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Premetto: sono credente.

Qual'è la vostra opinione?

2007-02-24 04:59:05 · 13 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

Per miss: non ho detto che sono pessimista!
E' una domanda provocatoria!

2007-02-24 05:29:43 · update #1

13 risposte

Fare qualcosa ogni giorno per chi soffre, e non parlo di andare in missione in Africa domani mattina, a volte la sofferenza è cosi vicina a noi, a volte chi sta soffrendo è un nostro amico, un nostro parente, e se inizi a lenire la sua sofferenza allora stai già facendo qualcosa per combattere la sofferenza in sè, e uesto non puo' che renderti felice, se ognuno di noi facesse solo qualche piccola cosa in più allora questo mondo davvero potrebbe diventare "perfetto", le cose le cambiamo noi, Dio ci ha dato le capacità per farlo.

2007-02-24 21:18:21 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Io sono felice per il semplice fatto che aiuto materialmente una famiglia(una signora vedova con due figli piccoli) poverissima,, priva del minimo sostentamento....una volta la settimana(generalmente il sabato) porto loro generi alimentari e qualche euro(25...di più non posso..).....faccio ciò con grande gioia e se non lo facessi starei male...un loro sorriso è la cosa più bella....ve lo assicuro!

2007-02-24 05:26:36 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 0

La sofferenza è sempre esistita e sempre esisterà, rinunciare all'allegria per empatia verso tutte le persone che soffrono significa caricarsene singolarmente il peso, e questo è un inutile eccesso di patosensibilità.
Non possiamo da soli cambiare il mondo, l'importante è fare qualcosa nel nostro piccolo, e questo significa innanzitutto ottenere la serenità in noi stessi: è parecchio difficile trasmettere positività con il pessimismo!

2007-02-24 05:19:27 · answer #3 · answered by Bhikkhu 4 · 3 0

cerca di fare qualcosa per farla soffrire di meno,magari nel volontariato o/e nella vita di tutti i giorni.l'importante è attivarsi.

2007-02-24 05:03:15 · answer #4 · answered by ♥sonia s 6 · 3 0

purtroppo essere tristi per le avversità e le sofferenze alrtui non porta di certo ad evitare che tutto ciò accada,ne ad alleviarne le pene.
semmai,domandarselo,denota sensibilità verso il prossimo.
semmai,domandandoselo, si può passare all'azione.
e senza andare tanto lontano.
alcuni dei miei parenti sono estremamente religiosi,si riempiono la bocca di frasi simili,portano i figli agli scout a riempirsi la testa di nobili ideali...pensano all'africa,al mato grosso,al brasile...e poi lasciano la nonna anziana(che abita sotto di loro)sempre a casa ,mai un giro alla domenica,mai una passeggiata con i nipoti,e spesso non passano nemmeno a salutarla.
confido comunque nel fatto che la tua domanda sia sincera e sentita

2007-02-24 06:21:13 · answer #5 · answered by verytrouble_e 3 · 2 0

Purtroppo sono d'accordo con Cinzia quando dice che tutti siamo egoisti, chi piu', chi meno.
E sembra che tra piu' felici siamo meno ci ricordiamo delle persone che soffrono (malattie, fame, guerre, ecc.), ma allo stesso tempo, credo che è ben poco quello che singolarmente possiamo fare per gli altri. Ci vorrebbe piu' buona volontá da tutti quanti in questo mondo.

2007-02-24 05:11:54 · answer #6 · answered by Maripop...viajando a lo eterno 6 · 2 0

Si può quando conosci i tuoi limiti, se alla tua portata c'è la possibilità di dare felicità al massimo a 10 persone e riesci almeno con 8 puoi essere felice!

2007-02-24 05:03:44 · answer #7 · answered by dragonChild_07 3 · 1 0

amando chi soffre. Fai del bene a qualcuno che ne ha bisogno e ti sentirai più felice.

2007-02-24 05:02:37 · answer #8 · answered by Mario 5 · 2 1

La propria felicita' dipende dalla nostra moralita'. Essere morali significa dedicarsi all'auto-interesse razionale, ossia ad essere creativi o produttivi in cio' che amiamo fare e siamo competenti di fare.

E' la produttivita' individuale che crea sia la felicita' dell'individuo che di quelli che lo circondano. Questa e' la legge morale che dovremmo insegnare e alla quale dovremmo attenerci. L'infelicita' nel mondo ha una sola causa: la violazione di questa legge.

La produttivita' individuale ha questo beneficio enorme: produce la felicita' di chi e' produttivo e produce ricchezza in misura assai piu' grande di quella utilizzabile dall'individuo stesso, e quindi ricchezza che viene sempre generosamente e felicemente donata agli altri senza l'uso della forza.

2007-02-25 02:57:09 · answer #9 · answered by DrEvol 7 · 0 0

Se vedi solo le negatività non ti puoi tirare fuori, basta innalzarci a Dio vedrai che ti allontani dalle sofferenze di questo mondo, entra in te stesso domandati che vuoi scoprirti chi sei e come vuoi vivere, da li viene il cambiamento.

2007-02-24 09:40:35 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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