Viaggiare su un volo di linea delle compagnie aeree australiane ha delle regole strane. Pare, infatti, che gli uomini non possano sedere vicino ai minorenni che viaggiano da soli. La decisione viene applicata per garantire la massima sicurezza alle famiglie che affidano i propri bambini alle compagnie aeree.
Premesso che, forse, la misura è un po’ eccessiva e basterebbe un controllo più attento da parte delle hostess per scongiurare pericoli vari, nessuno pensa a quei poveri viaggiatori umiliati che devono cambiar posto.
A scatenare le polemiche un uomo, Mark Worsley, dirigente di una compagnia di spedizioni e padre di due figli, che è stato costretto a spostarsi per far sedere al suo posto una donna. La reazione? Subito imbarazzo ed umiliazione (nessuno vuol essere additato come possibile pedofilo); poi rabbia per la discriminazione subita, e da qui le querele alla compagnia aerea, che si giustifica: “è un’usanza in vigore da molto tempo”.
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2007-02-25
05:11:05
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A bee on a flower
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