Vorrei chiedevi perchè secondo voi un ammasso di cellule senza coscienza (xkè biologicamente non è nient'altro ke qsto nelle prime settimane) dovrebbe essere posto altamente al di sopra di esseri senzienti gia adulti, che hanno già una vita, provano sentimenti e sono in grado di soffrire.. chiamati animali!!
Gli stessi benpensanti moralisti permettono, tollerano e giustificano che esseri vengano maltrattati, sfruttati e squartati xkè loro si possano nutrire e vestire....la solita presunzione umana.
Inoltre spesso sostengono che non potendo tenerlo lo darebbero in adozione, meglio vivo ma lontano che nulla, e io mi chiedo, ma come riuscireste a farlo? Io non potrei mai separarmi da mio figlio una volta nato, dargli una delusione così grande, sapere che carne della mia carne verrà affidato a qualcuno che non conosco, che non so come verrà trattato e crescerà? impazzirei!!(e infatti poi molti si pentono e cercano anche anni dopo di recuperare i figli, con tutte le conseguenze)
2007-02-22
22:43:26
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25 risposte
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inviata da
purpleAngel
4
in
Animali da compagnia
➔ Animali da compagnia - Altro
Credo che ce ne siano già troppi di bambini bisognosi al mondo x pensare di metterne al mondo altri !!
Credo che una persona debba fare le proprie scelte in libertà e con coscienza, quindi sono assolutamente a favore dell'aborto, anche se è una decisione che non va presa alla leggera e che ha delle conseguenze psicologiche.
Specifico inoltre che non sono ne vegana ne vegetariana, è solo che la presunzione dell'animale uomo sul resto delle specie mi schifa.
2007-02-22
22:43:57 ·
update #1
"ammasso di cellule senza coscienza" era logicamente una provocazione, in particolare per chi giustifica la sua scelta contraria dicendo che è vita.
la vita se intesa in quel modo x me allora è anche il plancton, un qualsiasi animale x me ha + diritto di vivere di quell'essere che nemmeno ha coscienza di se stesso, questa è la provocazione.
Se non altro credo che sia giustissimo che sia chi quell'inizio di vita la porta dentro a decidere di lei, e non ke venga imposto dagli altri!
Quale atto d'amore c'è nel far nascere un bambino non voluto e abbandonarlo? ma siete davvero così utopici che credete che ogni bambino affidato avrà un bella vita? che garanzie avete? quanti passano anni in istituto? quanti cambiano diverse famigie? una volta che decidi di far diventare quelle cellule un essere senziente allora devi prendertene cura, non lavartene le mani! e se questo sai di non poterlo fare x mille motivi validi allora è giusto che tu non metta al mondo un'altro orfano.
2007-02-23
03:17:06 ·
update #2
Io parto dal presupposto che non sia un scelta affatto facile, ma con mille complicanze e che non dovrebbe essere fatta x motivi non validi.
Come parto anche dal presupposto che i contraccettivi vanno usati e l'aborto non è uno dei metodi di prevenzione nascite.
barbara: bella provocazione, anche se è un po' diverso.
patmau: ti devi essere persa un pezzo xkè da nessuna parte nomino i genitori, e gli essere senzienti sono gli animali serviti come bistecca sui nostri piatti e che adornano i bei giubbotti di molti xi quali molto molto spesso i benpensanti che gridano allo scandalo x un aborto non si scompongono minimamente.
Se si inneggia al rispetto della vita, va rispettata tutta, in ogni sua forma, non solo quella umana.
Io non paragono una persona, un bambino, ad un animale, ma appunto mi chiedo quale diritto maggiore dovrebbero avere quelle cellulule solo xkè della specie homo sapiens.
Non sarei triste se i miei non mi avessero fatto nascere, semplicemente non esisterei
2007-02-23
03:28:35 ·
update #3
come vedi siamo in tanti ad essere a favore,senza speculazione s'intende.
2007-02-22 22:54:28
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answer #1
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answered by exenon 4
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Io sono favorevole all'aborto solo in casi estremi, se poi si vuole abortire per altri futili motivi, allora, potevano pensarci prima, al giorno d'oggi ci sono migliaia di metodi anticoncezionali, basta solo usarli, per il discorso dell'adozione io concordo con te, sarebbe un peso troppo grande da sopportare. Anch'io condanno la presunzione umana, però bisogna anche considerare che "quell' ammasso di cellule" è il principio di una nuova vita, e che spetta alle persone che l'hanno creata, essere responsabili e prendersene cura. Ciao!
2007-02-22 23:04:50
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answer #2
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answered by Sayra 4
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La tua arringa è molto ben scritta e io sono d'accordo con te su tutto! Anzi, butto altra benzina sul fuoco pensando a quelli che (per volontà di chi non si sa) pretendono di tenere in vita malati terminali ancora perfettamente coscienti e desiderosi di porre fine ad una vita che ormai non si può più nemmeno chiamare tale.
