Come 'lara' ha accennato, c'è un detto che riassume la faccenda in modo esemplare: "Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla". E non si tratta certo, per fare un po' il burlone, di uno scolaro che non sapendo la lezione, dovrà ripetere l'interrogazione. Non si tratta certo di sapere a memoria 'i sette re di Roma' o le battaglie vinte da Napoleone. Si tratta di 'essere' dentro la storia, di 'parteciparvi' completamente. Cioè a dire che chi non si interessa del suo passato, del suo territorio, che hanno fatto, detto o pensato chi è vissuto prima di lui, difficilmente impara a valutare i passi da fare nel futuro, sia personale, sia collettivo. Chi non sa è come una persona appena nata, è costretta ad 'esperienziare' continuamente, non sapendo che altri prima di lui, avevano già trovato soluzioni e risposte. Va da sè che poi ci ritroviamo ancora, vicino a casa nostra, lager e campi di sterminio (vedasi ex-Jugolavjia); va da sè che chi non impara continuerà indefessamente (ma vorrei dire 'fessamente') a risolvere le questioni con le guerre, col terrore ed altro ancora. Va da sè che tutti dicono di non essere condizionati dalla TV e dalla pubblicità, quando poi le vendite di prodotti maggiormente pubblicizzati vanno alle stelle proprio dopo le relative pubblicità. Mah! Forse sono gli 'spiriti' a comprare...... Va da sè che da che mondo è mondo, cadiamo sempre e costantemente nelle solite trappole ci vengano poste davanti. Esattamente come Himmler faceva: basta ripetere una buona dose di volte una (scusatemi) 'cagata', e quella ti apparirà come il non plus ultra delle delizie, farai a pugni pur di averla. Vedasi ad esempio anche le sordide insinuazioni sui campi di sterminio degli ebrei. Stai pur tranquillo, quando l'ultimo sopravvissuto sarà morto e saranno passate altre due o tre generazioni, se nessuno di noi farà il suo dovere di testimoniare, la cosa comincerà ad assumere i caratteri di leggenda, poi di storiella, fino a che si stempererà nelle menti e nelle coscienze. In questa maniera è possibile negare tutto, anche che Hitler sia mai esistito. E' per questo che ha me piace dire il detto iniziale, ma con una mia postilla: "Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla......a suo vantaggio (forse), e a danno degli altri (sicuramente)". Ciao.
2007-02-23 03:34:00
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answer #1
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answered by ombra mattutina 7
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pazzo è chi non ha memoria di sè ma anche chi questa memoria non riesce a farla diventare parte della memoria storica
2007-02-23 12:10:18
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answer #2
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answered by Simona T 3
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Mi viene in mente di un marinaio di cui ho letto su un libro di Sacks, "L'uomo che scambiava sua mogli per un cappello", che, a causa di una malattia neurologica, ogni giorno si dimenticava di chi era stato il giorno precedente e cambiava continuamente personalità: un giorno un marinaio, un altro un medico, un altro un insegnante e così via. Perché noi siamo la nostra memoria. Lui forse era pazzo, ma vaeva il grande privilegio (o la grande dannazione) di rinascere ogni mattina e morire ogni sera, sempre diverso.
2007-02-23 15:20:57
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answer #3
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answered by etcetera 7
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pur se nel vortice dei tempi odierni,l'uomo sempre avrà memoria,i grandi cambiamenti non riusciranno mai ad offuscare orrori,come uno sterminio, oppure pazze gioie, come i mondiali di calcio.....così pure dentro chi mai potrà rubarci memoria di noi?
2007-02-23 10:00:09
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answer #4
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answered by mmm 5
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Le persone credono di essere geniali nel bene e nel male ma poi alla fine la storia non fa' altro che ripetersi, niente di nuovo sotto questo cielo..
2007-02-23 09:15:14
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answer #5
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answered by Anonymous
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Una volta alcuni avevano la memoria corta per mancanza di vitamine, ma i più ricordavano per filo e per segno tutto ciò che avevano visto in film, sapevano fare i conti matematici senza penna e carta, tutto a memoria, oggi che stiamo affondando in un mare profondo di notizie mediatiche di ogni genere, si sta rischiando di non ricordare più niente, ciao
2007-02-23 09:15:06
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answer #6
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answered by alfredo varriale 5
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Se siamo senza memoria ,siamo senza gambe...Non si può pretendere di crescere,maturare,allevare i nostri figli se non usiamo la memoria della nostra crescita,della nostra educazione,della storia che ci ha portato fino a qui...
2007-02-23 09:07:15
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answer #7
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answered by bikaner 7
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Hai ragione molti non hanno memoria, ti faccio un esempio, quando al governo c'era Berlusca tutti lo criticavano e non vedevano l'ora che se ne andasse, ora invece tanti lo rivogliono, hanno dimenticato che non ha fatto niente per la gente ma solo per se stesso?
2007-02-23 09:12:53
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answer #8
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answered by Anonymous
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