[...]
mi si rivela pari agli Dei
costui che è di fronte a te,
ti siede vicino ed ode la tua voce...
Ascoltami,
e il tuo lieto sorriso, a me squarcia orribilmente il petto
il tuo sguardo d'un attimo mi gela la voce
e la lingua lieve si spezza,
ma immediato il fuoco di Hermes mi scorre nelle membra
non più vista agli occhi, sibilano le orecchie
su di me scorre sudore e un tremito mi possiede
e di un pallor verdastro sono
la morte poco manca che appaia
[...]
ma dallo scoglio avvinto dall'onda
che s'erge dalla spuma eburnea,
io sola,
ed avvolta di vento leggero e di capelli,
intrisi di balsamo di Samo,
guardo il tuo corpo nudo,
illuminato dalla Luna e dalle Pleiadi,
o dolce figlia di Mitilene,
ed io godo in questa tua bellezza,
che possa salire al cielo
ed oscurare la stessa Afrodite [...]
****
E' la cosa migliore che ho letto oggi. A tutte voi, con infinita dolcezza. Son giorni un po' così.
Sono la sola a cui piace? La conoscete?
A u r a
2007-02-25
04:23:30
·
2 risposte
·
inviata da
A U R A
4
in
Società e culture
➔ Culture e gruppi
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E' una lirica scritta nel sec. VII a.c. dalla figlia di Scamandronimo e Cleide, una ragazza nata a Ereso, nei pressi di Mitilene, su un'isola dell'Egeo.
Ho fatto la dedica qualche ora fa, ma non ha suscitato particolare entusiasmo, e dunque la ripeto: grazie comunque a chi ha già risposto.
A u r a
2007-02-25
04:24:49 ·
update #1