2007-02-22 22:58:18
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answer #3
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answered by bloccopeccatore 4
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Che tutto quello descritto nella domanda sia una lacerazione dello spirito umano, dubbi non ve ne sono. Le considerazioni morali vanno sicuramente lasciate all' individuo, ma una lacerazione non diventa una gioia per questo giudizio morale lasciato all' individuo. Quello che tu personalmente non faresti mai, spero che sia frutto di una sensibilita` di coscienza, come intendo dalla domanda. Quello che dicono o che fanno gli altri, comprese le mie parole, vanno sempre sperimentate sulla propria coscienza per dedurne un corretto comportamento nella vita. Ognuno dovra` sentirsi contrario all' aborto che farebbe sulla sua pelle e nelle sue azioni, senza esagerati moralismi nei confronti degli altri. Una lacerazione ho gia` detto che e`, ma ci sono lacerazioni e lacerazioni non tutte uguali e pesanti. L' uomo, in condizioni estreme e` messo a confronto con delle scelte che non si possono rifare e disfare come se niente ci fosse stato. Nel fare queste scelte, succede di essere messi a confronto con la scelta del male minore, in cui tanti moralisti non si trovano mai d' accordo, perche` l' ultima scelta spetta alla coscienza e anche alla legge tra gli esseri umani. La coscienza e` a monte delle leggi che non sarebbero mai la soglia della liceita` morale. Questo concetto e` importante per il singolo individuo. Il trauma che tu sai di soffrire, in intensita` diversa, lo soffrono tutti. Importante e` saper scegliere senza impazzire in una situazione tra vita e morte...a volte la scelta deve cadere tra il male ritenuto minore e il bene ritenuto maggiore anche in queste vicissitudini.
2007-02-22 23:49:29
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answer #4
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answered by giulietta 7
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Certo ci sono casi limite... ma io rimango senza parole di fronte ragazze che esprimono tranquillamente: "Aborto? ma si io a quindici anni l'ho fatto!" e vi assicuro che ce ne sono...
sono favorevole ad una legge che permetta l'aborto perchè ognuno deve essere libero, ognuno sa quali e se ci sono problemi dietro questa gravidanza... ma io in prima persona non potrei mai farlo... o potrei ma non senza ricavarne un vero e proprio trauma... per me donare la vita ad un bambino è l'unico scopo per il quale sono stata messa in questo futile mondo...
per questo io... personalmente... sono contraria ad un MIO aborto... portare in grembo una creatura è il primo impegno che ho preso nei confronti della vita in generale... perchè un figlio è l'unica vera e importante testimonianza che lascerò di me nel mondo...
si ad una legge a favore dell'aborto
ma soprattutto si a quelle donne che, nonostante i problemi, hanno il coraggio di portare avanti la più bella esperienza che la vita ha da offrirci
2007-02-22 23:02:43
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answer #5
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answered by Crisbi 2
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Io sono a favore.
Ci sono delle situazioni nelle quali è meglio abortire che continuare la gravidanza, non solo etiche e morali ma spesso anche concernenti la salute della madre qualora la gestazione fosse portata avanti fino al parto.
E' bene che la legge possa garantire la scelta liberamente, senza ricorrere a nessun tipo di pratica clandestina, che sarebbe senz'altro più pericolosa e anche oggetto di speculazione monetaria sottobanco.
2007-02-23 07:29:25
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answer #6
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answered by closed 4
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Io non sono contraria.
In certe situazioni si fa presto a lavarsi le mani e parlare di moralità e di coscienza.
Ma queste persone "benpensanti" dovrebbero ritrovarsi in condizioni disperate o di impossibilità di mantenere un figlio.
O magari portatrici di qualche malattia.
Meglio non far nascere un bambino che condannarlo ad una non-vita.
E' una questione di egoismo, il volerlo a tutti i costi, secondo me. Non di moralità.
2007-02-22 22:59:50
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answer #7
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answered by Poohlover 5
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Anche io sono pienamente d'accordo con te!!! Sono favorevole all'aborto...soprattutto in casi dove alcune ragazze subiscono violenze....
2007-02-22 22:49:49
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answer #8
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answered by Chicca24 3
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favorevole quando e' necessario veramente
2007-02-22 22:46:49
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answer #9
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answered by briottina 4
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credo che definire un ammasso di cellule sia allucinante da sentire.
ricorda che quell'ammasso diventerà un figlio... anche tu nella pancia di tua madre eri così e pensa se la tua abortiva...
e anche se non capisce dopo una settimana anche dopo due mesi di vita non capisce perciò se sei contraria dillo ma cerca sempre di rispettare e di usare le parole un pò meglio altrimenti mi verrebbe da dire che anche tu nonostante sia venuta alla luce rimani ancore un ammasso di cellule senza coscienza
2007-02-22 23:11:52
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answer #10
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answered by Bello e bannato 5
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