Conosco il Mazaròl, spirito bizzarro e malizioso, particolarmente vivo nelle credenze popolari bellunesi. Un omino piccolo come un folletto, vestito tutto di rosso, compreso il cappuccio e le scarpe a punta, con barba e capelli lunghi e aggrovigliati ed un viso grinzoso e dispettoso. Lo stesso in Friuli si chiama Mazzarol.
2007-02-25 02:23:25
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answer #1
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answered by samra182 3
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FERRUCCIO MAZZARIOL è nato a Ponte di Piave, in provincia di Treviso, al colmello della Grasseghella, il 16 marzo 1939.
Scrittore, saggista, poeta e traduttore, ha pubblicato, tra l'altro, il romanzo Il duca Ambronio, Forum 1981; il libro per bambini L'asinello Prit, Edizioni Paoline 1981; i saggi critico letterari: Nicola Lisi, Viaggiatore Incantato, Forum 1977 e I capelli di Sansone, Editore Santi Quaranta, 1989; le raccolte di poesia: Piccolo bestiario, Forum 1975; La grazia figurata, Forum 1979; La resurrezione della Carne, Forum 1983. Ha tradotto dal francese e dallo spagnolo; in particolare, con Gabriella Zavan, Lettere diari di Emmanuel Mounier, Città ambrosiana 1982.
Ha collaborato, nel passato, con articoli di cultura ai quotidiani "La Stampa", per l'inserto critico-letterario "Tutto Libri", a "L'Osservatore Romano", ad "Avvenire" e a "Il Gazzettino"; a diverse riviste autorevoli, tra cui "L'Europa", "Humanitas" e "Studium".
Mazzariol, come ha scritto Ulderico Bernardi, è "poeta, narratore e saggista fine", però è anche un "uomo come un tempo ce n'erano molti nella civiltà contadina, usciti da ceppi robusti di saggezza popolare. Battezzato all'acqua del Piave". Nel 1989 ha fondato l'Editrice santi Quaranta a Treviso.
Il Paese dei Gelsi, rivisto e ampliato, raggiunge qui l'ottava edizione.
Se ti riferisci al foklore popolare vedi:
El Massariòl o Mazaròl
El Massariòl detto a seconda delle zone anche Mazaròl, Massariòlo o Salvanèl, è forse l’essere fantastico più diffuso nella tradizione popolare veneta. E’ comunemente raffigurato di bassa statura, tutto vestito di rosso, col berretto a punta e sbuca all’improvviso davanti agli uomini facendo degli scherzi, soprattutto quello di far perdere la strada alle persone.
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El Massariòl non ha fissa dimora ma lo si trova spesso in mezzo ai boschi, vicino ai torrenti. Quando appare bisogna stare attenti a non pestare le sue tracce altrimenti si resterebbe smarriti; in qual caso per ritrovare la strada bisogna mettersi qualcosa al rovescio, come la camicia o le scarpe. El Massariòl è comunque servizievole verso gli uomini, dato che ha insegnato a fare el butìro e la puìna (burro e ricotta), ma non vuole niente in cambio del suo servizio altrimenti non ritorna più. Un suo scherzo tipico è poi quello di andare di notte nelle stalle, soprattutto il sabato notte, e legare tra di loro le code dei cavalli che riposano; il contadino che di mattina vede questo non può slegarli sennò le bestie morirebbero ed è costretto a chiamare un prete perché intervenga con una benedizione.
2007-02-26 04:31:50
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answer #2
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answered by Taliesin69 2
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Uno gnometto parecchio dispettoso, vuole offerte perchè è molto goloso specialmente di dolcetti fatti in casa. Spiritello elementale che preferibilmente ama la natura, gli spazi aperti difficilmente si installa in case atrui, ma in questo caso meglio tenerlo buono.
2007-02-25 19:28:59
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answer #3
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answered by Mantraluce 4
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