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Sento molta "gente di sinistra" dare la colpa ad Andreotti e Cossiga per la caduta del governo. Ricorderei a questi che 2 senatori dei due partiti comunisti non hanno votato il che al senato corriponde ad un voto contrario. Ricordo inoltre che Rossi ha dichiarato di votare la fiducia ma sicuramente non il rifinanziamento della missione in Afghanistan. Infine il senatore dell'estero (mi scusereta se nn ricordo il nome) ha dichiarato che nn voterà nemmeno la fiducia.
Tutto ciò per dirvi di non nascondervi dietro ai senatori a vita: il governo non esiste perchè quel programma di 281 è solo fuffa.
Ricordo poi che Di Pietro, a Porta a Porta, ha dichiarato che non appoggerà il governo a meno che nn si faccia Tav, Ponte di Messina e una riforma della giustizia. Insomma, questo governo non è tale

2007-02-23 06:19:39 · 4 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Governo

4 risposte

Prodi è comunista?
Ah non lo sapevo!E da quando,di grazia?Questo è un governo di comunisti?
Non lo sapevo davvero e penso neanche i rimanenti 30 milioni circa che hanno votato lui....

2007-02-25 01:31:52 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Il capitalismo puro e' la cura della poverta'.

Sapevi che il libero mercato non e’ approvato ne’ dalla sinistra, ne’ dalla destra, ne dal centro? Se vuoi vivere in una societa’ giusta, il partito politico per il diritto alla vita, la liberta’, la proprieta’ privata e il diritto a perseguire la propria felicita’ non e’ ancora nato!

Perche’ un partito del genere possa esistere, e’ necessario che la gente adotti una filosofia basata sul ragionamento logico. Abbiamo raggiunto la separazione tra Chiesa e Stato, ma non abbiamo raggiunto ancora la separazione dell’Economia e Stato. Finche’ i partiti politici rincorrono il potere economico, la giustizia non puo’ essere raggiunta perche’ i partiti vanno al potere promettendo benefici ad una parte della societa’ sempre a scapito di un’altra. Questo tipo di politica viola i diritti individuali, cioe’ i diritti sui quali si dovrebbe fondare una societa’ morale. Per questo in Italia non ha piu’ importanza quale partito sostenere e votare.

La confusione politica nasce dall’ignorare i diritti individuali. La nostra e’ una politica basata sulla lotta per privilegi di gruppo! Non si puo’ fare giustizia dando privilegi ad un gruppo e togliendoli ad un altro. Se sono un operaio, voglio leggi che FORZINO il datore di lavoro a darmi di piu’o piu’ benefici; se sono un industriale voglio leggi che FORZINO lo Stato a trovare i soldi per facilitarmi sovvenzioni e mutui convenienti. Queste cose succedono perche’ la politica e’ legata all’economia. Ma lo Stato e’ un pessimo amministratore. La redistribuzione della ricchezza, prima a favore di un gruppo al potere, poi a favore dell’altro, e’ solo una foma di furto legalizzato contro chi quella ricchezza ha veramente lavorato per produrla.

Nel campo delle idee, il compito dello Stato e’ quello di lasciare assoluta liberta’ agli individui di pensare come vogliono e garantire questa liberta’. Cosi dovrebbe essere anche nel campo dell’economia. Lo Stato non dovrebbe legislare favoreggiando economicamente questo o quel gruppo. La legge del libero mercato, ossia del capitalismo puro, e’ l’unico sistema che salvaguardia i diritti individuali. Tolto ai partiti il potere corrompente di manipolare l’economia, la politica cambierebbe in un istante. Allora si voterebbe, non quelli che ci promettono che faranno leggi a nostro favore a scapito di quelli che stanno all’opposizione, ma quelli che fanno leggi per renderci tutti individui liberi di pensare e di agire per la nostra produttivita’ e felicita’ individuale.

La produttivita’ si basa sull’incentivo. Piu’ l’individuo ha incentivo di guadagno, piu’ egli si dedica volontariamente alle attivita’ produttive. Piu’ produce, piu’ si arricchisce e piu’ si arricchisce il Paese. Come le imprese si espandono, i posti di lavoro aumentano e tutti i cittadini ci guadagnano. Senza incentivo, chi vorrebbe rischiare un investimento per fare un’impresa in Italia? Di questo passo, l’Italia si ridurra’ ad un Paese sottosviluppato dove l’individuo avra’ perso tutta la sua liberta’ d’azione e dovra’ chiedere il permesso all Stato burocratico per fare qualsiasi cosa.

La lotta contro la poverta’ si fa liberando l’economia e proteggendo i diritti dell’individuo. Questi sono i due compiti fondamentali di una politica domestica morale. Per prosperare occorre liberta’ individuale e una politica dedicata a fare leggi che proteggono queasta liberta’. Qual’e’ il candidato in Italia che parla di liberta’ individuale? Tutti promettono coi soldi degli altri, e noi stolti, crediamo alle loro favole come se basti rubare da uno e dare ad un altro per mandare avanti il Paese.

Prima che la ricchezza possa essere “redistribuita” (questa parola e’ un eufemismo che sta per furto legalizzato) qualcuno deve produrla. Chi vuole produrre qualcosa per poi esserne derubato? Senza proteggere l’individuo ad avere diritto al suo prodotto, chi vuole prendersi i rischi e i grattacapi di creare imprese?

2007-02-25 16:06:21 · answer #2 · answered by DrEvol 7 · 0 0

Questo governo non può sussistere perchè è un minestrone di idee uno opposto all'altro.Ogni frazione ha le sue idee o ideali,e non vuole governare il paese...ma solo tirare acqua al proprio mulino.
I senatori a vità,non si sentono vincolati ad andare a votare...perchè non sono obbligati...è solo un voto in più.Perchè serve una maggioranza "normale" di senatiri "normali".
Lo vedo "difficile",il futuro.Vedo nuove elezioni.

2007-02-23 06:32:54 · answer #3 · answered by ? 3 · 1 1

La loro unica speranza al Senato era il voto di Zio Giulio & Co.
Appena il Baffetto Marinaretto ha detto due parole in più.....zac....
lo Zio Giulio li ha puniti.
Giulio, sei grande.
Un ultraottantenne che sgambetta il Duce Mortadella, il muscoloso Caruso, il belloccio Pecorario e la signorina Luxuria.
Grande, davvero Grande.

2007-02-23 06:27:33 · answer #4 · answered by senso2005 4 · 1 1

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