sono un operaio, voglio leggi che FORZINO il datore di lavoro a darmi di piu’o piu’ benefici; se sono un industriale voglio leggi che FORZINO lo Stato a trovare i soldi per facilitarmi sovvenzioni e mutui convenienti. Queste cose succedono perche’ la politica e’ legata all’economia. Ma lo Stato e’ un pessimo amministratore. La redistribuzione della ricchezza, prima a favore di un gruppo al potere, poi a favore dell’altro, e’ solo una foma di furto legalizzato contro chi quella ricchezza ha veramente lavorato per produrla.

Nel campo delle idee, il compito dello Stato e’ quello di lasciare assoluta liberta’ agli individui di pensare come vogliono e garantire questa liberta’. Cosi dovrebbe essere anche nel campo dell’economia. Lo Stato non dovrebbe legislare favoreggiando economicamente questo o quel gruppo. La legge del libero mercato, ossia del capitalismo puro, e’ l’unico sistema che salvaguardia i diritti individuali. Tolto ai partiti il potere corrompente di manipolare l’economia, la politica cambierebbe in un istante. Allora si voterebbe, non quelli che ci promettono che faranno leggi a nostro favore a scapito di quelli che stanno all’opposizione, ma quelli che fanno leggi per renderci tutti individui liberi di pensare e di agire per la nostra produttivita’ e felicita’ individuale.

La produttivita’ si basa sull’incentivo. Piu’ l’individuo ha incentivo di guadagno, piu’ egli si dedica volontariamente alle attivita’ produttive. Piu’ produce, piu’ si arricchisce e piu’ si arricchisce il Paese. Come le imprese si espandono, i posti di lavoro aumentano e tutti i cittadini ci guadagnano. Senza incentivo, chi vorrebbe rischiare un investimento per fare un’impresa in Italia? Di questo passo, l’Italia si ridurra’ ad un Paese sottosviluppato dove l’individuo avra’ perso tutta la sua liberta’ d’azione e dovra’ chiedere il permesso all Stato burocratico per fare qualsiasi cosa.

La lotta contro la poverta’ si fa liberando l’economia e proteggendo i diritti dell’individuo. Questi sono i due compiti fondamentali di una politica domestica morale. Per prosperare occorre liberta’ individuale e una politica dedicata a fare leggi che proteggono queasta liberta’. Qual’e’ il candidato in Italia che parla di liberta’ individuale? Tutti promettono coi soldi degli altri, e noi stolti, crediamo alle loro favole come se basti rubare da uno e dare ad un altro per mandare avanti il Paese.

Prima che la ricchezza possa essere “redistribuita” (questa parola e’ un eufemismo che sta per furto legalizzato) qualcuno deve produrla. Chi vuole produrre qualcosa per poi esserne derubato? Senza proteggere l’individuo ad avere diritto al suo prodotto, chi vuole prendersi i rischi e i grattacapi di creare imprese?

2007-02-25 15:56:37 · answer #1 · answered by DrEvol 7 · 0 0

ahahah briatore va ad aprire un locale dall' altra parte del mondo a causa di prodi? non lo poteva inaugurare a bellinzona, invece di andarsene così lontano?

per fortuna in questo caso non si tratta di fuga di cervelli dall' italia

2007-02-25 14:19:53 · answer #2 · answered by Anonymous · 10 0

Bravo Munch...........

(danni all'Italia?? il danno lo fa lui che dichiara apertamente - da invitato nei talk-show qua e là - di NON pagare le tasse in Italia.....)

2007-02-25 14:24:11 · answer #3 · answered by Anonymous · 7 0

Sí, i locali sono noti per creare molti posti di lavoro.

2007-02-25 14:20:57 · answer #4 · answered by Bimbomix 5 · 6 0

Certo, perché non lasciare che tutti gli imprenditori evadano le tasse, non bisogna correre il rischio che per ripicca spostino le aziende all'estero...

Ma che razza di ragionamento è?????

Ben vengano i controlli della GdF, chi è in regola non ha niente da temere, e chi non lo è se ne vada pure fuori dalle palle.

2007-02-25 14:18:55 · answer #5 · answered by Bhikkhu 4 · 8 2

ma questo che è un ricatto???
tanto anche il personale che lui ha in Italia è straniero se non lo sai!
Questo ******** inquina, rende impossibile il turismo sotto certi guadagni e noi dovremmo dispiacerci?
io sono sarda e lavoro in Lombardia, crede che ci sia qualche mio amico sardo che lavora per lui?

2007-02-25 14:29:03 · answer #6 · answered by penelope 4 · 6 1

perchè io devo pagare le tasse e briatore no?

2007-02-25 14:13:48 · answer #7 · answered by Anonymous · 6 1

Non ne sentiremo la mancanza

2007-02-25 14:10:14 · answer #8 · answered by Anonymous · 6 1

non credo che le assunzioni eventuali di Briatore avrebbero risolto il problema della disoccupazione, che lui e quelli come lui che debbano pagare le tasse questo si !!!

2007-02-25 14:09:56 · answer #9 · answered by paoletta 6 · 6 1

le tasse devono pagarle tutti caro mio e non solo i fessi. bria mi sta sul kazzo con le sue teorie da miliardario.

2007-02-26 04:54:57 · answer #10 · answered by Anonymous · 4 0

Come ha detto Gigi Riva (sardo ad honorem"
"La Sardegna può fare a meno di certa gente"

2007-02-26 02:45:08 · answer #11 · answered by orso_paco 3 · 4 0

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